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Dott. Giovanni Turchetti FKT Osteopatia Naturopatia FKT Osteopata DO, Naturopata ND

Dal momento in cui le aziende farmaceutiche hanno cominciato a comprare Medici e direttori delle riviste mediche, esse h...
09/11/2025

Dal momento in cui le aziende farmaceutiche hanno cominciato a comprare Medici e direttori delle riviste mediche, esse hanno trasformato la ricerca medica in uno strumento finalizzato a rendere massimi profitti.

Peter Christian Gøtzsche
( Medico e Ricercatore Medico danese)

MAL DI TESTA CERVICOGENICO E IMPORTANZA DELLA CORREZIONE DELL’ATLANTEUn mal di testa cervicale superiore, o mal di testa...
08/11/2025

MAL DI TESTA CERVICOGENICO E IMPORTANZA DELLA CORREZIONE DELL’ATLANTE

Un mal di testa cervicale superiore, o mal di testa cervicogenico, è un tipo di cefalea secondaria che deriva da disfunzioni nella parte superiore della colonna cervicale — in particolare nelle prime tre vertebre del collo (C1-C3) — e nelle strutture muscolari e nervose associate.
È spesso descritto come un dolore monolaterale* che inizia nel collo e si irradia verso la testa, soprattutto nelle aree frontale, temporale e retro-orbitale.

Le cefalee rappresentano un disturbo estremamente diffuso nella società occidentale: in Italia colpiscono circa il 29% della popolazione adulta. Le loro cause sono molteplici e complesse, e spesso sovrapposte. In particolare, il **mal di testa cervicogenico** è ancora oggi sottodiagnosticato, pur essendo strettamente correlato a disfunzioni biomeccaniche del tratto cervicale superiore.

Il ruolo dell’Atlante (C1) nella cefalea cervicogenica

L’Atlante, la prima vertebra cervicale (C1), è una struttura chiave che sostiene il cranio e ne permette i movimenti in armonia con l’asse vertebrale.
Quando l’atlante è disallineato — anche solo di pochi millimetri o gradi — può alterare l’equilibrio posturale, la distribuzione del peso del capo e il tono muscolare cervicale, generando una serie di disturbi funzionali.

Tra questi, i più comuni includono:

* Dolori cervicali cronici e rigidità del collo
* Mal di testa ricorrenti (soprattutto monolaterali)
* Vertigini, instabilità posturale e senso di pressione cranica
* Disturbi visivi e uditivi legati alla tensione muscolare suboccipitale

È stato dimostrato che una contrazione prolungata dei muscoli obliqui inferiori della testa può indurre una rotazione anomala dell’atlante, generando una tensione persistente sulle strutture nervose circostanti, in particolare sui nervi spinali C0–C3. Questa condizione può diventare il fattore scatenante di cefalee cervicogeniche croniche.

Il Metodo ATLAS-One-ADJUSTMENT: la correzione precisa dell’Atlante in un solo trattamento

Negli ultimi anni, la **ricerca posturale e biomeccanica** ha portato allo sviluppo del Metodo ATLAS-One-ADJUSTMENT, una procedura innovativa e non invasiva che mira a **ripristinare la corretta posizione dell’atlante** con un solo trattamento.

Questo metodo utilizza strumenti di precisione meccanica per applicare una stimolazione mirata e indolore sulla muscolatura suboccipitale, permettendo al corpo di riassestare autonomamente la vertebra C1 nella sua posizione fisiologica.

I benefici osservati dopo la correzione includono:

* Riduzione o scomparsa dei mal di testa cervicogenici
* Miglioramento della mobilità cervicale e della postura globale
* Diminuzione della tensione muscolare a livello di spalle e schiena
* Sensazione di leggerezza e equilibrio posturale immediata

La particolarità del Metodo ATLAS-One-ADJUSTMENT è la sua unicità di intervento: una sola sessione, seguita da controlli periodici, può riportare l’atlante nella posizione corretta e favorire un recupero funzionale duraturo.

