09/11/2025
Le nostre relazioni più antiche non finiscono mai davvero.
Continuano a vivere nei nostri modi di amare, di chiedere, di difenderci e di avvicinarci.
Sono tracce invisibili che plasmano come ci sentiamo con gli altri — e con noi stessi.
Fin dall’infanzia, impariamo cosa aspettarci dagli altri: se il mondo è un luogo sicuro, se possiamo fidarci, se il nostro bisogno verrà accolto o ignorato.
Queste esperienze diventano modelli interni, mappe emotive che ci guidano nelle relazioni adulte.
Con il tempo, ripetiamo inconsapevolmente ciò che abbiamo appreso:
ricreiamo le stesse dinamiche — anche quando fanno soffrire — perché sono familiari, perché raccontano la nostra storia e, in qualche modo, in esse siamo “a nostro agio”.
Eppure, ogni volta che riconosciamo questi schemi, smettiamo di reagire e iniziamo ad osservare, inizia qualcosa di nuovo: la possibilità di scegliere diversamente.
👉🏻Quale schema relazionale senti più presente nella tua vita in questo momento?