Ciuffa Dr. Luciano Medico Dietologo-Nutrizionista Clinico

  • Casa
  • Italia
  • Rome
  • Ciuffa Dr. Luciano Medico Dietologo-Nutrizionista Clinico

Ciuffa Dr. Luciano Medico Dietologo-Nutrizionista Clinico Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell'Alimentazione. Diete personalizzate. Un medico dietologo quindi.

Sono un Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell'Alimentazione con indirizzo dietologico e dietoterapico. Sono stato preparato dall'università ad interessarmi di nutrizione a 360 gradi. Non uso metodi alla moda o diete particolari per fare perdere peso, sono convinto che non servono a niente. Sono particolarmente attento ad educare la persona ad una corretta alimentazione e ad un corretto stile di vita. La prescrizione dietetica viene personalizzata, è equilibrata e si basa sulle "linee guida per una sana alimentazione italiana", redatte dal Centro di ricerca CREA-Alimenti e Nutrizione. Viene consigliato un programma di perdita di peso che tiene conto delle linee guida italiane obesità (Ligio 99) e degli standard italiani per la cura dell'obesità SIO-ADI (2012). Mi occupo di nutrizione sportiva, in gravidanza e allattamento, di bambini e adolescenti, di vegetariani e vegani, di magrezza e disturbi alimentari.

Purtroppo, il consumismo ha svuotato il cibo del suo significato profondo. Non è più un dono della terra, frutto di trad...
13/11/2025

Purtroppo, il consumismo ha svuotato il cibo del suo significato profondo. Non è più un dono della terra, frutto di tradizioni e lavoro, ma una merce da scaffale del supermercato, spesso destinata a finire nella pattumiera. La globalizzazione ci ha abituati a prodotti uguali ovunque, mentre pubblicità e social ci spingono a scegliere ciò che è alla moda, appariscente, “senza questo o quello”, ignorando ciò di cui abbiamo davvero bisogno.

Anche secondo gli studi di psichiatria nutrizionale il cibo non solo nutre, ma influenza l’umore, i pensieri e il comportamento

Una review del 2023 su 38 studi ha mostrato che il consumo di pasta non è associato a sovrappeso o obesità, e in alcuni ...
26/10/2025

Una review del 2023 su 38 studi ha mostrato che il consumo di pasta non è associato a sovrappeso o obesità, e in alcuni casi è risultato addirittura inversamente correlato. Consumare porzioni adeguate di pasta, anche integrale (80 g da 1 a 2 volte al giorno) all’interno di un’alimentazione varia ed equilibrata è perfettamente compatibile con il mantenimento di un peso ideale.

La pasta, simbolo della tradizione italiana, è un alimento nutriente e versatile: sfatiamo i falsi miti sul suo consumo e scopriamone i reali benefici.

La predilezione per il gusto dolce ha radici evolutive: negli animali, la capacità di riconoscere e preferire alimenti z...
14/10/2025

La predilezione per il gusto dolce ha radici evolutive: negli animali, la capacità di riconoscere e preferire alimenti zuccherini era associata a una fonte immediata di energia, utile alla sopravvivenza in contesti di scarsità alimentare. Nel nostro organismo, il glucosio rappresenta infatti il carburante principale per il metabolismo cellulare, in particolare a livello cerebrale, e il mantenimento della sua concentrazione ematica entro range fisiologici è vitale. Anche altri zuccheri, come il fruttosio contenuto nella frutta, contribuiscono a questa funzione energetica, venendo in parte convertiti in glucosio.
Oggi però il contesto è profondamente cambiato: la disponibilità costante e abbondante di prodotti ad alta densità zuccherina ha trasformato questo istinto, un tempo vantaggioso, in un potenziale fattore di rischio quando conduce a un’assunzione calorica eccessiva e squilibrata.

Scopri perché amiamo il dolce, cosa accade nel corpo quando consumiamo zuccheri e come ridurne l’assunzione senza rinunciare al piacere.

Il cancro del colon-retto non è più solo una malattia dell'età avanzata. I dati recenti mostrano un fenomeno allarmante:...
04/10/2025

Il cancro del colon-retto non è più solo una malattia dell'età avanzata. I dati recenti mostrano un fenomeno allarmante: mentre i tassi di incidenza sono diminuiti tra gli over 60, si registra un forte aumento nei Paesi sviluppati tra le persone sotto i 50 anni. Per i giovani tra i 20 e i 29 anni l'incidenza è aumentata del 7,9% all'anno tra il 2004 e il 2016. Sotto accusa per esperti e ricerche c'è soprattutto un fattore di rischio: i cibi ultraprocessati come snack confezionati industrialmente, pasti pronti, cereali zuccherati, bibite analcoliche gassate, carni lavorate e molti prodotti da fast food.

Si registra un forte aumento nei Paesi sviluppati tra le persone sotto i 50 anni. Per i giovani tra i 20 e i 29 anni l'incidenza è aumentata del 7,9% all'anno

L'assunzione abituale o cronica di elevate quantità di proteine, specialmente di origine animali, in numerosi studi osse...
27/09/2025

L'assunzione abituale o cronica di elevate quantità di proteine, specialmente di origine animali, in numerosi studi osservazionali circa l’eccesso di assunzione proteica, è stato associato a un aumento del rischio di diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e una maggiore mortalità per tutte le cause. Uno studio prospettico su quasi 44 mila donne svedesi ha evidenziato un'associazione tra dieta ricca di proteine e rischio cardiovascolare elevato. In un altro studio su oltre 2.400 uomini, si è riscontrato un aumento dell'insufficienza cardiaca in coloro che seguivano una dieta ricca di proteine.....

La tendenza è tipica degli ultimi 20-30 anni, ma gli studi recenti dimostrano che i benefici sono pochi e anzi possono nuocere alla salute

L'assunzione abituale o cronica di elevate quantità di proteine, specialmente di origine animale, è stata associata a un...
10/09/2025

L'assunzione abituale o cronica di elevate quantità di proteine, specialmente di origine animale, è stata associata a un aumento del rischio di diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e una maggiore mortalità per tutte le cause in numerosi studi osservazionali. “Uno studio prospettico su quasi 44 mila donne svedesi ha evidenziato un'associazione tra dieta ricca di proteine e rischio cardiovascolare elevato”, dice Topol. “In un altro studio su oltre 2.400 uomini, si è riscontrato un aumento dell'insufficienza cardiaca in coloro che seguivano una dieta ricca di proteine, in particolare se derivate principalmente da animali. È noto da tempo che un elevato apporto proteico è pericoloso per le persone con malattie renali, condizione che affligge 1 adulto su 7, con la stragrande maggioranza che non ne è consapevole. Studi su modelli animali hanno costantemente rilevato che le diete a basso contenuto proteico sono associate a una maggiore longevità e a un invecchiamento sano".

L'America è in preda a una vera e propria "frenesia dei macronutrienti", un'ossessione per l'assunzione di proteine che ha raggiunto livelli senza precedenti. A frenare gli entusiasmi, però, è Eric Topol, medico cardiologo, uno dei 10 ricercatori più citati al mondo, che da tempo è

Alcuni sostituti dello zucchero potrebbero avere conseguenze inaspettate sulla salute cerebrale a lungo termine. E' quan...
08/09/2025

Alcuni sostituti dello zucchero potrebbero avere conseguenze inaspettate sulla salute cerebrale a lungo termine. E' quanto suggerisce uno studio pubblicato su 'Neurology', rivista dell'American Academy of Neurology. Il lavoro ha esaminato 7 dolcificanti ipocalorici o privi di calorie e ha scoperto che le persone che ne consumavano le quantità maggiori sperimentavano un declino più rapido delle capacità di pensiero e di memoria rispetto a coloro che ne consumavano le quantità minori.

Ecco i i dolcificanti 'incriminati' nell'indagine pubblicata sulla rivista dell'American Academy of Neurology

La prossima volta che al supermercato comprate le zucchine a dicembre, pensateci.
06/09/2025

La prossima volta che al supermercato comprate le zucchine a dicembre, pensateci.

Gli ortaggi primo prezzo, nei supermercati italiani, arrivano molto spesso dalla Spagna del Sud. Abnormi distese di serre che si trasformano in pratiche economiche e per nulla eco-sostenibili: le ignoriamo ogni giorno, pur vedendole.

Per dimagrire non contano solo le calorie e quanto i nutrienti siano bilanciati, ma anche quel che si mangia. In partico...
07/08/2025

Per dimagrire non contano solo le calorie e quanto i nutrienti siano bilanciati, ma anche quel che si mangia. In particolare, prediligendo cibi minimamente elaborati si potrebbe ottenere una perdita di peso doppia rispetto a quanto si otterrebbe consumando alimenti ultra-processati. È il dato che emerge da una ricerca coordinata dall'University College London pubblicata su Nature Medicine.

Per dimagrire non contano solo le calorie e quanto i nutrienti siano bilanciati, ma anche quel che si mangia. (ANSA)

Tra i cibi ultra-processati ci sono i prodotti industriali confezionati come dolci, patatine, cereali da colazione, piat...
03/08/2025

Tra i cibi ultra-processati ci sono i prodotti industriali confezionati come dolci, patatine, cereali da colazione, piatti pronti.
Studi di neuroimaging (che mostrano le aree del cervello in attività) hanno rivelato che gli individui con un consumo compulsivo di questi alimenti presentano alterazioni dei circuiti cerebrali sorprendentemente simili a quelle osservate nella dipendenza da alcol e cocaina, hanno scritto gli scienziati.
«Le persone non stanno diventando dipendenti dalle mele o dal riso integrale - ha affermato l'autore principale dello studio, Ashley Gearhardt, Professore di psicologia all'Università del Michigan -. Stanno lottando contro prodotti industriali specificamente progettati per colpire il cervello come una droga: in modo rapido, intenso e ripetuto».

Alcuni alimenti sono «progettati» perché sia difficile smettere di mangiarli. Un nuovo studio lo conferma. Ecco quali sono e come gestirli

Una persona su 8 nel mondo è affetta da obesità, con i tassi di questa condizione raddoppiati, tra gli adulti, negli ult...
26/07/2025

Una persona su 8 nel mondo è affetta da obesità, con i tassi di questa condizione raddoppiati, tra gli adulti, negli ultimi 35 anni. All'origine dell'eccesso patologico e cronico di peso, che pregiudica lo stato di salute complessiva, c'è uno squilibrio tra l'energia assunta attraverso l'alimentazione e quella spesa con l'attività fisica.

Ma quale fattore conta di più? Una dieta sbagliata o una vita troppo sedentaria? In base a una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, l'alimentazione scorretta ha un ruolo più importante, nell'epidemia mondiale di obesità, rispetto alla mancanza di movimento.

Nelle società industrializzate si bruciano meno calorie, ma non abbastanza da giustificare i tassi di obesità osservati. Conta più ciò che mangiamo.

Indirizzo

Piazza Dei Re Di Roma, 8
Rome
00183

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 14:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 14:00 - 20:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Ciuffa Dr. Luciano Medico Dietologo-Nutrizionista Clinico pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Ciuffa Dr. Luciano Medico Dietologo-Nutrizionista Clinico:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare