14/11/2025
Durante il XXII Congresso Nazionale SITCC, tenutosi a Chia dal 9 al 12 ottobre 2025, all’interno del simposio “Identità e cultura oltre la scuola di psicoterapia”, sono state presentate le Winter e le Summer School, giornate intensive di formazione proposte dalla SITCC per i giovani soci che svolgono attività di ricerca.
Il titolo scelto per l’intervento – “Stringere legami, superare confini” – riflette bene lo spirito di questa iniziativa, volta non solo a creare momenti di alta formazione, ma anche occasioni di scambio sociale ed arricchimento reciproco: l’integrazione tra la dimensione esperienziale, relazionale e scientifica ne rappresenta difatti l’elemento fondante.
Tali iniziative nascono per rispondere a bisogni formativi spesso trascurati – quali la connessione tra la pratica clinica e la ricerca scientifica – e mirano a rafforzare la crescita professionale e la diffusione di modelli clinici solidi, ispiranti e fondati sull’evidenza.
Tutte le edizioni delle scuole, articolate tra lezioni frontali, discussioni guidate e gruppi di lavoro, sono state condotte da docenti di altissimo profilo, appartenenti ai diversi orientamenti del Cognitivismo italiano. Progettate per offrire un contesto formativo avanzato, le Winter e le Summer School stimolano la riflessione epistemologica e l’acquisizione di competenze metodologiche e il loro format residenziale, sostenuto dalla società, favorisce l’immersione nei contenuti e il confronto diretto tra pari e docenti esperti. Tali esperienze promuovono quindi la costruzione di reti collaborative, oltre che un forte senso di appartenenza dei giovani soci alla società scientifica.
Solo attraverso la partecipazione attiva dei terapeuti alla costruzione della conoscenza scientifica è infatti possibile consolidare l’identità professionale ed integrare rigore metodologico, sensibilità clinica e responsabilità etica all’interno di una comunità scientifica coesa ed inclusiva.
Attraverso il dialogo intergenerazionale e l’investimento sui giovani soci, la SITCC conferma quindi il proprio impegno nel promuovere una psicoterapia evidence-based, fondata sulla collaborazione e sulla costruzione condivisa della conoscenza.