Poiché la gestione delle cefalee rimane complessa e multidimensionale, l’inclusione della **valutazione e correzione dell’atlante** rappresenta oggi un passo fondamentale per affrontare in modo efficace il mal di testa cervicogenico.

Riconoscendo la cosiddetta sindrome cervicale superiore e intervenendo sulla sua causa biomeccanica primaria — il disallineamento dell’atlante — è possibile migliorare in modo significativo la qualità di vita dei pazienti, riducendo dolore, tensione e limitazioni funzionali.

Il Metodo ATLAS-One-ADJUSTMENT si pone quindi come un approccio moderno e scientificamente fondato per ripristinare l’equilibrio cervicale e ridurre le cefalee di origine cervicale in modo sicuro, preciso e duraturo.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CHIAMETECI AL 3396641830

Dott. Giovanni Turchetti PT DO ND

















































(anche se non esplicitamente citata, attrae un pubblico simile)









07/11/2025
SEGRETI della Vit. DLa vitamina D, spesso definita un ormone steroideo più che una semplice vitamina, svolge un ruolo cr...
05/11/2025

SEGRETI della Vit. D

La vitamina D, spesso definita un ormone steroideo più che una semplice vitamina, svolge un ruolo cruciale nel metabolismo minerale e nella salute ossea, agendo in sinergia con il paratormone per regolare l’assorbimento del calcio nell’intestino. Viene sintetizzata nella pelle a partire dal 7-deidrocolesterolo tramite esposizione alla luce solare, subendo successivamente due idrossilazioni (epatica e renale) che ne attivano la forma biologicamente attiva, il calcitriolo. Questo ormone steroideo agisce su recettori specifici diffusi in molti tessuti, sottolineando il suo impatto sistemico oltre la sola omeostasi del calcio.
Tuttavia, l’uso di vitamina D sintetica e la sua produzione isolata possono avere effetti negativi sull’equilibrio minerale, in particolare sulla disponibilità di magnesio. Il magnesio è essenziale non solo per la mineralizzazione ossea, ma anche per l’attivazione e la sintesi dei metaboliti attivi della vitamina D. La carenza di magnesio è spesso associata a una ridotta funzionalità della vitamina D, e l’assunzione eccessiva di vitamina D sintetica può portare a un impoverimento di magnesio nell’organismo, aggravando potenzialmente la carenza minerale.
Questa carenza di magnesio è inoltre frequentemente accompagnata da altre carenze di minerali importanti come zinco, potassio e rame. Ad esempio, l’eccesso di produzione o supplementazione isolata di vitamina D può impoverire le riserve di rame, un minerale essenziale per numerose funzioni enzimatiche e antiossidanti. La diminuzione di rame può aumentare la necessità di nutraceutici o antinfiammatori per gestire lo stress ossidativo e le infiammazioni croniche correlate.
L’interazione tra vitamina D e minerali come magnesio, zinco, potassio e rame è complessa e cruciale. Una supplementazione di vitamina D deve essere gestita con attenzione, tenendo conto della sinergia con questi minerali essenziali per evitare squilibri nutrizionali che potrebbero compromettere la salute a livello sistemico. La moderazione e il monitoraggio medico sono fondamentali per assicurare che la supplementazione di vitamina D contribuisca realmente al benessere e non causi carenze secondarie.

La vitamina D è un ormone steroideo fondamentale per il controllo del metabolismo del calcio e per molteplici funzioni cellulari, ma la sua efficacia e il suo metabolismo dipendono fortemente dalla presenza adeguata di minerali come il magnesio. Numerosi studi internazionali hanno evidenziato che la carenza di magnesio compromette la sintesi e l'attivazione della vitamina D, portando a una ridotta efficacia dell'integrazione con vitamina D sintetica (1,2).
Un importante studio pubblicato su "Nutrients" ha spiegato come il magnesio sia coinvolto nella conversione della vitamina D nelle sue forme attive e che senza magnesio sufficiente, la vitamina D non può esprimere appieno le sue funzioni biologiche (3). Inoltre, il magnesio influenza l'attività degli enzimi CYP che metabolizzano la vitamina D, come mostrato da ricerche su larga scala incluse nel database PubMed (4).
La carenza di magnesio è spesso accompagnata da deficit di altri minerali essenziali come zinco, potassio e rame, che insieme contribuiscono alla regolazione del metabolismo energetico e antinfiammatorio. La carenza di questi minerali indotta dall’uso isolato di vitamina D sintetica potrebbe aumentare l’infiammazione sistemica e la necessità di nutraceutici anti-infiammatori (5).

