Simona Rattà - Psicoterapeuta

Simona Rattà - Psicoterapeuta Sono la Dott.ssa Simona Rattà, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale Benvenuto/a in questa pagina! Avanti tutta!

Sono Simona Rattà, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale, specializzata in Psicopatologia dell'Apprendimento ed in terapia con EMDR.

Da anni mi impegno ad aiutarti nella tua crescita personale, condividendo conoscenze psicologiche per aiutarti a non arrenderti e ad affrontare al meglio le sfide della vita. Se vuoi il mio aiuto per tue difficoltà o problematiche specifiche hai a disposizione i miei servizi professionali e i videocorsi che trovi sul mio sito web: www.simonaratta.it

Su questa pagina troverai settimanalmente approfondimenti utili al tuo benessere psicologico e il tuo sviluppo personale, ed in più riflessioni sui temi trasversali che tratto relativi alla comunicazione efficace, gestione dei pensieri negativi, obiettivi, genitorialità, apprendimento, metodo e organizzazione nello studio

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Forza e coraggio! Dott.ssa Simona Rattà

29/11/2025

Cosa dire a chi sta attraversando un momento difficile - parte 2

A volte non sappiamo proprio cosa dire quando una persona a noi vicina sta attraversando un momento di difficoltà.

In questo video ti mostro un esempio di frase che è formulata con delle specifiche strategie di fondo di comunicazione efficace per far sentire la persona accolta e supportata.

✍️ Se non ci conosciamo, sono la Dott.ssa Simona Rattà mi occupo di percorsi di comunicazione efficace, di psicoterapia e di crescita e evoluzione personale.

📚 Sono docente di scuole specializzate in psicoterapia, mi occupo dal 2010 di formazione sui temi della psicologia e ho pubblicato un libro per Bur Rizzoli Mondadori, dal titolo: “Strategie di comunicazione efficace per migliorare la tua vita”.

Se vuoi:
▫️rendere la tua comunicazione più empatica
▫️migliorare la comprensione reciproca
▫️trasformare le conversazioni difficili in opportunità di crescita
▫️esprimerti in modo chiaro, sicuro ed efficace

Scopri in biografia come allenarti a migliorare la tua comunicazione con gli altri e diventare più sicuro/a di te.

➡️ Quale altra frase secondo te valida i sentimenti degli altri quando vivono un momento di difficoltà? 💬

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Dott.ssa Simona Rattà
Psicologia Psicoterapia
Comunicazione | Autostima | Relazioni
Crescita e evoluzione personale

28/11/2025

Molte persone si convincono di avere “problemi enormi”, quando spesso mi capita di riscontrare che a volte hanno soprattutto problemi di ‘timing’.
Non è infatti solo cosa dici, ma anche quando lo dici.

Se provi ad aprire un tema delicato quando l’altro / a è stanco /a, rientra da lavoro, ha la testa altrove o è già irritato /a … anche una frase neutra può diventare una scintilla.

Magari inizi con: “Dobbiamo parlare di una cosa urgente…”, e lui/lei si chiude, sbotta, cambia discorso.

A quel punto tu ti senti non considerato / a, alzi il tono, l’altro / a si difende… e il copione è servito.

Succede in coppia, con i figli, con i genitori, con i colleghi.

Da un punto di vista psicologico, quando il sistema nervoso è già attivato, la mente non è disponibile all’ascolto, ma solo alla difesa. Non c’è spazio per integrare, solo per reagire.

Ecco perché una domanda semplice come:
“È un buon momento per parlarne?”
può fare un’enorme differenza.

Non è una formula assoluta, ma crea tre possibilità fondamentali:
- rispetta lo stato emotivo dell’altro
- ti aiuta a scegliere un momento più adatto
- aumenta le probabilità che il tuo messaggio venga davvero ascoltato.

Perché a volte serve cambiare momento.

Se questi temi ti risuonano, nei miei percorsi lavoriamo proprio su questo, comunicare in modo efficace per costruire relazioni sane.

Simona Rattà
Psicologia Psicoterapia
Comunicazione | Public Speaking | Autostima Relazioni | Crescita e sviluppo personale

Molte persone credono che “comunicare bene” significhi trovare le parole giuste.In realtà, la vera difficoltà nasce prim...
23/11/2025

Molte persone credono che “comunicare bene” significhi trovare le parole giuste.

