Dott.ssa Roberta Rosati

Dott.ssa Roberta Rosati Salute e benessere psicologico.

15/11/2025

🏛 EDUCAZIONE SESSUO-AFFETTIVA: QUANDO IL CONFRONTO PUÒ AIUTARE LA POLITICA

Ieri, 10 novembre, al Senato della Repubblica, abbiamo vissuto un momento importante per la nostra professione e per la società.

Dopo giorni di polemiche sull’emendamento che avrebbe limitato l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole medie, si è finalmente aperto uno spazio di confronto vero, scientifico e istituzionale.

Un dibattito promosso dall’Ordine degli Psicologi del Lazio e dalla consigliera Marta Giuliani, socia e membro del Direttivo nazionale di AltraPsicologia, oggi intervistata da Radio Radicale, che ha saputo mettere intorno allo stesso tavolo professionisti, associazioni, enti e rappresentanti politici — restituendo complessità e rigore scientifico a un tema troppo spesso distorto da ideologie e propaganda giornalistica.

👉 AltraPsicologia c’era, insieme agli Ordini degli Psicologi di Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Sicilia e Veneto, e a una rete di organizzazioni che rappresentano il mondo scientifico, educativo e sociale:
AIP, ENPAP, WAS, EFS, AUPI, CISL Scuola, Fondazione Libellula, Associazione OLGA, Associazione Luca Coscioni, FISS, SIA, SIAMS, SIC, SIRU, Osservatorio Nazionale Adolescenza, UNICEF, Save the Children, ANLAIDS e SIGO.

Un fronte ampio, plurale e competente che ha portato in Senato argomentazioni scientifiche e professionali solide, capaci di spostare il dibattito politico.

Le parole della collega Marta Giuliani e del collega Stefano Caruson sono state riprese in Aula dall’onorevole Piccolotti, che durante la discussione parlamentare ha citato direttamente i contenuti emersi dal convegno.

Spiace constatare l’assenza dell’organo nazionale della professione, il CNOP, in un confronto così rilevante per la psicologia, la scuola e la tutela dei minori.

Ieri, alla chiusura delle discussioni in Parlamento, trapelavano le prime notizie del ritiro dell’emendamento che avrebbe vietato i percorsi di educazione affettiva nelle scuole secondarie di primo grado.. Aspettiamo oggi la votazione in Aula.

Una vittoria parziale ma significativa per la psicologia, per la scienza e per i diritti dei nostri ragazzi.

Grazie a chi c’era, a chi ha portato la voce della professione e a chi crede che solo attraverso la rete, la presenza e la competenza possiamo davvero incidere nel cambiamento sociale e politico.

🎥 Rivedi l’intero dibattito al Senato:
https://bit.ly/dibattitoeduazionesessuoaffettiva

📰 Leggi la cronaca della giornata: Quotidiano Sanità
https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=133261&fr=n

🔗 Ascolta l’intervista completa:
https://www.radioradicale.it/scheda/774018/educazione-sessuo-affettiva-nelle-scuole-di-primo-grado-intervista-a-marta-giuliani

28/09/2025
05/09/2025

Loro sono quelli che vogliono i blocchi navali, i muri.
Loro sono quelli che difendono i confini, a patto che ad attaccarli siano dei poveri cristi, altrimenti, quando c’è davvero da difenderli, sai che corse al riparo.
Loro sono i razzisti, gli omofobi, i negazionisti di tutto, perché tifano per il niente, per la paura, per il vuoto travestito da identità.
Loro sono questi.

Noi, invece, siamo gli altri.
Siamo quelli che credono nella dignità di ogni essere umano, senza condizioni. Siamo quelli che sanno che la pelle non fa la persona, che l’amore non ha mai distrutto un Paese, che la diversità non è una minaccia ma un'opportunità.
Siamo quelli che non alzano muri, ma costruiscono ponti veri, di dialogo, di incontro, di comunità.

Loro, quando parlano di ponti, lo fanno solo per speculare: il cemento del profitto, non quello dell’unione. E così accade che il loro simbolo sia un ponte che non unisce le persone, ma ingrassa gli affari di pochi.

Loro gridano per dividere.
Noi parliamo per unire.

Loro hanno bisogno di un nemico per esistere.
Noi sappiamo che l’unico nemico è l’odio.

Ed è per questo che, nonostante il loro frastuono, sarà sempre la nostra scelta quotidiana di umanità a fare la differenza.
Perché non esiste futuro che si possa edificare sulla paura degli altri.
Esiste solo un futuro comune, o non esiste affatto.

Noi siamo gli altri, sì.
Ma siamo anche quelli che, prima o poi, saranno i soli rimasti in piedi.

Perché l’evoluzione, lentamente ma inesorabilmente, non premia chi si chiude, ma chi si apre, non chi odia, ma chi sa riconoscersi nell’altro, senza se e senza ma.

©emirus
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07/08/2025

Quando affrontiamo un trauma, il nostro sistema nervoso resta bloccato nel tempo dell’evento.
Anche se gli anni passano, qualcosa dentro di noi continua a rivivere quelle emozioni, quelle immagini, quelle paure 🔐

Guarire non vuol dire cancellare. Non si tratta di “dimenticare” ciò che è accaduto. Si tratta di liberare il presente dal peso del passato ⏳

Attraverso l’EMDR si può aiutare il cervello a rielaborare ciò che è rimasto incastrato, a integrare il vissuto traumatico in una nuova narrazione di sé, per tornare a vivere con maggiore presenza, consapevolezza e libertà.

Indirizzo

Viale Mazzini E Via Ardea
Rome
0019500185

Orario di apertura

Lunedì 13:00 - 20:00
Martedì 10:00 - 20:00
Mercoledì 13:00 - 20:00
Giovedì 10:00 - 20:00
Venerdì 14:00 - 16:00

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