Dott.ssa Maria Amore Psicologa del Comportamento Alimentare

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Dott.ssa Maria Amore Psicologa del Comportamento Alimentare Chi è lo Psicologo Alimentare? Gli Psicologi lavorano sull’individuo nella sua unicità
gli Psicologi lavorano sul conflitto, sulla motivazione, sull’autostima.

Dott.ssa Maria Amore
Psicologa Clinica 👩🏻‍⚕️
Psicologa del Comportamento Alimentare 💆‍♀️
Mi occupo di Fame Emotiva e ti aiuto a sanare il rapporto conflittuale che hai con il cibo.🌱
Mentore e Coach
❤️ Esperta in relazioni ❤️‍🩹 Attualmente, la maggior parte delle figure professionali che si occupano del trattamento di problematiche legate all’alimentazione non ha un formazione psicologica. Si tratta, infatti, soprattutto di biologi, medici, dietisti, nutrizionisti, coach alimentari, che affrontano i problemi alimentari senza considerarne la dimensione psicologica e multifattoriale. Quando si parla di comportamento alimentare, l’intervento dello Psicologo risulta di fondamentale importanza perché:

il Comportamento Alimentare è un COMPORTAMENTO
come ogni COMPORTAMENTO è influenzato da fattori genetici ma anche e soprattutto sociali, familiari, ambientali, e di personalità. I significati che l’individuo dà al cibo sono unici, individuali, e pertanto non possono essere affrontati con uno schema rigido come la DIETA pretende di fare. Le persone con problemi di gestione del peso sanno cosa “devono” o “non devono mangiare” ma non riescono ad attuare un regime alimentare corretto. Gli Psicologi sanno che dietro ogni comportamento esistono una serie di fattori (pensieri, emozioni, idee etc) sui quali si deve intervenire per attuare un intervento correttivo.

L’amore sano non chiede di annullarti per essere scelto.Non ti chiede di ridimensionarti.Non ti chiede di stare in silen...
22/12/2025

L’amore sano non chiede di annullarti per essere scelto.

Non ti chiede di ridimensionarti.
Non ti chiede di stare in silenzio per non disturbare.
Non ti chiede di aspettare, giustificare, sopportare.

L’amore sano non nasce dalla paura di perdere,
ma dalla libertà di essere te stessa.

Se per restare devi rinunciare a parti di te,
non è amore: è adattamento emotivo.

E nessuna relazione vale il prezzo della tua identità.

✨ Lavorare su di sé significa anche imparare a riconoscere ciò che nutre da ciò che consuma.

Se senti che il cibo, le relazioni o l’amore sono diventati un rifugio per colmare vuoti emotivi, puoi iniziare a lavorarci.
Scrivimi in DM “AMORE SANO”.

Dott.ssa Maria Amore

A volte non è il cibo che cerchiamo.È qualcuno.È qualcosa che ci è mancato.È uno spazio affettivo rimasto vuoto.Quando u...
07/12/2025

A volte non è il cibo che cerchiamo.
È qualcuno.
È qualcosa che ci è mancato.
È uno spazio affettivo rimasto vuoto.

Quando una persona se ne va, quando un legame si spezza, il corpo cerca un modo veloce per non sentire quel vuoto.
E spesso lo trova nel cibo.
Non per fame.
Ma per sopravvivere a un’assenza.

L’abbuffata, in questi casi, non è un problema di forza di volontà.
È un tentativo disperato di consolarsi.
Di anestetizzare un dolore che non ha ancora avuto parole.

💭 E no, non c’è nulla di sbagliato in te.
C’è solo qualcosa che merita ascolto, non silenzio.

✨ Se senti che anche tu stai riempiendo con il cibo un vuoto che viene da lontano, possiamo lavorarci insieme.

📩 Scrivimi in DM la parola “VUOTO” e ti spiego come posso aiutarti nel mio percorso
“Non Mangiare le Tue Emozioni”.