In realtà, la vera difficoltà nasce prima: nel modo in cui ti senti quando qualcuno ti parla, ti contraddice o ti mette sotto pressione.

Perché se dentro di te si accende subito un’allerta, non stai rispondendo… stai solo cercando di sopravvivere all’emozione che provi.

E così finisci per fare cose che non vuoi: ti blocchi, parli troppo, alzi la voce o ti chiudi.
Non perché sei fatta così, ma perché nessuno ti ha mai insegnato come gestire quell’attivazione interna.

La sicurezza in te non arriva “col tempo”: arriva quando impari come funzionano i tuoi schemi, i tuoi trigger, e soprattutto quando sviluppi strumenti per rimanere stabile mentre l’altro/a parla.

Quando inizi a lavorare su questo, la tua comunicazione cambia davvero.

Non ti senti più in balia di quello che succede.
Inizi a scegliere, non a reagire.

E ti accorgi che puoi sostenere conversazioni difficili senza perdere te stesso/a.

E se senti che è il momento di smettere di evitare i confronti e iniziare a viverli con presenza, scrivimi “Sicurezza” nei messaggi in privato in DM e capiamo insieme se posso aiutare anche te con il mio percorso.

Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

18/11/2025

La frase che usi, dice molto più di quanto credi!

A volte, dietro un semplice “Non ho avuto tempo”, c’è una paura che nessuno dice ad alta voce: la paura di essere messi di fronte al proprio comportamento.

Chi si giustifica a volte può temere di sembrare sbagliato/a.
Chi evita a volte può temere il confronto.
Chi minimizza a volte teme di perdere il controllo.

E così può nascere un linguaggio che non ripara la relazione.

Il vero problema è che queste frasi, pur “sembrando normali”, non creano vicinanza: non aprono uno spazio di incontro, non riconoscono l’altro, non riparano la distanza.

Sono tentativi di “chiudere velocemente la questione”, senza assumersi davvero la responsabilità del proprio comportamento.

E così l’altro/a rimane con la sensazione di non contare abbastanza.
⬇️
La conseguenza è un legame che si indebolisce.

Perché ogni volta che giustifichi, eviti o sdrammatizzi, comunichi una cosa precisa: “Non so stare nella verità con te”.

Al contrario, quando dici ad esempio: “Mi sto facendo prendere da altre cose, ma tu per me conti. Possiamo sentirci ora?”, mandi un messaggio completamente diverso.

Con la comunicazione efficace mostri maturità, presenza, volontà di condivisione. E soprattutto, insegni all’altro/a che la connessione si costruisce con responsabilità, non con scuse.

Per approfondire seguimi sul profilo 👇
Nel mio metodo integro psicologia, neuro-scienze e comunicazione efficace per far crescere e evolvere mente, emozioni, voce e relazioni.

Cambia il tuo modo di comunicare,
cambia la tua vita!

Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Cambia cosa dici (e cosa solitamente fai) se vuoi farti rispettare.Cerchi rispetto… ma ottieni silenzi, risposte evasive...
16/11/2025

Cambia cosa dici (e cosa solitamente fai) se vuoi farti rispettare.

Cerchi rispetto… ma ottieni silenzi, risposte evasive o, peggio, sminuenti?

A volte non ci accorgiamo che, pur con le migliori intenzioni, comunichiamo in un modo inefficace.

Cercare rispetto con il tono duro, con il bisogno urgente di affermarsi o con troppi giri di parole può allontanare, non avvicinare.

Il rispetto non si ottiene “forzando”.
Si costruisce nel tempo, con una comunicazione chiara, ferma e insieme empatica.

Assertività significa anche: “Io esisto, e rispetto anche te, che esisti come me”.

Non è sempre facile, soprattutto se nessuno ce l’ha mai insegnato.

Qual è la sfida più grande che incontri quando provi a farti rispettare nelle tue relazioni? 💬

Parlarne è il primo passo per cambiare davvero.

Per approfondire scrivimi nei messaggi in privato in DM. 👇
Nel mio metodo integro psicologia, neuro-scienze e comunicazione efficace per far crescere e evolvere mente, voce e relazioni.

Facciamo emergere la versione più evoluta di te.

Cambia il tuo modo di comunicare,
cambia la tua vita!

Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

16/11/2025

Chi non ha imparato ad accettare i propri errori…
perde la possibilità di evolvere davvero e impiega la sua energia più a “difendersi” che a crescere.

Gli errori non sono negativi, ma sono delle “informazioni” che possono aiutarti a ridisegnare la tua rotta verso i tuoi obiettivi e rafforzare la tua autostima.

Per superare l’insicurezza, la paura degli errori e dei fallimenti occorre lavorare sul potenziamento della comunicazione efficace non solo esterna ma anche interna.

Per approfondire seguimi sul profilo 👇
Nel mio metodo integro psicologia, neuro-scienze e comunicazione efficace per far crescere e evolvere mente, voce e relazioni.

Cambia il tuo modo di comunicare,
cambia la tua vita!

Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

14/11/2025

Le critiche sul lavoro non pesano solo per ciò che dicono, ma per come ci fanno sentire: giudicati, messi alla prova, osservati sotto una lente che ingrandisce ogni dettaglio.

E quando l’attacco arriva in modo brusco o impulsivo, il rischio è reagire d’istinto, chiudersi, giustificarsi troppo o alzare i toni.

La verità è che la critica non va “subita”: va gestita mentalmente, prima ancora che verbalmente.

La prima abilità è distinguere il contenuto dal modo.

Non tutto ciò che arriva nel pacchetto è per forza da accogliere. Si può dare spazio all’informazione utile senza assorbire l’impatto emotivo di chi parla.

La seconda è riportare la conversazione su un terreno adulto: quando chiedi chiarificazioni, fai capire che stai dialogando, non reagendo. Questo interrompe automaticamente l’escalation.

La terza è la più importante: definire un confine interno.

Non per creare distanza, ma per proteggere la presenza mentale.

È il momento in cui comunichi: “La discussione è possibile, se restiamo in una cornice di rispetto reciproco”.

Quando gestisci una critica in questo modo, non perdi energia, non perdi lucidità, non perdi autorevolezza, ne guadagni.

Perché l’efficacia non sta nel rispondere subito, ma nel farlo da una comunicazione stabile, efficace e consapevole.

Cambia il tuo modo di comunicare,
cambia la tua vita!

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

12/11/2025

Le persone che ti conoscono da sempre ricordano la “vecchia versione” di te, per questo non riescono ad accettare facilmente la tua crescita e la tua evoluzione.

A volte non è la tua crescita a far paura agli altri.

È il fatto che non rientri più nell’immagine che si erano costruiti di te.

Chi ti conosce da anni ha interiorizzato una versione passata di chi eri: forse quella che si adattava, che chiedeva meno, che magari si metteva da parte per non creare disagio.

Quando inizi a cambiare, la loro mente fatica a fare spazio alla nuova versione di chi sei oggi.

Per questo possono dirti frasi come:

“Non sei più la stessa/o”
“Sei cambiata/o”
“Non ti riconosco più”

Ma la verità è che stai solo evolvendo, e la tua evoluzione non è un “tradimento”: è un processo continuo che fa parte di te.

Da un punto di vista psicologico, quando cambi metti in crisi l’equilibrio delle relazioni che “avevano bisogno” di quella tua vecchia versione per andare avanti.

Ecco perché alcuni si allontanano, altri ti giudicano, altri ancora ti fanno sentire “sbagliato/a”.

In realtà, stai solo uscendo da un vecchio schema.

E quando rompi uno schema, non perdi le persone giuste: le selezioni.

Non è facile, ma è necessario.
Perché la tua crescita e evoluzione non ha bisogno di essere capita.

Ha bisogno di essere rispettata.

➡️ E a te è mai capitato?
E se sì, che cosa hai notato?
Ti leggo nei commenti 💬

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Se stai attraversando questa fase e vuoi lavorare su te stesso/a scrivimi in DM la parola “CRESCITA” e scopri i miei percorsi dedicati.

Come rispondi solitamente quando qualcuno mette in dubbio ciò che dici?A: “Ma chi io? Non ho mai detto questa cosa”.B: “...
08/11/2025

Come rispondi solitamente quando qualcuno mette in dubbio ciò che dici?

A: “Ma chi io? Non ho mai detto questa cosa”.
B: “Non era la mia intenzione, capisco che possa essere stato percepito diversamente”.