Per mantenere un corretto equilibrio ormonale e minerale e sfruttare appieno i benefici della vitamina D, è essenziale integrare anche il magnesio e monitorare altri minerali correlati per evitare squilibri nutrizionali che possono aumentare l’infiammazione e la necessità di trattamenti nutraceutici aggiuntivi.

Dott. Giovanni Turchetti PT DO ND

Riferimenti scientifici internazionali principali:
1. Dai Q et al., Magnesium status and supplementation influence vitamin D metabolism: results from randomized trials, The American Journal of Clinical Nutrition, 2018 [PMC6693398]
2. Rosanoff A et al., Essential Nutrient Interactions: Does Low or Suboptimal Magnesium Status Interact with Vitamin D and/or Calcium Status?, Advances in Nutrition, 2016 [PMC]
3. Dominguez LJ et al., The Importance of Vitamin D and Magnesium in Athletes, Nutrients, 2025 [https://doi.org/10.3390/nu17101655]
4. Cheung MM et al., The effect of combined magnesium and vitamin D supplementation on vitamin D status: A randomized controlled trial, Clinical Nutrition, 2022
5. Study reviews on magnesium deficiency effects on vitamin D metabolism and mineral interrelations, The Journal of the American Osteopathic Association, 2018

Citazioni:
[1] Magnesium status and supplementation influence vitamin ... https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6693398/
[2] The Extensive Study of Magnesium Deficiency, 25‐(OH) ... https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11982515/
[3] The Importance of Vitamin D and Magnesium in Athleteshttps://iris.unipa.it/.../590b7817.../nutrients-17-01655.pdf
[4] The effect of combined magnesium and vitamin D ... https://www.sciencedirect.com/.../abs/pii/S0899900722000867
[5] Does Low or Suboptimal Magnesium Status Interact with ... https://www.sciencedirect.com/.../pii/S2161831323001394
[6] Researchers Find Low Magnesium Levels Make Vitamin D ... https://osteopathic.org/.../researchers-find-low.../















































05/11/2025

Attraverso il suo canale Telegram e diversi video di denuncia, Maria Grazia Piccinelli, presidente del Comitato Fortitudo, ha portato

Vi condivido un video per vedere la sequenza del PA BA XUE come descritta nel mio articolo precedente. BUONA PRATICA !
04/11/2025

Vi condivido un video per vedere la sequenza del PA BA XUE come descritta nel mio articolo precedente. BUONA PRATICA !

In this video, Dr. Alex Hui shows a simple tapping exercise for the 'eight' nests. Toxins and unwanted pathogenic factors, such as dampness can easily gather...

La Tecnica degli Otto Nidi  PA BA XUE 拍八虚 : Antica Pratica di Qigong per il Benessere La tecnica degli Otto Nidi, conosc...
04/11/2025

La Tecnica degli Otto Nidi PA BA XUE 拍八虚 : Antica Pratica di Qigong per il Benessere

La tecnica degli Otto Nidi, conosciuta in cinese come **Paashu**, rappresenta una delle pratiche più affascinanti e terapeutiche del Qigong tradizionale cinese. Questo antico esercizio di medicina tradizionale cinese (MTC) si basa su un principio apparentemente semplice ma profondamente efficace: il tocco delicato e ritmico di otto specifici "vuoti" o cavità presenti nel corpo umano.

