Vanessa Di Nepi Osteopata

Vanessa Di Nepi Osteopata Laureata in Scienze Motorie e diplomata in Osteopatia DO, master in osteopatia classica (AIOC).

“L’anno scorso dopo il trattamento stavo subito meglio, quest’anno invece ci vuole più tempo. Come mai?” È una domanda c...
02/11/2025

“L’anno scorso dopo il trattamento stavo subito meglio, quest’anno invece ci vuole più tempo. Come mai?” È una domanda comune che ogni osteopata si sente rivolgere.La verità è che il corpo cambia continuamente: non reagisce sempre nello stesso modo, perché non è una macchina, ma un sistema vivente che si adatta, si riorganizza e si trasforma.Capire questi cambiamenti aiuta sia il paziente che il terapeuta a leggere meglio il processo di guarigione....


http://vanessadinepi.it/2025/11/02/perche-il-mio-corpo-risponde-piu-lentamente-al-trattamento-osteopatico/

“L’anno scorso dopo il trattamento stavo subito meglio, quest’anno invece ci vuole più tempo. Come mai?” È una domanda comune che ogni osteopata si sente rivolgere.La verità è che il corpo cam…

Molte persone si rivolgono all’osteopata per un dolore persistente alla spalla che limita i movimenti e rende difficili ...
26/10/2025

Molte persone si rivolgono all’osteopata per un dolore persistente alla spalla che limita i movimenti e rende difficili anche i gesti quotidiani.In molti casi si tratta della spalla congelata, o capsulite adesiva, un’infiammazione della capsula articolare che causa rigidità progressiva e dolore. Quello che spesso non si sa è che, in alcuni casi, la spalla congelata può rappresentare un segno precoce della malattia di Parkinson…...

Molte persone si rivolgono all’osteopata per un dolore persistente alla spalla che limita i movimenti e rende difficili anche i gesti quotidiani.In molti casi si tratta della spalla congelata,…

21/10/2025
Hai mai notato un gonfiore o una sensazione di tensione dietro il ginocchio che a volte diventa dolorosa, soprattutto qu...
21/10/2025

Hai mai notato un gonfiore o una sensazione di tensione dietro il ginocchio che a volte diventa dolorosa, soprattutto quando pieghi o estendi la gamba? il fastidio si estende fino al polpaccio o hai una sensazione di pesantezza all'arto inferiore? Potrebbe trattarsi della cisti di Baker Nota anche come cisti poplitea perche' si forma, nella zona posteriore del ginocchio (appunto nella fossa poplitea) una raccolta di liquido che da' vita a questo rigonfiamento visibile....

Hai mai notato un gonfiore o una sensazione di tensione dietro il ginocchio che a volte diventa dolorosa, soprattutto quando pieghi o estendi la gamba? il fastidio si estende fino al polpaccio o ha…

20/10/2025

FeminAI: la startup israeliana che rivoluziona lo screening del seno con l’intelligenza artificiale

In Israele, dove scienza e tecnologia si intrecciano per migliorare la vita delle persone, nasce una nuova speranza per la prevenzione del tumore al seno: FeminAI.

Questa startup visionaria, fondata dalla dottoressa Karny Ilan insieme alla data scientist Shani Klein Antman e all’ingegnere biomedico Gal Yanuka, ha un obiettivo ambizioso: trasformare lo screening del seno in un gesto semplice, accessibile e non invasivo.

La loro invenzione è un piccolo cerotto intelligente che si applica sul seno e raccoglie dati attraverso sensori di nuova generazione. Le informazioni vengono poi analizzate da un’intelligenza artificiale capace di individuare segnali precoci di possibili anomalie. Tutto questo, comodamente da casa, senza radiazioni né dolore.

Nei primi studi clinici, FeminAI ha mostrato risultati sorprendenti: una sensibilità del 96% e una precisione predittiva del 98%. Dati che aprono la strada a un nuovo modo di fare prevenzione, in cui la tecnologia non sostituisce la medicina, ma la rende più vicina, più empatica, più quotidiana.

FeminAI è una delle tante storie che raccontano come Israele stia diventando un punto di riferimento mondiale nell’innovazione medica.
Perché dietro ogni algoritmo, ogni dispositivo, c’è un’idea semplice ma potente: migliorare la vita delle persone.

💗 La prevenzione è conoscenza. E la conoscenza è potere.

17/10/2025

🌸 Israele e la rivoluzione nella lotta al cancro al seno 🌸

Israele è oggi uno dei Paesi più avanzati al mondo nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno.
Grazie a ricerca, tecnologia e collaborazione tra medicina e innovazione, nascono startup che stanno cambiando il modo in cui si cura questa malattia.

Nel mese dedicato alla consapevolezza sul tumore al seno 💕 vogliamo raccontarvi alcune delle innovazioni più promettenti sviluppate in Israele.
Cominciamo con IceCure Medical ❄️👇

❄️ IceCure Medical – Il potere del freddo contro il cancro

IceCure ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che distrugge il tumore congelandolo, senza chirurgia invasiva.
Attraverso una piccola sonda, il tessuto tumorale viene congelato con azoto liquido a -150°C, eliminando le cellule malate in modo sicuro e preciso.

