Specializzata nella Prevenzione, Valutazione, Educazione e Riabilitazione
del bambino 0-12 anni.
Realizzatrice di attività, giochi, materiale educativo
Responsabile dello Studio Ermes Riabilitazione
24/11/2025
‼️ OCCHIO AL DETTAGLIO 👀
Cerchiamo insieme a chi appartiene il dettaglio!! 🔍
Oggi propongo quest'attività che va a stimolare:
✅Attenzione visiva e discriminativa
✅Percezione visiva
✅Ampliamento lessicale
✅Categorizzazione
Dott.ssa Livia Mele
TNPEE Neuropsicomotricità Roma
bambini ̀bambini # ̀ ̀
22/11/2025
IL GIOCO DELL'OMINO DEI COLORI
un’attività super potente e efficace!
Si costruisce insieme al bambino, e già questa fase è importantissima,
perché lavoriamo su abilità grafiche, rappresentazione del corpo e organizzazione spaziale.
Una volta pronto, l’omino diventa un gioco per allenare le Funzioni Esecutive!
Ogni mano e piede ha un colore diverso…
il bambino osserva il colore e risponde con il movimento giusto:
mani sul tavolo, piedi sul pavimento!
Possiamo anche usare:
🟣Comandi vocali
🟣Doppie forme per movimento combinato
🟣Il gioco a turno o in gruppo
È un’attività completa e divertente che lavora su:
✔️ attenzione
✔️ inibizione
✔️ ritmo
✔️ pianificazione motoria
✔️ e autoregolazione!
Adatta per bambini dai 3 anni in su, in terapia, a casa o a scuola!
Se ti è piaciuta, scrivimi “OMINO 🎨” nei commenti!"
Dott.ssa Livia Mele
TNPEE Neuropsicomotricità Roma
Nei primi anni di vita, i bambini non hanno ancora gli strumenti per regolare le proprie emozioni.
Prima dei 5 anni, le reazioni emotive sono spesso impulsive, intense e immediate: può capitare che tuo figlio lanci oggetti, pianga forte o si muova in modo disorganizzato, magari perché è arrabbiato, frustrato o troppo eccitato.
Anche dopo i 5 anni, i bambini stanno ancora imparando a comprendere cosa provano e a gestire in modo funzionale ciò che sentono.
In questo percorso, il ruolo dei genitori è CENTRALE.
Attraverso la tua presenza, il tuo ascolto e la tua risposta ai suoi stati emotivi, tuo figlio imparerà a dare un nome a ciò che sente, a regolare le sue reazioni e a relazionarsi con il mondo emotivo suo e degli altri.
Il modo in cui le emozioni vengono accolte, ascoltate e contenute nel quotidiano, sarà la base su cui il bambino costruirà la sua capacità di autoregolazione, empatia e sicurezza emotiva.
🟡 Accogliere le emozioni di tuo figlio non vuol dire approvare ogni comportamento, ma offrire uno spazio sicuro in cui imparare a stare con ciò che si prova!
Tu cosa pensi?
Dott.ssa Livia Mele
TNPEE Neuropsicomotricità Roma
17/11/2025
EMOZIONI E FUNZIONI ESECUTIVE
Le funzioni esecutive sono fondamentali per regolare non solo il comportamento, ma anche per regolare le EMOZIONI.
🔵 Un bambino che si arrabbia subito, che si blocca alla prima difficoltà, che fa fatica ad adattarsi ai cambiamenti spesso ha delle Funzioni Esecutive fragili.
🧠 Le Funzioni Esecutive ci aiutano a:
🔸️Fermarci prima di agire (inibizione)
🔸️Trovare alternative e adattarci ai cambiamenti (flessibilità cognitiva)
🔸️Gestire la frustrazione (memoria di lavoro e autoregolazione)
🔸️Rispettare il turno e i tempi (attenzione sostenuta e condivisa)
🟠Allenare le Funzioni Esecutive significa anche aiutare i bambini a gestire meglio le emozioni‼️
Cosa ne pensi?
Dott.ssa Livia Mele
TNPEE Neuropsicomotricità Roma
Studio Ermes Riabilitazione
11/11/2025
6 LIBRI PER ALLENARE LE FUNZIONI ESECUTIVE NEI BAMBINI in terapia, a casa, a scuola.
Ecco a voi una piccola lista di libri che consiglio ai terapisti, insegnanti e genitori per conoscere, favorire e potenziare le Funzioni Esecutive in età evolutiva.