Origini e Filosofia
Radicata nella millenaria tradizione della medicina cinese, la tecnica degli Otto Nidi si fonda sulla comprensione del corpo come sistema energetico interconnesso. Secondo la MTC, l'energia vitale (Qi) scorre attraverso canali specifici chiamati meridiani, e il suo flusso armonioso è essenziale per mantenere salute ed equilibrio.
Gli "Otto Nidi" sono punti strategici dove l'energia tende ad accumularsi o a ristagnare, e dove le tossine possono depositarsi. Stimolando questi punti attraverso un tocco consapevole, si favorisce la liberazione dei blocchi energetici e il ripristino della circolazione naturale del Qi.

I Benefici della Pratica
Stimolazione dei Meridiani
Il tocco ritmico sugli otto nidi attiva i canali energetici principali del corpo, favorendo una distribuzione equilibrata dell'energia vitale. Questo processo aiuta a prevenire squilibri che potrebbero manifestarsi come disturbi fisici o emotivi.

Miglioramento della Circolazione
La pratica regolare stimola sia la circolazione sanguigna che quella linfatica, favorendo l'ossigenazione dei tessuti e l'eliminazione delle scorie metaboliche. Questo effetto è particolarmente evidente nelle zone trattate, che spesso corrispondono ad aree ricche di linfonodi.

Detossificazione Naturale
Gli otto nidi sono considerati punti dove le tossine tendono ad accumularsi. Il massaggio delicato di queste aree facilita il drenaggio linfatico e supporta i naturali processi di eliminazione dell'organismo, contribuendo a una profonda pulizia interna.

Promozione della Longevità
Nella tradizione taoista, la longevità è strettamente legata alla capacità di mantenere il Qi fluido e abbondante. La pratica costante degli Otto Nidi è considerata un metodo preventivo per preservare la vitalità e rallentare i processi di invecchiamento.

Le Otto Aree Chiave
La tecnica si concentra su otto zone specifiche del corpo, disposte simmetricamente:
1. Entrambe le ascelle (due nidi): area ricca di linfonodi e punto di passaggio di importanti meridiani come quello del Cuore e del Pericardio
2. Entrambi i gomiti (due nidi): zona di transizione energetica tra braccia e tronco, dove scorrono i meridiani di Polmone, Cuore e Intestino
3. La zona pelvica (due nidi): centro energetico vitale, sede del Dantian inferiore e punto di ancoraggio dell'energia radicante
4. Dietro entrambe le ginocchia nella fossa poplitea (due nidi): area dove passano meridiani fondamentali come quello di Vescica e Rene

Aspetti Didattici e Metodologia di Pratica
La Tecnica del Tocco
Il tocco utilizzato nella pratica degli Otto Nidi deve essere **delicato ma presente**, mai invasivo. Non si tratta di un massaggio profondo, ma di una stimolazione superficiale che comunica con gli strati più sottili dell'organismo. Il ritmo dovrebbe essere costante e meditativo, sincronizzato idealmente con il respiro.

Sequenza di Esecuzione
Tradizionalmente, si inizia dalle ascelle, procedendo verso il basso lungo il corpo: ascelle, gomiti, zona pelvica e infine le fosse poplitee. Ogni area viene stimolata con movimenti circolari o picchiettamenti leggeri con le mani a coppa per alcuni minuti, mantenendo l'attenzione focalizzata sulla sensazione di calore e movimento energetico.

Respirazione e Presenza Mentale
Come in tutte le pratiche di Qigong, la respirazione gioca un ruolo fondamentale. Si raccomanda una respirazione addominale profonda e naturale, che accompagni il movimento delle mani. L'intenzione mentale (Yi) deve essere rivolta a visualizzare il flusso del Qi che si libera e scorre armoniosamente attraverso i meridiani.

Frequenza e Durata
Per ottenere benefici significativi, la pratica dovrebbe essere svolta quotidianamente, dedicando almeno 15-20 minuti alla sessione completa. La costanza è più importante dell'intensità: meglio sessioni brevi ma regolari che pratiche sporadiche e prolungate.

