Il 7 novembre, nella suggestiva cornice dell’ex Convento delle Clarisse di Copertino, si è svolto il Congresso Regionale ACOI Puglia, organizzato sotto la guida del Responsabile Scientifico Dr. Giuseppe Carbotta, Direttore della UOC di Chirurgia dell’Ospedale di Copertino.
Durante la giornata si sono alternati chirurghi provenienti da tutte le province pugliesi, con relazioni dedicate alla preabilitazione e riabilitazione del paziente sottoposto a chirurgia addominale mini-invasiva.
Un evento di alto livello scientifico e umano, che ha confermato la vitalità della rete ACOI sul territorio e la volontà comune di promuovere formazione, innovazione e collaborazione tra professionisti.
10/11/2025
SANITÀ, BOTTINO (ACOI): “BENE DE PASCALE: SERVE UNA REGIA VERA. APRIAMO GLI STATI GENERALI”
Roma, 10 novembre – «Condivido lo spirito delle parole di De Pascale richiamate oggi sulla stampa: la sanità regionale non ha bisogno di rimbalzi di responsabilità, ma di una guida politica riconoscibile, capace di decidere e di farsi misurare sui risultati. Il suo allarme sulla mobilità sanitaria non deve restare inascoltato». Lo afferma Vincenzo Bottino, presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI). «Trasformiamo quel richiamo in un percorso operativo: mettiamo in campo gli Stati Generali della Sanità regionale, un processo vero, non una passerella. Un tavolo stabile e trasparente che coinvolga istituzioni, aziende sanitarie e ospedaliere, università, ordini, sindacati, società scientifiche e rappresentanze dei pazienti, con un’agenda chiara e verifiche periodiche».
Per Bottino il punto è passare dagli annunci agli impegni verificabili. «Sulle liste d’attesa servono obiettivi pubblici per priorità e disciplina e la capacità di correggere la rotta dove si sfora; sulla rete chirurgica bisogna governare con gli esiti e con PDTA a tempi certi, non solo con soglie di volume; sul personale vanno programmati reclutamento e formazione in sala operatoria, mentre la riforma della responsabilità medica va resa effettiva per ridurre la medicina difensiva e restituire tempo ai pazienti».
Bottino conferma la disponibilità dell’Associazione ad accompagnare il metodo e a farsi promotrice di questo importante appuntamento. «ACOI mette a disposizione indicatori, audit clinici e competenze organizzative per costruire un cronoprogramma credibile: chi fa cosa, con quali risorse e in quali tempi di controllo. Così le parole di oggi diventano fatti domani: più accesso alle cure, più sicurezza in sala operatoria, più trasparenza verso i cittadini».
Venerdì 21 novembre 2025, presso l’ASL Roma 1 – Aula Multimediale del Presidio Ospedaliero Ospedale San Filippo Neri (Roma), si terrà l’evento “Chirurgia Colica tra tecnica e tecnologia: il punto di vista pratico di ACOI Giovani Lazio”, promosso da ACOI con il coordinamento dei responsabili scientifici Giuseppe Lamacchia e Andrea Sagnotta.
Durante la giornata, professionisti e giovani specializzandi si confronteranno su tecniche e tecnologie d’avanguardia nella chirurgia del colon: un’occasione concreta per acquisire strumenti pratici da utilizzare immediatamente in sala operatoria e nei reparti.
👥 Rivolto in particolare agli associati ACOI Giovani, l’evento intende favorire il dialogo intergenerazionale, la formazione applicata e l’innovazione nella chirurgia ospedaliera.
Unisciti a noi per condividere esperienza e passione per la chirurgia.
05/11/2025
Il 18 ottobre, a Terni, si è svolto l’evento biregionale annuale ACOI Umbria–Toscana, un’importante occasione di confronto e crescita per i chirurghi ospedalieri del territorio.
👉 L’incontro si è concluso con una sessione interamente dedicata ad ACOI Giovani, che ha visto la premiazione del miglior video di procedura chirurgica eseguita da uno specializzando.
Un momento di condivisione e valorizzazione delle nuove generazioni, che con entusiasmo e competenza portano avanti i valori di formazione, innovazione e collaborazione che da sempre contraddistinguono ACOI.
📸 Guarda le foto per rivivere alcuni momenti della giornata!
💙 Complimenti a tutti i partecipanti!
21/10/2025
𝐍𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐂𝐎𝐈 𝐏𝐨𝐝𝐜𝐚𝐬𝐭 𝐜𝐨𝐧 𝐀𝐂𝐎𝐈 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢
In questa puntata viene affrontato un tema importante quanto attuale: la violenza fisica e verbale nella formazione chirurgica.
Con Manuela Cuoghi e i colleghi Alberto Molteni, Andrea Budassi e Lorenzo Cinti, riflettiamo su cosa significhi essere autorevoli e non autoritari e su come certi atteggiamenti possano influenzare la crescita professionale e personale dei giovani chirurghi.
