Gianmarco Pedicelli

Gianmarco Pedicelli 🔥 STOP a gonfiore, diarrea e stipsi
🥗 Alimentazione su misura per donne 30+
🎯 +300 donne libere dal bagno e dalla pancia gonfia
📲 Info in DM

09/11/2025

🥄 5 alimenti che fanno “esplodere” il tuo nichel (e la tua infiammazione intestinale)

5️⃣ Pomodoro 🍅
Contiene nichel e istamina, due molecole che nei soggetti con disbiosi o permeabilità intestinale aumentata stimolano la degranulazione dei mastociti e la liberazione di istamina e prostaglandine.
➡️ acidità, pruriti post-pasto, gonfiore e rossori cutanei.

4️⃣ Cacao e cioccolato fondente 🍫
Tra i cibi con più alto contenuto di nichel.
Il nichel si lega a proteine intestinali e plasmatiche, attivando una risposta cellulo-mediata (linfociti T CD4+) tipica della sensibilità sistemica al nichel.
➡️ mal di testa, tachicardia, acne e orticaria.

3️⃣ Frutta secca (mandorle, nocciole, noci)
Sana solo in apparenza: contiene quantità elevate di nichel e acidi grassi ossidabili che, in un intestino infiammato, mantengono attiva la risposta immunitaria di tipo Th2.
➡️ gonfiore cronico, ritenzione e pruriti diffusi.

2️⃣ Legumi (lenticchie, fagioli, ceci)
Combinano nichel, lectine e fitati, sostanze che aumentano la fermentazione intestinale e riducono la biodisponibilità dei minerali.
➡️ In chi ha colon irritabile o sensibilità al nichel, provocano gas, pesantezza post-pasto e stanchezza persistente.

1️⃣ Cereali integrali e crusca 🌾
Il nichel si concentra nello strato esterno del chicco.
In un intestino infiammato, le fibre insolubili accentuano la traslocazione del nichel e la risposta infiammatoria mucosale.
➡️ gonfiore cronico, pelle impura, cicli irregolari e peggior assorbimento dei nutrienti.

⚠️ La sensibilità al nichel non è una semplice intolleranza: è una reazione immuno-mediata che coinvolge intestino, sistema immunitario e fegato.
Ignorarla significa mantenere un’infiammazione sistematica di basso grado, che nel tempo altera pelle, ormoni e metabolismo.

👉 Se ti riconosci in sintomi come gonfiore, stanchezza, ritenzione o acne, scrivimi in privato.

08/11/2025

🥬 5 verdure dalla peggiore alla migliore per la stipsi (in base alla fisiologia intestinale)

5️⃣ Cavolfiore e broccoli
Appartengono alle Brassicaceae, ricche di fibre insolubili (cellulosa, lignina) e glucosinolati solforati.
Queste molecole aumentano la fermentazione colica e la produzione di gas (H₂, CO₂, CH₄), che distendono la parete intestinale e rallentano la peristalsi.
➡️ In presenza di disbiosi o stipsi cronica peggiorano gonfiore e dolore addominale.

4️⃣ Carote crude
La fibra grezza (cellulosa compatta) assorbe acqua senza rilasciarla, rendendo il bolo fecale più secco e difficile da espellere.
La cottura gelatinizza gli amidi e ammorbidisce le fibre, migliorando la consistenza fecale e la motilità del colon.
➡️ Crude = effetto astringente, cotte = effetto regolatore.

3️⃣ Fi*****io
Contiene anetolo e fenchone, sostanze carminative che riducono la tensione intestinale ma non stimolano la peristalsi.
Ha un’azione drenante e antifermentativa, utile nel gonfiore, ma non sufficiente a correggere la stipsi da ipomotilità.

2️⃣ Zucchine cotte
Fonte di fibre solubili (pectine, mucillagini) e acqua intracellulare, favoriscono l’idratazione del contenuto intestinale e la lubrificazione della mucosa.
➡️ Inserite quotidianamente, migliorano la consistenza fecale e riducono lo sforzo evacuativo.