Indicazioni e Controindicazioni
La tecnica degli Otto Nidi è generalmente sicura e adatta a persone di tutte le età. Tuttavia, è consigliabile evitare la pratica in caso di:
- Infezioni acute o febbre
- Infiammazioni cutanee nelle zone da trattare
- Gravidanza (consultare un esperto per eventuali adattamenti)
- Condizioni mediche acute che richiedono riposo assoluto
In presenza di patologie croniche, è sempre consigliabile consultare un professionista qualificato di MTC prima di iniziare la pratica.

Integrazione con Altre Pratiche
Gli Otto Nidi si integrano perfettamente con altre tecniche di Qigong e possono essere praticati come:
- Riscaldamento prima di sessioni più intense di Qigong dinamico
- Pratica serale di rilassamento e detossificazione
- Complemento a sedute di agopuntura o tuina
- Tecnica di auto-trattamento quotidiano per il mantenimento della salute.

La tecnica degli Otto Nidi rappresenta un esempio eloquente della saggezza della medicina tradizionale cinese: un metodo semplice, accessibile a tutti, ma profondamente efficace nel promuovere salute e longevità. In un'epoca caratterizzata da stress cronico e disconnessione dal corpo, questa antica pratica offre uno strumento prezioso per ritrovare equilibrio, ascoltare i segnali del proprio organismo e coltivare una relazione più consapevole con la propria energia vitale.
Attraverso la dedizione costante e l'ascolto profondo, gli Otto Nidi possono diventare una pratica quotidiana di auto-cura che accompagna il praticante lungo il cammino verso una vita più sana, equilibrata e vitale.

Dott. Giovanni Turchetti PT DO ND

Nota: questo articolo ha scopo informativo ed educativo. Per un apprendimento corretto della tecnica, si consiglia di rivolgersi a un insegnante qualificato di Qigong o a un professionista di medicina tradizionale cinese.



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Finalmente arriva una buona notizia: il magistrato Susanna Zanda è stata assolta dalla Corte di Cassazione.La Corte Supr...
04/11/2025

Finalmente arriva una buona notizia: il magistrato Susanna Zanda è stata assolta dalla Corte di Cassazione.

La Corte Suprema ha confermato che Susanna Zanda non è colpevole delle accuse che le erano state mosse per aver dato ragione a una psicologa sospesa
La giudice aveva subito punizioni che molti hanno visto come una vendetta e un avvertimento per chi tra i magistrati si oppone alle decisioni del governo.Inoltre, la dottoressa Zanda aveva rifiutato di usare il Green Pass e aveva espresso chiaramente il suo dissenso, tanto da finire sotto indagine del Consiglio Superiore della Magistratura.

Lei aveva detto che il super Green Pass spingeva le persone sopra i 50 anni a sottoporsi a un trattamento sperimentale, che secondo i dati recenti si è rivelato poco efficace.Il problema per la giudice era aver ricordato che trattare i lavoratori come merci può ledere la loro dignità, e aveva definito l’obbligo del Green Pass per godere delle libertà fondamentali come un attacco ai diritti garantiti dalla Costituzione.Adesso, con l’assoluzione dalla procedura disciplinare, si apre una speranza contro quei comportamenti sbagliati da parte di una parte della magistratura che spesso ignora le gravi responsabilità delle istituzioni violando i diritti dei cittadini, giustificandosi con un’emergenza costruita sulla menzogna.

L'ANIMA DEL DNA: 40 GIORNI OLTRE LA MORTE MOLECOLARERecenti esperimenti scientifici indipendenti, condotti in epoche e l...
02/11/2025

L'ANIMA DEL DNA: 40 GIORNI OLTRE LA MORTE MOLECOLARE

Recenti esperimenti scientifici indipendenti, condotti in epoche e luoghi differenti, stanno aprendo nuove prospettive sul confine tra vita, morte e la persistenza energetica di ciò che siamo. Biologi sovietici, specialisti americani e persino un premio Nobel francese hanno messo in luce un fenomeno enigmatico: il DNA, anche dopo la sua rimozione fisica, lascia una traccia energetica che si mantiene per un tempo sorprendentemente lungo, esattamente 40 giorni.