Un confronto sincero per cambiare la cultura della formazione in sala operatoria.
Una giornata di confronto, innovazione e condivisione di esperienze tra chirurghi, specialisti e professionisti della salute.
Durante il congresso abbiamo approfondito il ruolo centrale della chirurgia mininvasiva nel trattamento delle patologie dell’apparato digerente, con un focus su:
🔹 preabilitazione e percorso perioperatorio
🔹 gestione nutrizionale del paziente
🔹 nuove tecnologie e formazione continua
💡 Innovazione, multidisciplinarietà e attenzione al paziente sono stati i pilastri di questa edizione, che ha confermato l’impegno di ACOI nel promuovere una chirurgia sempre più sicura, efficace e umana.
Un sincero ringraziamento a tutti i relatori, i partecipanti e gli organizzatori che hanno reso possibile questo importante momento di crescita e confronto! 💙
La Regione Abruzzo ha istituito ufficialmente la rete regionale delle Pancreas Unit, individuando il PO “G. Mazzini” di Teramo come centro HUB di alta specializzazione per le patologie pancreatiche.
👏 Un riconoscimento importante per il lavoro svolto in questi anni dal dr. Ettore Colangelo, direttore della UOC di Chirurgia Generale, già da tempo punto di riferimento nazionale come coordinatore del corso ACOI di alta formazione in chirurgia pancreatica.
Come ACOI, esprimiamo le nostre più vive congratulazioni a lui, alla sua équipe e a tutta la rete ospedaliera regionale che lavorerà in sinergia per garantire:
- un approccio multidisciplinare,
- la concentrazione della casistica in centri di eccellenza,
- la riduzione della migrazione sanitaria extra-regionale.
Un passo avanti fondamentale per i pazienti e per la crescita della chirurgia pancreatica in Italia.
22/09/2025
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𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐞𝐭𝐢, 𝟐𝟎 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞: si torna sul caso ASL di Rieti e sul lavoro di ACOI per ripristinare concorsi e trasparenza.
Un esposto alla Procura, una segnalazione all’ANAC e un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: tre iniziative messe in campo da ACOI.
Nel mirino il conferimento senza concorso pubblico delle direzioni UOC di Otorinolaringoiatria e Radiologia e la revoca dell’avviso per Chirurgia Cervico-Facciale.
➡️ Due primariati già assegnati, un reparto bloccato: tre UOC coinvolte.
Il presidente ACOI 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐁𝐨𝐭𝐭𝐢𝐧𝐨 al giornale:
“Affidare in questo modo la guida dei reparti intacca la meritocrazia”.
Nel fascicolo ACOI vengono segnalati possibili profili di danno erariale e ricadute sulla sicurezza dei pazienti.
📢 La richiesta è chiara: stop alle nomine contestate e ritorno ai concorsi pubblici.
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Articolo completo nelle storie
Roma, 10 settembre — Questa mattina il presidente ACOI Vincenzo Bottino, il past president Marco Scatizzi e il Segretario Nazionale ANAAO ASSOMED Pierino Di Silverio hanno incontrato il ministro della Giustizia Carlo Nordio per un confronto sulla riforma della responsabilità medica.
ACOI ha ringraziato il ministro per aver istituito la Commissione sulla responsabilità medica e per l’impianto del DDL che limita la punibilità ai soli casi di colpa grave, nel rispetto di linee guida e buone pratiche adeguate al caso concreto.
"È un fatto di civiltà che tutela chi cura e chi è curato, riducendo la medicina difensiva e restituendo tempo ai pazienti", ha dichiarato Bottino.
L’ACOI inoltre, tramite il past president Scatizzi, ha sottolineato l’importanza di proseguire nell’iter parlamentare della riforma proposta dalla Commissione presieduta dal presidente d’Ippolito, per completare il quadro della nuova responsabilità medica a tutela dei pazienti e contro la medicina difensiva.
“Abbiamo convenuto - sottolinea Di Silverio - sulla necessità di continuare a lavorare per garantire alla categoria e anche ai pazienti una riforma seria e organica che restituisca serenità al lavoro quotidiano dei camici bianchi. Il provvedimento varato è stato il primo passo”.
La riforma, hanno ribadito le due associazioni, non cancella le responsabilità: restano ferme quelle nei casi di colpa grave e il diritto dei pazienti al risarcimento in sede civile.
ACOI e ANAAO ASSOMED confermano la piena disponibilità a contribuire con apporti tecnici su linee guida, gestione del rischio clinico, audit, formazione continua, indicatori di esito e tutele assicurative, auspicando un percorso parlamentare rapido e ordinato. "Mettiamo a terra la riforma insieme: più sicurezza in sala operatoria, meno burocrazia in corsia, più fiducia nel Servizio sanitario", hanno concluso.