Finché continui a reagire difendendoti o negando ciò che l’altro ha percepito,
ti blocchi in una comunicazione immatura, basata sulla paura di essere in torto.

Difendere la tua immagine ti sembra sicurezza, ma in realtà è evitamento emotivo: non stai proteggendo te,
stai proteggendo l’ego.

Quando impari ad accogliere ciò che l’altro sente, non significa “aver sbagliato”, significa essere responsabile.

Perché il cambiamento nelle relazioni inizia
quando smetti di dimostrare di avere ragione
e inizi a desiderare di capirvi davvero.

Nei miei percorsi ricevi una guida costante per passare dalla difesa alla consapevolezza, dal “non è vero” al “capisco cosa ti ha fatto sentire così”.

Ci sono strategie comunicative che ti fanno uscire dal conflitto senza perdere potere personale, e ti aiutano a costruire relazioni più sane, solo che nessuno te le ha mai ancora insegnate.

➡️ Se non vuoi più sentirti frainteso/a o sulla difensiva, prenota la call conoscitiva con un collaboratore del mio team scrivendoci “Comunicazione” in un messaggio in privato in DM.

E tu quale comunicatore tendi ad essere, “A” o”B”? 💬

Dott.ssa Simona Rattà
Psicologa Psicoterapeuta

Indirizzo

Via Nomentana Nuova 91
Rome
00141

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 19:30

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Our Story

Benvenuti in questa pagina! Sono Simona Rattà, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale, perfezionata in Psicopatologia dell'Apprendimento, perfezionata in trattamento EMDR I e II Livello. Dal 2011 sono membro dell'associazione nazionale AIRIPA (Associazione Italiana di Ricerca e Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento) e mi occupo di valutazione, diagnosi e intervento dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), disturbi evolutivi del neurosviluppo, delle difficoltà scolastiche, emotive e di comportamento, dalla prima infanzia alla prima età adulta. Dal 2018 sono membro dell'associazione nazionale EMDR Italia e mi occupo di pazienti che vivono eventi di vita molto stressanti, quali incidenti, traumi, esperienze traumatiche relazionali, abusi sessuali, abusi psicologici, maltrattamenti, vittime di bullismo, disturbi di ansia, dell'umore, lutti, separazioni e così via. Svolgo il mio lavoro presso lo Studio Professionale ODIPA (Obiettivo Diagnosi e Intervento per l'Apprendimento) di cui sono responsabile a Roma. Organizzo iniziative di informazione, formazione e sensibilizzazione sul tema dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES) rivolto a insegnanti, dirigenti, genitori, utenti interessati a tale ambito, con lo scopo di prevenire e identificare precocemente difficoltà emotive, cognitive e comportamentali. Realizzo percorsi di Parent Training rivolti alle famiglie, per aiutarle ad affrontare e gestire temi riguardanti la disciplina e il comportamento dei propri figli. Gestisco la pagina YouTube "ODIPAapprendimento", dove puoi trovare tanti video di approfondimento utili, al link: https://www.youtube.com/user/ODIPAapprendimento Per maggiori informazioni visita il mio sito web, in continuo aggiornamento: www.odipa.it Puoi contattarmi al numero: 349 18 54 383 o scrivermi: info@odipa.it Attività clinica nello specifico: Valutazione, Diagnosi e Trattamento di: Disturbi Specifici di Apprendimento (Dislessia, Disortografia; Disgrafia; Discalculia), Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD), difficoltà di apprendimento non verbale, difficoltà motivazionali ed emotive, difficoltà di studio, di lettura, scrittura, calcolo, di comprensione e produzione del testo scritto, problem solving aritmetico, difficoltà di attenzione e memoria. In English: We deal of Assessment, Diagnosis and Intervention for Learning Disability (Dyslexia, Dysorthography, Dysgraphia, Dyscalculia), difficulties and behavioural problems, difficulties in attention and memory, non verbal learning disorder, motivational and emotional difficulties, school difficulties. - Simona Rattà, Psychologist with Master's Degree in Learning Psychopathology (University of Padova, Italy) - Psychologist with Master's Degree in Learning Psychopathology (University of Padova, Italy) Both are members of the following organizations: AID (Italian Dyslexia Association); AIRIPA (Italian Association for Research in Psychopathology and Intervention of Learning Disability) To learn more, visit the website: www.odipa.it