Dott.ssa Maria Amore 💖

05/12/2025

👉Quante volte interpreti il pensiero dell’altro… senza davvero osservare?
🙇‍♀️Con il bias della lettura del pensiero ti convinci di sapere cosa l’altro pensa di te, ma in realtà stai solo leggendo le tue paure.
👉E se quelle interpretazioni sono negative, condizionano tutto:
• Il tuo stato emotivo
• Il tuo comportamento
• E soprattutto… la relazione stessa
👉Da lì, è un attimo:
una relazione conflittuale diventa un trigger,
lo stress cresce,
e se sei abituata a gestirlo col cibo… scatta la fame emotiva.❤️‍🩹
👉Ecco perché lavorare sulla qualità delle relazioni è anche lavorare sul tuo rapporto con il cibo.
Non si parte dal piatto.
Si parte dalla testa.🧘‍♀️
👉Salva questo Reel se ti ci ritrovi.
E condividilo con chi ha bisogno di sentirlo.

Se hai bisogno di aiuto.
Per informazioni, scrivimi un’e-mail all’indirizzo:
📥ildiariodimary.80@outlook.it
Dott.ssa Maria Amore

Un’abbuffata emotiva non nasce dallo stomaco.Nasce da un’emozione che non ha trovato spazio.🍥Dal punto di vista psicolog...
29/11/2025

Un’abbuffata emotiva non nasce dallo stomaco.
Nasce da un’emozione che non ha trovato spazio.🍥

Dal punto di vista psicologico, il binge eating è una strategia di regolazione emotiva: il cibo diventa un modo rapido per spegnere tensioni, ansia, solitudine, stress o quel senso di vuoto che non si sa nominare.🫀
Il problema è che il sollievo è momentaneo, mentre la vergogna e il senso di colpa rinforzano il ciclo → restrizione → perdita di controllo → abbuffata → colpa → nuova restrizione.🔄

Quando diciamo che “non riesco a fermarmi”, spesso è perché il corpo è in allerta e la mente è intrappolata nel pensiero tutto o niente.
Non è mancanza di volontà.
È un segnale emotivo.

La vera svolta arriva quando inizi a dare un nome alle emozioni, a riconoscere i trigger, a spezzare la catena delle restrizioni e a costruire forme più sane di autoregolazione.🧘‍♀️

Se senti che il cibo sta diventando un rifugio più che un bisogno, non ignorarlo: è un messaggio prezioso.

Scrivimi “FAME EMOTIVA” in DM: ti spiego come lavorare insieme per uscire da questo ciclo e ritrovare equilibrio, serenità e libertà nel rapporto con il cibo.
Dott.ssa Maria Amore – dimagrireconlapsicologia

👉Spesso ci viene detto che dobbiamo mostrare solo la nostra forza, ma la vera intimità nelle relazioni nasce proprio qua...
26/11/2025

👉Spesso ci viene detto che dobbiamo mostrare solo la nostra forza, ma la vera intimità nelle relazioni nasce proprio quando ci permettiamo di essere vulnerabili e autentici.
È lì che emerge la nostra vera forza.

👉Ci hanno insegnato che la resilienza è tutto, che dobbiamo indossare l’armatura e non mostrare mai le crepe.
Ma come Psicologa Clinica voglio invitarti a riflettere su quanto sia potente, oggi, riscoprire la fragilità.

🫂Nelle relazioni, la vera forza nasce nel momento in cui ci concediamo di essere autentici e vulnerabili. È proprio quando abbassiamo le difese e mostriamo la nostra umanità che le connessioni diventano autentiche e profonde.

👉Condividi nei commenti o scrivimi in privato una tua esperienza in cui hai scoperto la forza della tua vulnerabilità. Insieme possiamo esplorare come la fragilità sia un ponte verso relazioni più vere.
Dott.ssa Maria Amore

👉Perché le restrizioni rigide portano alle abbuffate?Non è mancanza di volontà: è biologia + psicologia.Quando ti imponi...
23/11/2025

👉Perché le restrizioni rigide portano alle abbuffate?
Non è mancanza di volontà: è biologia + psicologia.

Quando ti imponi regole ferree — “questo non lo posso mangiare”, “oggi solo tot calorie”, “dolci zero”, — il corpo entra in modalità allerta.
La mente interpreta la restrizione come una minaccia e inizia a:
• aumentare il desiderio per i cibi proibiti
• ridurre la capacità di autocontrollo
• attivare il pensiero tutto o niente: o perfetta al 100%, o “tanto ormai…”.

E più restringi, più perdi il contatto con i segnali reali di fame e sazietà.
Il sistema nervoso lavora così: quando percepisce privazione, intensifica il bisogno di cibo per proteggerti. Non è psicologia low-cost: è neuroscienza.