Roma, 5 settembre 2025 – L’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI) esprime pieno apprezzamento per l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge delega su professioni sanitarie e responsabilità professionale, che introduce lo scudo penale limitando la punibilità dei medici ai soli casi di colpa grave, nel rispetto di linee guida e buone pratiche clinico-assistenziali adeguate al caso concreto. È un provvedimento collegato alla Legge di bilancio 2025 e presentato con procedura d’urgenza.
“È un passo atteso e giusto: tutela il lavoro di chi opera ogni giorno in corsia e, insieme, protegge i cittadini dalla medicina difensiva che consuma risorse e tempo – afferma Vincenzo Bottino, presidente ACOI – per questo voglio ringraziare a nome dei Chirurghi Ospedalieri il ministro Nordio, per aver deciso di istituire la Commissione; il ministro Schillaci per la determinazione nel portare il testo in Consiglio dei Ministri; e il presidente della Commissione ministeriale sulla colpa medica, il magistrato Adelchi d’Ippolito, per il lavoro di studio che ha contribuito a tracciare questa riforma”.
Il DDL chiarisce che lo scudo non è impunità: resta ferma la responsabilità nei casi di colpa grave e non viene intaccato il diritto dei pazienti al risarcimento in sede civile. Inoltre, vengono indicati parametri oggettivi per l’accertamento della colpa e del suo grado (tra cui scarsità di risorse, carenze organizzative, complessità della patologia), rafforzando la certezza del diritto per chi cura e per chi è curato.
ACOI auspica ora un percorso parlamentare rapido e ordinato e si rende disponibile a collaborare all’attuazione, per integrare il nuovo quadro con gestione del rischio clinico, audit, formazione continua e applicazione rigorosa delle linee guida. “Mettiamo a terra la riforma con indicatori di esito e tutele assicurative adeguate: più tempo per i pazienti, più sicurezza in sala operatoria, meno burocrazia in corsia”, conclude Bottino.
Roma, 3 settembre 2025 – L’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI) ha notificato due ricorsi amministrativi: uno straordinario al Presidente della Repubblica contro la ASL di Rieti e uno al TAR Calabria contro l’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Nel mirino, atti aziendali che – a giudizio di ACOI – non solo "offendono e impediscono le carriere" dei medici ospedalieri, ma «rendono evanescente la formazione» degli studenti di Sapienza e Università della Calabria, e dei loro specializzandi.
Secondo ACOI, i provvedimenti impugnati – e gli atti regionali, aziendali e universitari presupposti – violano le norme nazionali in materia di formazione universitaria, materia riservata allo Stato, e ricadono nella giurisdizione del giudice amministrativo, trattandosi di accordi tra PA con funzione sostitutiva del provvedimento. L’Associazione ha chiesto ai giudici la sospensione cautelare degli atti per prevenire il "grave danno" potenziale per i pazienti, evidenziando che primariati medico-chirurgici sono stati affidati a professori universitari senza concorso pubblico – opzione consentita solo nelle Aziende ospedaliero-universitarie (AOU) – con il rischio di incarichi a personale "non attrezzato della necessaria esperienza, soprattutto chirurgica".
"Non è una crociata contro l’Università, ma una richiesta di regole uguali per tutti: selezione pubblica, percorsi di carriera trasparenti e tutela della formazione di studenti e specializzandi", dichiara Vincenzo Bottino, presidente ACOI. "Chiediamo la sospensione degli atti e un rapido ripristino della legalità, perché merito e sicurezza non possono essere sacrificati".
ACOI annuncia che, per le parti che ledono diritti soggettivi, gli stessi atti saranno tempestivamente impugnati anche davanti ai Tribunali del lavoro di Rieti e Cosenza. L’Associazione ricorda di aver già trasmesso, nel mese di luglio, esposti alle Procure della Repubblica e alle Procure regionali della Corte dei conti competenti e conferma la disponibilità a produrre ogni ulteriore iniziativa a tutela dei chirurghi ospedalieri e dei cittadini, impegnandosi anche per la regolarizzazione delle circa 30 AOU che operano senza DPCM istitutivo, come previsto dall’ordinamento.
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La valorizzazione dell’attività chirurgica nelle strutture Ospedaliere e nelle istituzioni sanitarie Italiane;
La difesa degli interessi morali, culturali, normativi ed economici della categoria, anche attraverso la partecipazione alla formazione e stipula dei contratti collettivi di lavoro;
La promozione di attività scientifica, di ricerca, di aggiornamento professionale e di formazione permanente degli associati anche attraverso la determinazione di programmi annuali di Educazione Medica Continua realizzati in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende Sanitarie e gli altri organismi e istituzioni sanitarie pubbliche;
La elaborazione di linee guida e protocolli e la promozione di trials di studio in materia chirurgica anche attraverso la collaborazione con l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (ASSR) e tutte le realtà istituzionali nell’attività di studio e di ricerca scientifica in ambito sanitario.
ACOI offre a tutti i propri soci un’assistenza e tutela legale a 360°. Tutte le delucidazioni e le informazioni possono essere richieste tramite mail, telefono o appuntamento per garantire la massima efficienza e reperibilità.