Dalle origini teoriche alle prime conferme sperimentali
La ricerca affonda le radici negli anni Venti con il biologo sovietico Alexander Gurvich, che ipotizzò l'esistenza di una “radiazione mitogenetica”, un campo particolare emesso dai cromosomi che incideva sui meccanismi cellulari e sulla trasmissione di informazioni biologiche, sebbene la tecnologia di allora non permettesse di dimostrarlo.
Passarono decenni fino al 1984, quando Petr Gariaev, lavorando all’Istituto di problemi fisico-tecnici dell’Accademia delle Scienze dell’URSS, osservò un evento straordinario: dopo aver irradiato un campione di DNA con un laser e rimosso la molecola, l’apparato rilevava ancora deboli ma chiari “spettri” simili alla presenza del DNA, come un’eco o un fantasma energetico. Lo stesso fenomeno si manifestava anche dopo che il gas azoto aveva “spazzato via” eventuali residui, ma dopo un periodo di tempo tale traccia tornava a manifestarsi. Gariaev e i suoi colleghi osservarono che questa impronta energetica della molecola svaniva in modo progressivo e scompariva del tutto dopo esattamente 40 giorni.

Conferme americane e militari
Parallelamente, negli anni Novanta, Vladimir Poponin negli Stati Uniti realizzò esperimenti che mostrarono come il DNA potesse organizzare i fotoni di luce in strutture ordinate dentro un tubo a vuoto, e ancor più sorprendente, queste strutture persistevano anche dopo la rimozione fisica del DNA, come se il campo energetico fosse stato lasciato “indietro”.
Un esperimento militare americano guidato da Cleve Backster rivelò inoltre un legame elettrico e informativo istantaneo tra una persona e il campione di DNA prelevato da essa anche a grandi distanze, suggerendo un campo energetico che rende il DNA un intermediario nella comunicazione invisibile, oltre tempo e spazio.

Il significato del numero 40
Il dato dei 40 giorni ha un peso profondo, non solo scientifico ma anche culturale e spirituale: nella tradizione ortodossa, si crede che l’anima dell’individuo rimanga vicina alla Terra per 40 giorni dopo la morte, per poi svanire o salire a un’altra dimensione. La coincidenza è stata accolta con meraviglia dallo stesso Gariaev, che nel tempo ha ammesso che il fantasma energetico del DNA possa essere paragonato a una “anima molecolare”, una struttura energetica associata all’essere vivente che persiste ben oltre la morte biologica.

Perplessità e critiche
Il fenomeno, pur confermato in più sedi, ha incontrato molte critiche, soprattutto da gruppi scientifici più tradizionali che ipotizzano artefatti sperimentali legati a residui fisici o errori strumentali. Alcuni sostengono che la difficoltà nel riprodurre gli esperimenti o la mancanza di una teoria fisica condivisa stiano rallentando il riconoscimento ufficiale di questi dati.

Un ponte tra scienza, spiritualità e mistero
Luc Montagnier, premio Nobel per la scoperta dell’HIV, ha ripreso negli anni recenti questo filone di ricerca, dimostrando l’esistenza di impronte elettromagnetiche del DNA anche in soluzione acquosa, ampliando il dibattito scientifico verso una frontiera che unisce la fisica quantistica, la biologia e la spiritualità.
L’idea che una traccia energetica, o anima molecolare, possa persistere per un periodo definito, colloca questa scoperta al crocevia tra scienza e antica saggezza popolare, invitando a riflettere sul significato più profondo della vita e della morte, e sul mistero ancora tutto da esplorare dell’essere umano.

Dott. Giovanni Turchetti PT DO ND











































Indirizzo

Trastevere
Rome
00197

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 19:00
Mercoledì 10:00 - 19:00
Giovedì 10:00 - 19:00
Venerdì 10:00 - 19:00

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