👉Ecco perché arrivi all’abbuffata.
Il tuo corpo non sta “sabotando” la dieta: sta rispondendo a un allarme che hai attivato tu con le regole rigide.

Poi arriva la fase psicologica più dolorosa:
• senso di colpa
• pensieri autocritici
• nuove restrizioni per “compensare”
• nuovo allarme → nuova abbuffata

Un ciclo che non si interrompe correggendo ciò che mangi, ma comprendendo perché il tuo sistema entra in allerta e perché la tua mente passa automaticamente al tutto-o-niente.

Il punto non è eliminare il cibo proibito, ma eliminare la mentalità proibitiva.

Quando lavori sulla fame emotiva e sul rapporto con il cibo, impari a:
• spegnere l’allerta del corpo
• uscire dal “perfetta o fallimento”
• integrare tutti i cibi senza paura
• regolare le emozioni senza doverle zittire con il cibo

È lì che inizi davvero a liberarti.



✨ Se vuoi smettere il ciclo restrizioni–abbuffate e ritrovare equilibrio senza allarmi interni, scrivimi in DM “FAME EMOTIVA”.
Ti spiego come funziona il mio percorso Non Mangiare le Tue Emozioni e iniziamo a ricostruire un rapporto sereno con il cibo e con te stessa.

Dott.ssa Maria Amore

“Flavia dice sì a tutti. Tranne che a sé stessa.”Dietro la fame emotiva si nasconde spesso una verità più profonda:la di...
19/11/2025

“Flavia dice sì a tutti. Tranne che a sé stessa.”
Dietro la fame emotiva si nasconde spesso una verità più profonda:
la difficoltà di sentirsi libere di dire no.❤️‍🩹

👉No alle richieste che ci sovraccaricano.
No ai sensi di colpa.
No a quel bisogno costante di essere sempre all’altezza, sempre disponibili, sempre perfette.

👉E così il cibo diventa rifugio.
Un modo per evadere da una gabbia invisibile fatta di compiacimento e silenzi.🤫

👉Ma si può uscire da questo schema.
Si può imparare a mettere confini, senza sentirsi sbagliate.
Si può iniziare a dire sì… a sé stesse.🍀🌸

Ti riconosci in queste parole? Ti senti anche tu un po’ “Flavia ”?
Scrivimi nei commenti “dire di no.
Insieme possiamo trasformare il tuo rapporto con il cibo e con te stessa.

Per informazioni scrivimi una mail all’indirizzo:
📥ildiariodimary.80@outlook.it
Dott.ssa Maria Amore

💬Pamela mi racconta che, dopo la fine della sua relazione, si è sentita come se il suo valore personale fosse andato in ...
14/11/2025

💬Pamela mi racconta che, dopo la fine della sua relazione, si è sentita come se il suo valore personale fosse andato in frantumi.
Le ho spiegato che il modo in cui qualcuno ci tratta non è un riflesso del nostro valore, ma delle capacità e dei limiti di quella persona. Questo è un principio fondamentale: le reazioni altrui parlano di loro, non di noi.

👉Spesso, quando una relazione finisce, tendiamo a pensare di non essere abbastanza, e magari ci rifugiamo in meccanismi automatici come il cibo per colmare quel vuoto.
Ma il cibo è solo un pilota automatico che ci ha aiutato in passato a gestire il dolore, non una misura del nostro valore.❤️

In realtà, imparare a vedere l’altro come uno specchio può aiutarci a illuminare i nostri lati nascosti e a capire che una storia finita non è una sentenza sul nostro valore, ma semplicemente il risultato di ciò che l’altra persona era in grado di dare.🍀

👉Se senti che questo tema ti tocca da vicino e vuoi lavorare sia sulle relazioni sia sul liberarti da questi automatismi, contattami in privato.
Ho ancora qualche posto disponibile per novembre: scrivimi in DM e iniziamo insieme questo percorso di consapevolezza e cambiamento.❤️

Dott.ssa Maria Amore

psicologia

✨Pamela, prima di iniziare il nostro percorso, mi raccontava quanto le sue abitudini, le sue scelte e i suoi pensieri l’...
02/11/2025

✨Pamela, prima di iniziare il nostro percorso, mi raccontava quanto le sue abitudini, le sue scelte e i suoi pensieri l’avessero portata in una direzione che non sentiva sua, che non la rispecchiava davvero.

