11/11/2025
PSICOTERAPIA PER MANAGER (seconda parte)
Dopo l’articolo di introduzione al tema pubblicato di recente https://www.castiellodantonio.it/psicoterapia-manager-0 ora veniamo al momento in cui il manager sente e capisce di trovarsi in una situazione di crisi personale, di tensione eccessiva e, come talvolta accade, visualizza la rappresentazione di trovarsi sull'orlo di un precipizio o di essere spinto sempre più avanti e sempre più velocemente, senza avere la possibilità di fermarsi, né tantomeno di tornare indietro.
Essendo inseriti nei tipici vortici lavorativi ed avendo ormai assorbito le modalità operative sotto tensione, velocizzate e orientate alle cose-da-fare, il più delle volte il manager in crisi si rende conto che non può continuare ad andare avanti come una macchina molto in là nel suo percorso di esaurimento delle proprie energie psicofisiche.
Insomma - come capita spesso e un po' a tutti - invece di fare opera di prevenzione, si arriva all'ultima spiaggia, senza più fiato e con un notevole peso sulle spalle, e solo allora ci si decide di cercare l'aiuto di qualcuno, di un esperto.
Ciò avviene dopo aver tentato di risolvere i problemi con l'ausilio delle persone vicine o dei propri familiari, anche se in realtà tale percorso non appare molto frequentato dai manager operativi e sotto tensione che, non va dimenticato, vivono il più delle volte in una dimensione di SOLITUDINE ESISTENZIALE, dedicando energie e tempo quasi esclusivamente al proprio lavoro.
Qui il mio articolo: https://www.castiellodantonio.it/psicoterapia-manager-seconda-parte