HashTag Project

HashTag Project Progetto di sensibilizzazione contro le discriminazioni di genere nelle comunicazioni digitali.

Appena pubblicato sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health di MDPI il primo artic...
09/05/2022

Appena pubblicato sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health di MDPI il primo articolo in Open Access frutto del lavoro svolto durante il Progetto HashTag.
L’articolo è reperibile al seguente link
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https://www.mdpi.com/1660-4601/19/9/5691



Laboratorio di psicologia sperimentale applicata
Sapienza Università di Roma

Le forme peculiari di   (Suler, 2004) possono essere inserite concettualmente in due categorie, a seconda che riguardino...
12/05/2021

Le forme peculiari di (Suler, 2004) possono essere inserite concettualmente in due categorie, a seconda che riguardino specificatamente il o, più in generale, la della . Nella prima categoria rientrano l’anonimato dissociativo, l’invisibilità, l’introiezione solipsistica e l’asincronia. L’ fa riferimento alla possibilità di la propria , questo farebbe sentire le persone più libere di esprimere idee sgradite, con la convinzione che non si possa risalire a loro. L' si riferisce all’assenza di elementi di (es. mimica facciale), ovvero all’impossibilità di vedere le degli altri e, quindi, provare per il modo in cui si viene percepiti.

L' rappresenta un’alterazione dei confini del . In linea con l’invisibilità, in assenza di indicazioni faccia a faccia, gli utenti non possono percepire le e le degli altri. L’ si caratterizza per la mancanza di un istantaneo che può condurre a un “mordi e fuggi” emotivo. Questi elementi possono favorire il (Bandura, 1996), ovvero quei meccanismi attraverso cui l’individuo i propri comportamenti così da difendersi da sentimenti quali , e .

Se ne vuoi sapere di più contattaci alla mail: hashtag.nodiscriminazione@gmail.com

29/04/2021

Video "LARA" prodotto nell'ambito dell' - Progetto di sensibilizzazione contro le discriminazioni di genere nelle comunicazioni digitali è una iniziativa finanziata dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito dell’avviso 2017 “Per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della Convenzione di Istanbul”.

Il progetto ha come capofila il Dipartimento di Psicologia, Sapienza Università di Roma e partner la Polizia Postale e delle Comunicazioni, Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e l'Associazione EDUCAL.

Suler e Philips, nel 1998, hanno coniato l’acronimo   (Snot-Nosed-Eros-Ridden-Teenager) per indicare i   degli utenti ch...
29/04/2021

Suler e Philips, nel 1998, hanno coniato l’acronimo (Snot-Nosed-Eros-Ridden-Teenager) per indicare i degli utenti che le spinti da , e . I social non devono essere “demonizzati”, vi sono dei benefici derivanti dal loro utilizzo, ma è necessario utilizzarli con responsabilità. Numerosi, infatti, sono i si aggiungono alle , come i fenomeni di , e . Questi rischi sono amplificati dalla specificità dell’ , il quale permette a qualsiasi materiale o messaggio di essere difficilmente rimosso dalla rete, di essere diffuso velocemente e di raggiungere un ampio pubblico. A questo si aggiungono le peculiarità connesse alla modalità di . Questa, infatti, caratterizzandosi diversamente da quella vis-à-vis può portare ad una maggiore . Sebbene sia presente una “disinibizione benigna”, che consente alle persone di le proprie esperienze senza timore di sentirsi , la “disinibizione maligna” favorisce comportamenti interpersonali che conducono ai .

Se ne vuoi sapere di più contattaci alla mail: hashtag.nodiscriminazione@gmail.com

Cosa spinge le persone a usare un   piuttosto che un altro? Secondo la Teoria degli usi e delle gratificazioni le person...
28/04/2021

Cosa spinge le persone a usare un piuttosto che un altro? Secondo la Teoria degli usi e delle gratificazioni le persone scelgono il social da utilizzare in base ai propri (Wu et al.,2010). , per esempio, viene utilizzato soprattutto dai e dagli , piuttosto che dagli adolescenti, per il mantenimento delle . , al contrario, viene utilizzato maggiormente dai e le quattro ragioni connesse al suo utilizzo sembrerebbero essere: la , in particolare per acquisire informazioni su ciò che fanno le altre persone; la , intesta come azione volta a documentare le proprie e considerando Instagram come un album fotografico virtuale; la , ovvero per ottenere un’elevata quantità di e di come conferma del proprio ; la , utilizzando e (Sheldon e Bryant, 2016). Voi cosa ne pensate? Cosa vi spinge a usare Facebook piuttosto che Instagram?

Se ne vuoi sapere di più contattaci alla mail: hashtag.nodiscriminazione@gmail.com

Non sempre la   viene percepita e riconosciuta dalla vittima e questo rappresenta un grande   alla possibilità di  . Son...
27/04/2021

Non sempre la viene percepita e riconosciuta dalla vittima e questo rappresenta un grande alla possibilità di . Sono diversi i fattori che possono influenzare la della discriminazione, tra questi rivestono un ruolo fondamentale le . Affinché la venga percepita, è necessario comprendere che gli altri dispongono di e che orientano il comportamento e si differenziano dalle proprie ( ) e che il “genere” rappresenta un fenomeno biologico e sociale ( ). In aggiunta, è necessario considerare la discriminazione come un’evidente violazione degli e ( ). Si pensi, per esempio, al , una “ , prevalentemente verbale, che avviene in strada” (Accademia della Crusca), i “classici complimenti” non richiesti. Questi non solo rappresentano una discriminazione, spesso non riconosciuta come tale, ma in alcuni Stati si configurano come un vero e proprio .