🎯Poi, grazie al lavoro fatto insieme, ha iniziato a rendersi conto che i suoi pensieri erano come mattoni invisibili: modellavano il suo modo di percepirsi.
Abbiamo poi esplorato come le sue abitudini fossero i gesti concreti che costruivano davvero la sua giornata, rendendola più forte o più fragile. Infine, le sue scelte consapevoli hanno cominciato a definire chi voleva davvero essere.

👩🏻‍⚕️Dal punto di vista psicologico:
✅i pensieri sono le lenti con cui interpretiamo il mondo.
Per esempio i pensieri legati al cibo possono creare convinzioni che influenzano il modo in cui ci rapportiamo con l’alimentazione.
✅Le abitudini, invece, sono i comportamenti ripetuti che plasmano la nostra realtà quotidiana,per esempio le abitudini alimentari, se consolidate in un certo modo, possono diventare schemi automatici che condizionano le nostre scelte quotidiane, rendendo certi comportamenti quasi inevitabili.
✅Le scelte sono gli atti di volontà che ci permettono di definire chi vogliamo diventare, scegliendo consapevolmente la direzione della nostra vita.

🎯Se anche tu vuoi scoprire come trasformare i tuoi pensieri, costruire abitudini sane e fare scelte che ti rispecchiano davvero, scrivimi in DM la parola “TRASFORMAZIONE”. Insieme possiamo iniziare un percorso unico e su misura per te.

☝️Quante volte ti sei ritrovata a immaginare scenari catastrofici o a idealizzare situazioni che in realtà non si erano ...
29/10/2025

☝️Quante volte ti sei ritrovata a immaginare scenari catastrofici o a idealizzare situazioni che in realtà non si erano ancora verificate?
La nostra mente è bravissima a dipingere scenari, spesso più cupi o distorti della realtà, e questo è un tipico bias cognitivo che ci porta lontano dall’esame di realtà.‼️

👉Quando lasciamo che la nostra mente viaggi senza un ancoraggio alla realtà, finiamo per vivere emozioni e ansie legate a qualcosa che non è ancora successo, o che magari non succederà mai.
Si il più delle volte non succederà,proprio così!

👬Ho ascoltato tante testimonianze di pazienti che hanno sofferto per un’ansia anticipatoria, per paure costruite solo nella propria testa, che poi non hanno mai trovato riscontro nella realtà.🍃

👉Sai perché accade?
Per 2 ragioni psicologiche:
1️⃣Una delle motivazioni principali è il bisogno di controllo: immaginare cosa potrebbe succedere ci dà l’illusione di essere preparati, anche se in realtà spesso non è così.

2️⃣Inoltre, la mente crea scenari perché è il modo in cui cerca di prevedere e anticipare i possibili rischi o minacce, un po’ come un meccanismo di sopravvivenza. È anche legato alle nostre esperienze passate, alle nostre paure e alle nostre insicurezze: se abbiamo vissuto situazioni difficili, la mente tende a proiettare quelle paure nel futuro.

🫴Nella caption di oggi ti invito a riflettere su questo:
allenati a fare l’esame di realtà, a riportare i tuoi pensieri al qui e ora, e a non lasciare che le distorsioni cognitive condizionino la tua vita.

❤️Se vuoi un supporto per imparare a distinguere meglio tra pensieri e realtà, e vivere con più serenità, scrivimi in Dm.
Sono qui per aiutarti a rimanere ancorata al presente!❣️

Dott.ssa Maria Amore

⚠️Non è romanticismo, è una red flag.🚩Nelle relazioni, i segnali d’allarme sono quei piccoli avvisi che ci indicano quan...
27/10/2025

⚠️Non è romanticismo, è una red flag.🚩

Nelle relazioni, i segnali d’allarme sono quei piccoli avvisi che ci indicano quando qualcosa non quadra, anche se vorremmo vederlo come un gesto romantico. Imparare a riconoscerli ci aiuta a proteggere il nostro benessere emotivo e a non idealizzare situazioni che meritano attenzione.

👉 Vuoi capire meglio come riconoscere e gestire queste dinamiche? Scrivimi in DM “RELAZIONI” e iniziamo a lavorarci insieme!

– Dott.ssa Maria Amore

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