Tu conosci altri libri da suggerirmi e suggerirci? Scrivilo nei commenti ☺️
Dott.ssa Livia Mele
03/11/2025
🧩 4 ATTIVITÀ PER POTENZIARE LE FUNZIONI ESECUTIVE
Le funzioni esecutive sono fondamentali per:
✔️ organizzarsi
✔️ pianificare
✔️ controllare gli impulsi
✔️ mantenere l’attenzione
✔️ adattarsi ai cambiamenti
In questo reel ti mostro 4 giochi semplici e divertenti per allenarle ogni giorno!
Fammi sapere cosa ne pensi!
Dott.ssa Livia Mele
22/10/2025
‼️ TUMMY TIME ‼️
Il Tummy time è la posizione prona o meglio il tempo passato "a pancia in giù" per un bambino. Tale posizione è fondamentale per lo sviluppo globale del bambino, da quello motorio a quello cognitivo. All'inizio è possibile che il bambino non gradisca questa posizione in quanto risulta essere scomoda ma andando a sperimentarla attraverso l'utilizzo di cuscini e giochi specifici porta enormi benefici.
Infatti, l' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di praticare almeno 30 minuti al giorno la posizione prona per i bambini di 0-1 anno.
🔹 Dal punto di vista motorio: contribuisce alla costruzione del tono muscolare rinforzando collo, schiena, braccia e gambe, favorisce l'allineamento vertebrale
🔹 Dal punto di vista visivo: Favorisce lo sviluppo delle abilità visive, allena la percezione della distanza e profondità
🔹 Dal punto di vista cognitivo: favorisce l'integrazione sensoriale, lo sviluppo cognitivo e l'adattamento all'ambiente.
🟣 Tale posizione è considerata un prerequisito fondamentale che consentirà al bambino di facilitare le tappe successive, di favorire il corretto equilibrio, la coordinazione, inseguimento visivo e il controllo posturale per interagire con l'ambiente.
Dott.ssa Livia Mele
20/10/2025
3 PDF DI HALLOWEEN GRATUITI DA SCARICARE!
Attività pensate per bambini dai 3 agli 8 anni, per giocare e stimolare le funzioni esecutive in modo divertente e coinvolgente! 🎃
Ecco cosa troverai nei PDF:
🧠 Giochi per allenare attenzione, memoria e autocontrollo
👻 Storie interattive con regole da seguire e Prerequisiti dell'apprendimento
✂️ Schede pronte da stampare e usare a casa o a scuola
Per RICEVERLI:
🟠 scrivimi “HALLOWEEN ” nei commenti
🟠 Pubblica il post nelle tue storie
🟠 Scrivimi in privato la tua email
i PDF saranno disponibili fino al 26 Ottobre! 🤺
Dott.ssa Livia Mele
17/10/2025
‼️ STRATEGIE DI APPRENDIMENTO NEI DSA ‼️
Come descritto precedentemente, Il processo di apprendimento è personalizzato e avviene attraverso l’utilizzo dei canali sensoriali:
🔸VISIVO-VERBALE: letto-scrittura
🔸VISIVO NON VERBALE: immagini, simboli, grafici, mappe
🔸UDITIVO: capacità di ascolto
🔸CINESTETICO: attività concrete, esperienza
Ogni bambino, inoltre, per apprendere deve possedere uno stato psico-emotivo adeguato, fiducia in se stesso, deve essere motivato, interessato, curioso e possedere abilità organizzative e flessibilità strategica. Il bambino con DSA, il più delle volte, mostra una scarsa fiducia in se stesso e ridotta autostima, un livello di conoscenza metacognitiva scarso e non riesce ad applicare le adeguate strategie.
Per favorire e superare le difficoltà dell'apprendimento della letto-scrittura è possibile fornire delle strategie ai bambini ed agli insegnati:
1) Ridurre l’utilizzo del canale visivo-verbale ma sfruttare il canale orale, ossia educare il bambino all’ascolto. “Leggere prima con le orecchie che con gli occhi aiuterà a riflettere sui suoni e sui loro significati” (Righi, 1988).
