Dr.ssa Laura Ceccarini Medico di Base

Dr.ssa Laura Ceccarini Medico di Base Medico di famiglia,
Specialista in Malattie Infettive e Consulente Nutrizionale

06/10/2025

È iniziata la somministrazione del vaccino antinfluenzale presso lo studio medico.
È possibile prenotarsi tramite la piattaforma Cupmedico all'indirizzo www.cupmedico.it o chiamando il numero 065680303.

Cerca il tuo medico di famiglia per prenotare in modo semplice e veloce un appuntamento. Servizio riservato ai medici che utilizzano il software Medico 2000 di Mediatec Informatica S.r.l.

Un evento importante anche se fuori mano per noi di Ostia!
06/10/2025

Un evento importante anche se fuori mano per noi di Ostia!

🌟 Torna il CRI ROMA 5 SALUS DAY! 🌟

📅 Domenica 12 ottobre 2025
📍 Largo Agosta – dalle 9:00 alle 17:00

Una giornata di solidarietà, prevenzione e salute gratuita aperta a tutti! ❤️

👉 Visite specialistiche gratuite: cardiologiche, diabetologiche, pediatriche, odontoiatriche, audiometriche, oculistiche, ortopediche, nutrizionistiche, dermatologiche, endocrinologiche, ottiche e veterinarie.
Posti limitati – prenotazioni al 345 1747067 o scrivendo a info.salusday@criroma5.it (possibile anche in loco il giorno dell’evento).

🩸 Donazione sangue dalle 16:30 alle 19:30 – fai un gesto che salva vite.

👉 Dimostrazioni e attività con la Croce Rossa Italiana...per ogni età.

💡 Vieni a scoprire, imparare, divertirti e fare prevenzione insieme a noi!

07/09/2025
29/08/2025

Da lunedì 1 settembre lo studio medico si trasferirà in Via Mar Glaciale Artico n° 4. Il numero di telefono resta invariato.

11/08/2025

Cos'è, sintomi e consigli utili.

11/08/2025

Obesità: il paziente è un esperto del proprio corpo. Perché a volte non lo ascoltiamo?

Nel diabete, nel cancro, nelle malattie autoimmuni: ascoltare il paziente è ormai prassi consolidata. Lo definiamo “esperto del proprio corpo”, diamo valore alla sua esperienza di vita e integriamo le sue osservazioni nella strategia terapeutica.

Con l’obesità, però, qualcosa si rompe. Troppo spesso la voce del paziente viene filtrata da pregiudizi impliciti: pigrizia, mancanza di volontà, scarsa aderenza. È un bias radicato, difficile da scardinare, che rischia di influenzare diagnosi, trattamento e follow-up.

Il recente boom degli agonisti GLP-1 lo dimostra. Nonostante gli effetti collaterali e il costo – spesso a carico del paziente – l’adesione è altissima. Per molti, il farmaco non è solo un mezzo per perdere peso: è la chiave per modificare il rapporto con il cibo, con il corpo e con la propria salute. Eppure, il vissuto di queste persone raramente viene messo al centro del percorso di cura.

L’OMS definisce l’obesità una malattia cronica, recidivante e multifattoriale. E come per ogni patologia cronica, la gestione ottimale richiede un’alleanza terapeutica solida. Senza il coinvolgimento attivo del paziente, ogni piano rischia di restare incompleto.

Come medici di medicina generale, siamo in prima linea: possiamo essere il filtro che perpetua lo stigma, oppure il canale che lo interrompe.
Riconoscere il paziente con obesità come partner significa:
• ascoltare il suo racconto senza giudizio;
• riconoscere le barriere (biologiche, psicologiche, sociali);
• integrare il trattamento farmacologico, dietetico e comportamentale nella realtà della sua vita quotidiana.

Se crediamo nella medicina basata sulle evidenze, dobbiamo credere anche in quella basata sul rispetto. L’obesità non è un fallimento personale: è una condizione medica complessa. E chi la vive merita la stessa dignità e attenzione che offriamo a ogni altro paziente cronico.

23/07/2025

Si sente parlare del virus del Nilo Occidentale e, anche a causa del nome fuorviante, molti sono confusi. Facciamo chiarezza.

Il virus del Nilo Occidentale (West Nile Virus, WNV) si trasmette tra gli uccelli attraverso la puntura delle zanzare. Un uc***lo infetto viene punto da una zanzara, la zanzara si infetta, da infetta punge un altro uc***lo e gli trasmette la malattia. Se la cosa si fermasse qui potrebbe pure fregarcene; il problema è che la zanzara non punge solo gli uccelli. Dopo avere punto un uc***lo infettato può pungere un uomo, trasmettendogli l'infezione.

La malattia che ne segue è nell'80% dei casi asintomatica: sarebbe a dire tanto lieve che il paziente non se ne accorge, negli altri provoca febbre, mal di testa e altri sintomi che passano da soli. Purtroppo però in un caso su 100-150 (quindi non troppo raramente) si ha un'encefalite molto grave che all'incirca in un caso su 1000 è letale. Particolarmente a rischio di sviluppare la forma gravissima sono gli anziani e le persone con malattie concomitanti, ma può capitare a tutti.

Una cosa però deve essere chiara: l'uomo non ha NESSUN ruolo nella trasmissione, è quello che viene chiamato "ospite terminale" o "ospite incidentale". La zanzara che punge l'uomo malato non è in grado di trasmettere la malattia. Solo le zanzare che pungono gli uccelli possono farlo. Per cui non ha senso in questo caso prendersela con i migranti egiziani come hanno fatto alcuni somaroni: al massimo si possono incolpare gli uccelli migratori, ma non gli uomini.

Non esistono terapie per curare questa infezione e, per la gioia degli antivaccinisti, non abbiamo neppure un vaccino per prevenirla.

Che fare, dunque?

La risposta è semplice: usare repellenti EFFICACI ma soprattutto eliminare dagli ambienti urbani le zanzare, che sono degli insetti non solo fastidiosi, ma anche estremamente pericolosi, essendo in grado di trasmettere molte malattie infettive delle quali WNV è solo una.

Dobbiamo pretendere che i comuni facciano il loro dovere con disinfestazioni frequenti ed efficaci (i larvicidi e gli insetticidi attualmente in uso sono innocui per l'uomo, le zanzare NO; api e altri insetti hanno tutto il mondo disabitato dove prosperare e impollinare, nei centri abitati è prioritaria la salute umana) e anche ognuno di noi deve fare in modo, a casa propria, di non favorire la replicazione delle zanzare, soprattutto evitando di lasciare acqua stagnante, nella quale le uova delle zanzare possono svilupparsi. In questo caso il virus non è trasmesso principalmente dalla zanzara tigre, ma dalla comune zanzara notturna.

In questo caso l'immunità "di gregge" l'abbiamo se spariscono (o diminuiscono molto di numero) le zanzare che trasmettono il virus. In questo caso il virus del Nilo Occidentale (e tanti altri virus pericolosi) non riuscirà a circolare e saremo tutti al sicuro.

Indirizzo

Via Mar Glaciale Artico 4
Rome
00122

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 13:00
Martedì 16:00 - 19:00
Mercoledì 10:00 - 13:00
Giovedì 13:00 - 16:00
Venerdì 10:00 - 13:00

Telefono

+393395320362

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