04/12/2025
Il tagliere in legno.
Chi di noi non ce l’ha?
La maggior parte di noi ne ha uno, ma pochi sanno che porta un grande rischio di contaminazione.
Ogni giorno entra in contatto con carne cruda, verdure non lavate, coltelli e mani. Con il tempo, le sue fibre e le piccole incisioni diventano un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, tra cui anche alcuni ceppi di Escherichia coli.
🦠L'E. coli è un batterio che normalmente vive nell’intestino.
La maggior parte dei ceppi è innocua, ma alcuni possono causare disturbi importanti: gastroenterite, diarrea, dolori addominali.
I più esposti sono bambini, anziani e persone con difese immunitarie basse.
In casa, una delle principali vie di trasmissione è la contaminazione incrociata 🔁: il tagliere o le superfici contaminate passano i batteri ai cibi pronti da mangiare o alle mani, spesso senza che ce ne accorgiamo.
Cosa puoi fare nel concreto senza stravolgere la routine:
• Lavare bene frutta e verdura.
• Cuocere la carne in modo adeguato.
• Pulire e igienizzare taglieri e utensili dopo l’uso.
• Sostituire il tagliere in legno quando è molto usurato o pieno di crepe.
In aggiunta a queste buone pratiche, una sanificazione continua dell’ambiente - come quella garantita dalla luce Biovitae - aiuta a mantenere sotto controllo la carica microbica sulle superfici e nell’aria, senza dover aggiungere prodotti chimici o nuove “mansioni” da ricordare ogni giorno.