L’ASCOLTO genera nel bambino conoscenza, curiosità e interesse, reciprocità ed interazione, comunicazione ed apprendimento.
2) Utilizzo di indici testuali (immagini, titolo, didascalie)
3) Segmentazione: suddivisione in paragrafi del testo tramite una linea vuota
4) Priming: leggere prima le domande e poi il testo per focalizzare l’attenzione sulle parti di interesse
5) Fornire schemi pre-impostati (Mappe concettuali) in grado di far focalizzare l’attenzione sulle informazioni più importanti sfruttando il canale visivo
6) Associazione delle immagini: associare un’immagine ad ogni frase che rappresenta quello che viene riportato nel testo
7) Individuazione delle parole-chiave nella domanda e la ricerca delle stesse all’interno del testo.
8 ) Evidenziazione dei concetti chiave e delle informazioni più importanti
Dott.ssa Livia Mele
15/10/2025
Lo SVILUPPO PSICOMOTORIO è il processo attraverso cui, fin dai primi mesi di vita, il bambino costruisce le sue competenze muovendosi, esplorando, comunicando e relazionandosi con l’ambiente. È un’evoluzione globale, in cui mente, corpo ed emozioni crescono insieme in modo armonico.
Questo sviluppo coinvolge diverse aree interconnesse:
🟣 Area motoria: include il controllo del corpo, la postura, l’equilibrio, il movimento volontario, fino alle abilità di motricità fine e globale.
🟣 Area sociale e relazionale: riguarda il modo in cui il bambino entra in relazione con l’adulto, osserva, imita, si affida e interagisce.
🟣 Area comunicativo-linguistica: si sviluppa attraverso il contatto, il gesto, lo sguardo e, via via, le parole. La comunicazione nasce molto prima del linguaggio verbale.
🟣 Area cognitiva: riguarda la curiosità, l’attenzione, la memoria, il problem solving e la capacità di organizzare e comprendere ciò che lo circonda.
🟣 Area emotiva: include la consapevolezza delle proprie emozioni e la capacità, graduale, di regolarle con il supporto dell’adulto.
🟣 Area sensoriale: è il canale attraverso cui il bambino conosce il mondo con tutti i sensi: tatto, vista, udito, gusto, olfatto, propriocezione.
Perché è importante?
Perché ogni nuova competenza che il bambino acquisisce, in ogni area, diventa la base per le successive. Uno sviluppo armonico consente al bambino di sentirsi sicuro, esplorare, apprendere e costruire legami significativi.
Osservare e sostenere lo sviluppo psicomotorio nei primi anni di vita significa promuovere il benessere globale del bambino.
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Siamo un'équipe di professionisti specializzati nella prevenzione, nell'educazione e nella riabilitazione del neonato, del bambino e dell'adolescente.
Il TNPEE appartiene alle professioni sanitarie riabilitative e si caratterizza per la sua competenza specifica nello svolgere attività di abilitazione, di riabilitazione e di prevenzione rivolte alla fascia di età tra i O e 18 anni. Pertanto può lavorare sia in ambito riabilitativo che in quello educativo-preventivo attraverso un approccio di tipo globale, attento a considerare l'integrazione di tutte le funzioni e le competenze e l'interazione tra evoluzione della patologia e lo stadio di sviluppo.
Il terapista dell'età evolutiva collabora con un'équipe multiprofessionale (Psicologi, Neuropsichiatri Infantili, Logopedisti) e si occupa dell'osservazione e della valutazione del bambino per individuare i campanelli di allarme o i punti di debolezza per poi pianificare ed elaborare un programma di intervento riabilitativo. Sono dunque di fondamentale importanza gli interventi di prevenzione effettuati precocemente, soprattutto nella fascia di età tra i 0-6 anni, che rappresenta un periodo evolutivo importante per riconoscere eventuali fattori di rischio sui quali intervenire in modo da prevenire ed evitare disturbi futuri.
Le attività che svolgiamo sono finalizzate al raggiungimento di uno sviluppo armonico e psico-fisico dell'individuo nei diversi contesti della vita quotidiana, con particolare supporto alla vita familiare e scolastica.
Le patologie dell'area evolutiva che vengono trattate sono: