21/10/2025
“Ma è sempre tuo fratello… Ma sono sempre i tuoi genitori…”
Le frasi che sembrano sagge ma nascondono tanti bias psicologici:
1️⃣ Bias dell’idealizzazione della famiglia
Tendenza a pensare che i legami di sangue siano automaticamente buoni, stabili e pieni d’amore.
👉 È il mito della “famiglia perfetta”: se è tuo parente, devi volergli bene.
❗Ma i legami familiari, come tutti, possono essere anche dolorosi o tossici.
2️⃣ Bias dell’ignoranza del contesto (o semplificazione)
Chi pronuncia queste frasi spesso non conosce la storia, ma giudica lo stesso.
👉 È un modo per semplificare una realtà complessa e renderla più “accettabile”.
3️⃣ Bias della normalità (Normalcy Bias)
Si dà per scontato che tutti abbiano rapporti sereni con i propri familiari.
👉 Quando qualcosa esce da quella norma, viene percepito come “sbagliato”.
4️⃣ Bias della giustificazione morale (Moralistic Bias)
L’idea implicita è che mantenere rapporti familiari sia moralmente giusto, e interromperli sia sbagliato.
👉 È una forma di giudizio morale travestito da consiglio.
5️⃣ Bias della minimizzazione
“Che sarà mai?” o “Non puoi arrabbiarti per sempre.”
👉 È un modo per sminuire il dolore altrui e ridurre il disagio di chi ascolta.
6️⃣ Bias dell’empatia selettiva
L’empatia si rivolge alla figura simbolica (“il genitore”, “il fratello”), non alla persona che soffre.
👉 Si empatizza con l’idea di famiglia, non con la realtà della relazione.
7️⃣ Bias dell’egocentrismo cognitivo
Chi parla valuta in base alla propria esperienza:
“Io con mio fratello litigo ma poi passa, quindi anche per te dovrebbe essere così.”
👉 È una proiezione, non un ascolto autentico.
8️⃣ Bias della sacralità familiare
Particolarmente forte nel caso dei genitori.
👉 Si considera il ruolo genitoriale come inviolabile, indipendentemente dai comportamenti.
Questo bias impedisce di riconoscere anche forme di abuso o trascuratezza.
9️⃣ Bias della colpa filiale
Deriva dall’idea che un buon figlio non si allontana mai.
👉 Genera senso di colpa in chi pone confini o sceglie il distacco per proteggersi.
🔟 Bias della gratitudine obbligata
“Ti hanno dato la vita, quindi devi essere riconoscente.”
👉 Ma la riconoscenza non può cancellare la sofferenza o giustificare la mancanza di rispetto.
11 Bias della rassicurazione sociale (Social Conformity Bias)
L’interlocutore ripete un copione sociale condiviso per sentirsi dalla parte “giusta” o “normale”.
👉 Dire “ma è sempre tuo fratello” lo fa sentire moralmente conforme al senso comune.
Non tutte le relazioni familiari fanno bene, e riconoscerlo è un atto di maturità, non di egoismo.
Dietro ogni scelta di distanza c’è sempre una storia che merita ascolto, non giudizio.