12/05/2021
Le forme peculiari di (Suler, 2004) possono essere inserite concettualmente in due categorie, a seconda che riguardino specificatamente il o, più in generale, la della . Nella prima categoria rientrano l’anonimato dissociativo, l’invisibilità, l’introiezione solipsistica e l’asincronia. L’ fa riferimento alla possibilità di la propria , questo farebbe sentire le persone più libere di esprimere idee sgradite, con la convinzione che non si possa risalire a loro. L' si riferisce all’assenza di elementi di (es. mimica facciale), ovvero all’impossibilità di vedere le degli altri e, quindi, provare per il modo in cui si viene percepiti.
L' rappresenta un’alterazione dei confini del . In linea con l’invisibilità, in assenza di indicazioni faccia a faccia, gli utenti non possono percepire le e le degli altri. L’ si caratterizza per la mancanza di un istantaneo che può condurre a un “mordi e fuggi” emotivo. Questi elementi possono favorire il (Bandura, 1996), ovvero quei meccanismi attraverso cui l’individuo i propri comportamenti così da difendersi da sentimenti quali , e .
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