26/11/2020
INDENNITA' DI FREQUENZA
Post a cura della Dott.ssa Francesca Scali, psicologa psicoterapeuta.
Continuo ad incontrare famiglie che non hanno mai sentito parlare di indennità di frequenza, una prestazione economica, erogata a domanda, di cui possono usufruire i minori con disabilità, dunque anche chi usufruisce della legge 170/2010, relativa ai disturbi specifici dell'apprendimento.
Continuano ad esserne all'oscuro genitori il cui figlio ha già ricevuto una diagnosi completa (neuropsichiatra, psicologo, logopedista) ma senza aver completato il percorso con una certificazione da parte della ASL ed effettuato domanda di indennità di frequenza all'INPS.
In allegato condivido la procedura che ho scritto anni fa insieme ai genitori del mio primo paziente con dislessia, che va dalla formulazione di una diagnosi alla presentazione della domanda all'INPS, sperando di fare chiarezza per quelle famiglie a cui viene richiesto il compito di prendere atto della presenza di una diagnosi e di intraprendere il tortuoso e lungo percorso burocratico per un riconoscimento sanitario.