1️⃣ Bieta e spinaci cotti
Contengono magnesio, acido folico e fibre solubili che richiamano acqua nel lume intestinale per osmosi, stimolando la peristalsi colica e riducendo l’infiammazione mucosale.
➡️ Sono le migliori alleate contro la stipsi funzionale e la disbiosi da rallentato transito.

⚠️ Limitarsi a “mangiare più verdure” non basta:
se scegli fibre sbagliate per il tuo tipo di transito, puoi aggravare gonfiore, ritenzione e senso di pancia piena.

Non serve mangiare sano in modo generico, serve mangiare in modo fisiologicamente adatto al tuo intestino.

👉 Se vuoi capire quali verdure ti aiutano davvero (e quali ti bloccano), scrivimi “STIPSI” in DM e vediamo insieme come riattivare la tua motilità.

31/10/2025

🦠 Tratti solo la candida, ma non la sua causa.

👉 Il problema non è eliminare “il fungo”, ma capire perché continua a tornare.
Se curi solo con ovuli o creme, migliori per pochi giorni… poi il bruciore, il prurito o le perdite ricompaiono.

⚠️ La causa è spesso nell’intestino: un microbiota alterato, una dieta sbilanciata o stress cronico che riducono le difese e permettono alla candida di proliferare.
E finché non riequilibri il terreno intestinale, nessuna terapia locale sarà duratura.

✅ Riparti da lì: riduci zuccheri e lieviti, lavora sul microbiota con fibre e probiotici mirati (solo se tollerati) e rinforza il sistema immunitario con una dieta antinfiammatoria.
Solo così puoi interrompere davvero il circolo delle recidive.

27/10/2025

🔋 Ti svegli già scarica prima ancora di iniziare la giornata?
Hai quella sensazione di batteria al 20% appena alzi la testa dal cuscino, ti trascini fino al caffè e senti già calo a metà mattina. Questo non è solo “sono stressata”, è un pattern.

⚠️ Quando il corpo è in infiammazione cronica (intestino irritabile, pancia che si gonfia dopo i pasti, glicemia a montagne russe), il cortisolo rimane alto e l’energia diventa instabile: picco → crollo → fame nervosa → nebbia mentale. A lungo andare questo ciclo mantiene grasso addominale, altera gli ormoni e peggiora anche il sonno della notte dopo. Ignorarlo significa normalizzare una stanchezza che non è normale a 25, 30, 35 anni.

🥣 Prima correzione pratica: inizia dalla colazione.
Metti proteine + fibra solubile + grassi buoni, invece del classico zucchero veloce. Esempio reale bilanciato (anche se hai intestino sensibile):

yogurt greco senza lattosio (circa 125 g)

fiocchi d’avena certificata senza glutine (40 g)

mirtilli (40 g)

semi di chia messi in ammollo nello yogurt per 20 minuti (10 g → fibra fermentabile che nutre il microbiota)

1 quadretto di fondente 85%

Non è una “colazione fit”. È prevenzione: stabilizzi la glicemia, riduci l’infiammazione intestinale e smetti di bruciare tutta la batteria entro le 10:00. Vuoi smettere di vivere a caffè e riequilibrare il tuo intestino? Scrivimi.

27/10/2025

🔥 Ti senti accaldata all’improvviso anche se non stai facendo niente?
😓 Quelle vampate improvvise e la sudorazione “a caso” non sono solo ormoni impazziti: spesso è infiammazione sistemica. Il tuo intestino irritato rilascia citochine che alterano la circolazione e la regolazione della temperatura corporea, quindi ti ritrovi a bruciare e sudare anche da ferma.
⚠️ Se ignori questi segnali, il corpo resta in allarme cronico: peggiorano insonnia, nervosismo, ritenzione liquida e le vampate diventano più intense soprattutto nella fase luteale o in premenopausa, quando smaltisci peggio gli estrogeni.
💡 Primo passo concreto: riduci stimoli termogenici inutili (caffè, peperoncino, curry, aglio, cipolla), bevi acqua a temperatura ambiente e fai respirazione diaframmatica dopo i pasti per abbassare cortisolo e scaricare calore più velocemente.
Per ristabilire il tuo benessere intestinale, scrivimi.