✅ Nessuna anestesia generale
✅ Cicatrici minime
✅ Recupero rapidissimo
✅ Ottimi risultati estetici

Nel 2025 la FDA ha approvato il sistema ProSense® per il trattamento del cancro al seno a basso rischio nelle donne dai 70 anni in su — un passo storico verso terapie più delicate e rispettose per le pazienti 💪💗

IceCure dimostra che anche la tecnologia può essere gentile — e che il futuro della lotta al cancro può essere sempre più umano.

👉 Nei prossimi giorni vi racconteremo altre innovazioni israeliane che stanno riscrivendo il futuro della medicina.

NichelFree •   •   •   •   •   •
27/09/2025

NichelFree





26/09/2025

Il Sheba Medical Center di Ramat Gan eccelle nella terapia che trasforma il sistema immunitario in un'arma contro il cancro.

Negli ultimi anni, la medicina ha compiuto passi da gigante nella lotta ai tumori. Una delle innovazioni più rivoluzionarie è la terapia CAR-T, che sfrutta il potere del sistema immunitario per combattere alcune delle forme più aggressive di tumore del sangue.

Come funziona la terapia CAR-T ?

La procedura parte da un prelievo di sangue del paziente, dal quale vengono isolate le cellule T, linfociti fondamentali per la difesa immunitaria. Queste cellule vengono poi modificate in laboratorio attraverso ingegneria genetica per esprimere sulla loro superficie i recettori chimerici per l’antigene (CAR), capaci di riconoscere specifici marcatori presenti sulle cellule tumorali. Una volta reinfuse, le cellule CAR-T agiscono come “cacciatori programmati”: individuano le cellule maligne, le attaccano e si moltiplicano, continuando a difendere l’organismo anche mesi o anni dopo il trattamento. È un approccio unico, perché non prevede cicli ripetuti di terapia, ma una sola infusione in grado di avviare una risposta duratura.

Tumori presi di mira:

ad oggi, la terapia CAR-T ha mostrato risultati significativi contro diverse patologie ematologiche:
-Leucemia linfoblastica acuta (LLA), più comune nei bambini ma presente anche negli adulti;
-Leucemia mieloide acuta (LMA), che colpisce prevalentemente gli anziani;
-Linfoma non-Hodgkin (LNH), un tumore del sistema linfatico con diversi sottotipi;
-Mieloma multiplo (MM), che ha origine nelle plasmacellule del midollo osseo.

Per molti pazienti che non avevano più opzioni terapeutiche, questa terapia ha rappresentato la possibilità di ottenere una remissione, talvolta a lungo termine.

Il percorso terapeutico
Il trattamento si sviluppa in più fasi:
-Valutazione del paziente, con test preliminari per verificare l’idoneità;
-Raccolta delle cellule T tramite leucaferesi;
-Ingegnerizzazione genetica delle cellule in laboratorio;
-Espansione e moltiplicazione fino a ottenere milioni di CAR-T;
-Chemioterapia linfodepletiva, utile a preparare l’organismo;
Infusione delle cellule CAR-T, simile a una trasfusione di sangue;
-Monitoraggio ospedaliero, per controllare possibili complicazioni;
-Follow-up a lungo termine, con controlli periodici su sangue e midollo osseo.

Effetti collaterali e rischi

A differenza della chemioterapia, la CAR-T non provoca caduta dei capelli o nausea diffusa. Tuttavia, può comportare complicazioni specifiche. La più frequente è la sindrome da rilascio di citochine (CRS), una risposta infiammatoria che si manifesta con febbre, ipotensione, tachicardia e sintomi simil-influenzali. Altra possibile complicanza è la neurotossicità (ICANS), con disturbi che vanno dalla confusione a problemi neurologici più gravi.
Sono inoltre possibili effetti ematologici, come anemia e neutropenia, che aumentano il rischio di infezioni. Nonostante questi rischi, nella maggior parte dei casi le complicanze vengono gestite con successo da team medici specializzati.

Tra i pionieri mondiali della terapia CAR-T c’è lo Sheba Medical Center in Israele, il più grande ospedale del Medio Oriente. Qui sono già stati trattati oltre 370 pazienti, con un approccio innovativo che riduce i tempi di produzione delle cellule a circa 10 giorni, senza ricorrere alla crioconservazione. Questo consente di mantenere alta la qualità delle cellule e migliorare l’efficacia del trattamento.

Una speranza concreta

La terapia CAR-T non è ancora una cura definitiva né priva di rischi, ma rappresenta un’enorme speranza per chi affronta tumori complessi e resistenti alle terapie tradizionali. È la dimostrazione che la medicina di precisione e le biotecnologie possono davvero cambiare il destino di molti pazienti, trasformando il sistema immunitario in un alleato instancabile contro il cancro.

Indirizzo

Viale Dei Colli Portuensi, 362
Rome
00148

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 14:00
Mercoledì 10:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 14:00
Venerdì 10:00 - 19:00

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