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Avete già partecipato alla ricerca promossa dal Laboratorio di psicologia sperimentale applicata ?Lo scopo è di indagare...
14/04/2021

Avete già partecipato alla ricerca promossa dal Laboratorio di psicologia sperimentale applicata ?

Lo scopo è di indagare la degli nell'utilizzo dei da parte degli ?
Potete partecipare rispondendo a questo breve questionario ⬇
https://psicologiagenerale.eu.qualtrics.com/.../SV...
❇Vi saremo grati se potrete diffondere quanto più possibile!

Al via una nuova ricerca del Laboratorio di psicologia sperimentale applicata con lo scopo di indagare la degli nell'utilizzo dei da parte degli ?

Aiutateci rispondendo a questo breve questionario ⬇
https://psicologiagenerale.eu.qualtrics.com/jfe/form/SV_d0sYSqxJX9av6Bv?fbclid=IwAR16t8HEIScK0szsngfJPJyFT9wTX8f95aN0Gk0qHNlVJFbd9ano9up806g

La durata del questionario è di circa 15 minuti e potrà essere utilizzato qualsiasi device per partecipare (smartphone, pc, tablet...)

Vi saremo grati se potrete diffondere quanto più possibile!

In Italia, il   di fronte alla   e pari   dei cittadini, senza distinzione di sesso, viene sancito con l’entrata in vigo...
13/04/2021

In Italia, il di fronte alla e pari dei cittadini, senza distinzione di sesso, viene sancito con l’entrata in vigore della . Tuttavia, il concetto di viene introdotto solo con la legge 9 dicembre 1997 n.903 e nel 2000, con la , viene ogni forma di basata sul . La discriminazione fa riferimento a una di trattamento volta a una persona sulla base della sua a un particolare (Fishbein, 1996). Quindi, la rappresenta un’azione avversa che non sarebbe avvenuta se la persona fosse stata dell’altro sesso (Direttiva 2002/73/CE). Sebbene, ad oggi, l’ rappresenti uno dei Paesi europei in cui, negli ultimi 10 anni, l'HYPERLINK "https://www.instagram.com/explore/tags/hashtag/" (divario tra condizione maschile e femminile) ha visto i maggiori progressi, l’HYPERLINK "https://www.instagram.com/explore/tags/hashtag/" si attesta ancora sotto la media europea (Gender Equality Index, https://eige.europa.eu/gender-equality-index/2020/IT). Questo è dovuto principalmente alle discriminazioni nell’accesso al mondo del , dove si registra il punteggio più basso di tutti gli Stati membri dell’ .

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Alcuni   rimandano alle   legate al  ; per esempio, è diffusa l’idea che le donne siano più brave nelle materie umanisti...
12/04/2021

Alcuni rimandano alle legate al ; per esempio, è diffusa l’idea che le donne siano più brave nelle materie umanistiche, mentre gli uomini nelle materie scientifiche; ma esistono davvero maschili e femminili? Ad oggi, la letteratura scientifica concorda con l’assunto che non vi siano differenze significative tra uomini e donne. Da dove nasce, quindi, l’idea che questa differenza esista? L’origine è individuabile nell’attivazione di uno nei confronti delle che sembrerebbe contribuire a peggiorare le femminili in compiti spaziali e matematici (Feng et al., 2007). Attraverso l’attivazione dello stereotipo, le donne stesse si sentirebbero meno in grado di affrontare determinati compiti andando, di conseguenza, a peggiorare la prestazione e a confermare lo stereotipo. In realtà, uomini e donne possono affrontare con ottimi risultati gli stessi compiti cognitivi e, con la pratica, avere miglioramenti maggiori, rispetto all’altro sesso, in compiti ritenuti maggiormente o .

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Spesso si pensa che i comportamenti debbano essere diversi tra uomini e donne. Nello specifico, si parla di   per indica...
09/04/2021

Spesso si pensa che i comportamenti debbano essere diversi tra uomini e donne. Nello specifico, si parla di per indicare quei , o che definiscono la o . Strettamente connesso al “ruolo” vi è lo : una generalizzazione cognitiva (credenze, aspettative) delle qualità e delle caratteristiche associate a un determinato o categoria sociale (APA Dictionary of Psychology). Gli stereotipi semplificano, portano velocemente a , perlopiù negativi, e sono resistenti ai cambiamenti anche di fronte all’evidenza. Lo si costruisce, quindi, sulla base di comportamenti ritenuti appropriati in maniera differenziata per uomini o donne (Taurino, 2005). Ad oggi, il 58,8% della popolazione si ritrova all’interno di stereotipi come “per l’uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro” o “gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche” (ISTAT, 2019; https://www.istat.it/it/files//2019/11/infograficaViolenzaDonne.pdf)

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Il termine  , emerso durante gli anni ’50, ad oggi è diffuso all’interno di comunicazioni formali e informali; ma come s...
06/04/2021

Il termine , emerso durante gli anni ’50, ad oggi è diffuso all’interno di comunicazioni formali e informali; ma come si differenzia dal ? Il classifica gli individui in base a caratteristiche quali: cromosomi sessuali, organi sessuali esterni e interni, livelli ormonali e strutture riproduttive. L’ rappresenta “la percezione sessuata di sé e del proprio comportamento”, ovvero il senso di , o , di una persona a un , in termini di comportamenti, , attività, desideri e così via (Ruspini, 2009; APA Dictionary of Psychology). L’identità di genere è influenzata sia dall’individuo che dall’ambiente (strutture sociali, aspettative culturali) e la sua costruzione inizia a stabilizzarsi durante l’ , quando i si confrontano con la ridefinizione di Sé. Attualmente, il termine “gender” non viene considerato come , ma come uno dove e rappresentano i poli di un continuum.

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Rome
00185

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