23/03/2021
E se l'amore non esistesse?
Dalla Rubrica IO, TU, NOI. Post curato dal Dott. Milonia
Anni fa lessi un libro, “l'amore in più”, che mi lasciò incredulo.
L'autrice, Elisabeth Badinter, filosofa , sosteneva che l'amore materno non è innato e quindi contrariamente a quanto si pensa non è affatto naturale. L'autrice sostiene la sua tesi con una doviziosa ricerca storica documentata e riferimenti culturali precisi. L'amore materno non è altro che un sentimento e pertanto impreciso, fluttuante e non scontato; può esserci come può non esserci; può essere forte e sfumato, intenso e superficiale.
Non so se c'è un'indagine simile per l'amore tra due soggetti adulti, ma è sicuro che nel tempo il concetto dell'amore ha subito delle profonde e significative. L'amore cortese, l'amore romantico, l'amore disimpegnato postmoderno , l'amore liquido, l'amore come dovere, sono forme che questo ha preso in contesti socio-culturali diversi. L'amore è un sentimento che può avere tante sfumature, una gamma vastissima di intensità, essere a variazioni temporali più o meno durature.
Pensare che l'amore non sia qualcosa che connota intrinsecamente l'essere umano può far crollare ogni certezza e gettarci nello sconforto più totale. Uno dei filosofi che ha provato a dissacrare l'amore romantico, Arthur Schopenhauer, non ha avuto fortuna e non è stato preso in considerazione, le sue lezioni erano frequentate da pochissimi studenti. affermava che l'attrazione amorosa fosse un trucco della natura per permettere la continuità della specie. L'amore non è altro che una illusione inventata dalla natura non per l'individuo ma per la . La società, il gruppo sociale, si potrebbe dire, è l'agenzia che amministra il capitale umano in funzione e per conto della Natura.
Assodato che l'amore non esiste in sé e per sé, che è solo un sentimento che prende forma e significato all'interno di un contesto socio-culturale, cosa ci resta da fare ? Sprofondare nello sconforto oppure ci appropriarsi della facoltà di ? Contrariamente agli animali, l'essere umano ha la facoltà di prendere le distanze dalla “Natura” e dare forma alla vita secondo il proprio o capriccio. Anche se la natura reclama il suo tributo, l'uomo può non amare solo perché capita o perché deve rispondere a un impulso, ma può amare perché sceglie di investire nella relazione e sulla persona che ha risposto all'invito ad amarsi.
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