26/10/2025

⚠️ Ti capita di avere dolori simili al ciclo anche quando non hai il ciclo?
Non è “solo stress” o “un po’ di ovulazione forte”. È un segnale che qualcosa nell’equilibrio ormonale e intestinale si è rotto.

💢 Quando estrogeni e progesterone non lavorano più in sinergia, l’utero rimane in uno stato di tensione cronica: si infiamma, diventa iper-reattivo e anche stare seduta può diventare fastidioso.
Il corpo te lo dice chiaramente:
– pancia gonfia e pesantezza al basso ventre
– dolore lombare come se avessi sempre il ciclo
– cistiti o perdite che ritornano ciclicamente
– umore instabile e fame di dolci

🧠 Ignorare questi segnali significa lasciare che l’infiammazione diventi la tua normalità.
E più aspetti, più il corpo si abitua al dolore.

💡 Inizia a intervenire:
usa curcuma e zenzero per ridurre le prostaglandine infiammatorie,
e tisane alla melissa o camomilla per calmare gli spasmi uterini.

👉 Ma se vuoi eliminare davvero questi dolori, serve un percorso personalizzato che ristabilisca il tuo equilibrio ormonale e intestinale.
Scrivimi in privato e ti spiego come farlo, passo dopo passo.

23/10/2025

😴 Ti svegli già stanca? Il problema non è il sonno.

🧠 Se apri gli occhi con la testa pesante e la mente annebbiata, probabilmente non è questione di dormire “poco”, ma di come funziona il tuo intestino.
Un microbiota squilibrato altera la produzione di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, rallenta la digestione e manda in tilt l’asse intestino-cervello.
Il risultato? Ti senti spenta, irritabile, con fame di zuccheri e cali di energia anche dopo aver dormito 8 ore.

⚠️ Ignorarlo significa continuare a vivere in un corpo che “non parte”, anche se pensi di mangiare bene o di essere solo stressata.

🍽️ Parti dalla colazione: deve nutrire i tuoi batteri buoni, non solo “riempirti”.
Una combinazione di proteine, fibre solubili e grassi buoni (come yogurt greco, avena senza glutine, mirtilli, semi di chia e un quadratino di fondente) stabilizza il microbiota, riduce l’infiammazione intestinale e migliora la risposta ormonale.

💬 Il corpo cambia quando ricominci a dare carburante giusto anche al tuo intestino.

22/10/2025

😴 Ti svegli stanca anche dopo 8 ore di sonno?
Non è pigrizia, e nemmeno “stress”.
Quando il tuo intestino è infiammato o disbiotico, il corpo non riesce a rigenerarsi davvero durante la notte.

⚠️ Il risultato?
Ti alzi con la mente annebbiata, la pelle spenta, digestione lenta e una fame che non ha senso.
Il tuo corpo è in modalità “allarme” anche mentre dormi, perché il microbiota, invece di produrre serotonina e acidi grassi benefici genera tossine e infiammazione sistemica.

🥚 Da dove partire?
Dalla colazione.
Un pasto bilanciato e low FODMAP, come:
– 2 uova strapazzate
– 2 fette di pane senza glutine
– 1 kiwi (150 g) o 40 g di mirtilli
– 3 g di psillio in 200 ml d’acqua (lasciato 15 minuti in ammollo)

Riequilibrare il microbiota non è una moda detox, è il primo passo per risvegliare energia, ormoni e metabolismo.
👉 Se ti riconosci in questa situazione, inizia a sistemare l’intestino prima di cambiare tutto il resto.

22/10/2025

😬 Ti capita che la pancia “borbotti” anche dopo pasti leggeri?
Quel rumore non è normale: indica che i batteri nel tuo intestino stanno fermentando zuccheri e fibre in eccesso, producendo gas come idrogeno e metano.

⚠️ Se lo ignori, il gas irrita la mucosa intestinale, rallenta la digestione e altera il microbiota:
– ti senti gonfia anche a digiuno
– la pancia diventa tesa e dura
– e il transito intestinale va completamente in tilt.

🥦 Prova per una settimana a limitare legumi (max 40 g cotti a pasto), crucifere (broccoli, cavolfiori, verza) e chewing gum o caramelle “senza zucchero”: contengono polioli fermentabili che aumentano il gas in chi soffre di IBS.

💬 Se vuoi capire come ricalibrare la tua alimentazione per riequilibrare il microbiota e tornare a sentirti sgonfia, scrivimi INFO in DM

18/10/2025

💊 Se pensi che la pillola basti per la PCOS… ti sbagli.
Non la risolve. La addormenta.
E intanto, sotto la superficie, il corpo si infiamma sempre di più.

⚠️ Quando ignori le cause reali:
– la resistenza insulinica peggiora → il pancreas lavora al massimo, poi crolla.
Col tempo aumenta il rischio di diabete di tipo 2 e sindrome metabolica.
– gli androgeni restano alti → peli, acne, perdita di capelli e infertilità anovulatoria.
– l’infiammazione cronica accelera l’invecchiamento ovarico e rallenta il metabolismo.
– l’eccesso di estrogeni non metabolizzati blocca il fegato e favorisce endometriosi, ritenzione e mal di testa ormonali.
– il microbiota intestinale si altera, amplificando gonfiore, fame nervosa e cali di energia.

🧠 E più il tempo passa, più il corpo si “adatta” al disordine:
ovulazione spenta, cicli assenti, grasso addominale resistente e sensazione costante di burnout.
Molte donne arrivano a scoprire la diagnosi solo dopo anni di tentativi di gravidanza falliti.

💡 Cosa puoi fare da subito:
– Stabilizza la glicemia: pasti bilanciati, proteine e fibre a ogni pasto.
– Riduci lo stress e dormi meglio: il cortisolo alto blocca l’ovulazione.
– Idratati costantemente per favorire il corretto metabolismo ormonale.

⏳ La pillola può darti cicli “finti”, ma non ti ridà la salute.
Per risolvere la PCOS devi riattivare il metabolismo insulinico e il segnale ovulatorio, non solo coprire i sintomi.

18/10/2025

💩 Se vai in bagno ogni 3 giorni, non è “normale per te”.
È un segnale di disfunzione intestinale cronica: il transito rallenta, il microbiota cambia, e l’infiammazione si autoalimenta.

⚠️ Quando il corpo non riesce a espellere scarti e metaboliti, il danno è reale e progressivo:

– Le feci ristagnano e si disidratano → ragadi, emorroidi, sangue rosso vivo o dolore alla defecazione.
– L’accumulo fecale aumenta la pressione intra-addominale → gonfiore, nausea postprandiale e reflusso funzionale.
– La mucosa si irrita e diventa più permeabile → traslocazione batterica, endotossine nel sangue e infiammazione sistemica.
– Il rallentamento del transito riduce l’escrezione degli estrogeni → iperestrogenismo secondario, con ritenzione, acne, tensione al seno e peggioramento della cellulite
– L’ammoniaca e le tossine batteriche vengono riassorbite → cefalea, alito pesante, confusione mentale e affaticamento cronico

🧠 Col tempo, l’intestino si “desensibilizza”:
i recettori della parete si adattano, la peristalsi si blocca e il riflesso intestinale scompare.
È quello che in gastroenterologia si chiama “stipsi da colon inerte”, una condizione che può richiedere anni per essere invertita.

💡 Da dove iniziare, oggi stesso:
– Magnesio citrato (200–400 mg la sera) per stimolare la motilità colica.
– Frutta low FODMAP per idratare le feci senza fermentazioni: kiwi (max 150 g), arancia (130 g), mirtilli (40 g).
– Acqua distribuita nella giornata, almeno 35 ml/kg peso corporeo.

⏳ Se dopo 7 giorni non cambia nulla, non servono più fibre:
serve ricostruire la mucosa, riequilibrare il microbiota e riattivare il riflesso intestinale con un piano personalizzato.
Perché la stipsi cronica non si “risolve”: si riabilita.

Indirizzo

Rome

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Gianmarco Pedicelli pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Gianmarco Pedicelli:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare