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25/06/2025

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05/03/2024

PRIVACY

20/04/2022

Perchè non pensare alla TUA SALUTE prima ?
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Leggi questo articolo pubblicato oggi ... perchè aspettare di avere segnali negativi dal TUO STATO DI SALUTE, quando poi è limitativo trovare coperture assicurative?

UniSalute-Nomisma: il 48% degli italiani si preoccupa della salute solo quando inizia a star male
20 Aprile 2022

Solo un italiano su tre fa controlli regolari per monitorare la propria salute; il 46% degli italiani dichiara di rimandare le visite quando ha un problema trascurabile
Gli italiani non fanno molto per la salute e la prevenzione: secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute in collaborazione con Nomisma, domina una diffusa trascuratezza, con la pandemia che ha inferto un colpo significativo alla frequenza di visite ed esami specialistici per la prevenzione.

Stando alla ricerca, solo un italiano su tre (33%) fa controlli regolari per monitorare il proprio stato di salute; l’atteggiamento prevalente è quello di curarsi soltanto quando si inizia a soffrire di un disturbo o di una malattia, un’attitudine condivisa da quasi un italiano su due (48%). E se in molti confessano dirimandare le visite quando hanno un problema trascurabile (46%), alcuni (13%) dichiarano esplicitamente che preferiscono farne il meno possibile. Non deve stupire dunque che la maggioranza degli italiani (54%) non abbia mai svolto un controllo basilare come la visita dermatologica per la valutazione dei nei.

La pandemia ha poi ulteriormente abbassato il livello della prevenzione: negli ultimi due anni un controllo su cinque (20%) è stato annullato, e quasi uno su tre (29%) rinviato, per un totale di quasi una visita su due saltata o comunque ritardata. Nella maggioranza dei casi (circa 6 su 10) ciò è avvenuto per decisione della persona stessa.

In particolare, a soffrire maggiormente è stato soprattutto l’esame di prevenzione per eccellenza, ovvero le analisi del sangue: quasi una volta su quattro (24%) questo controllo, fondamentale per la diagnosi di tantissime malattie, è stato rinviato o annullato. Ma si sono ridotti anche controlli di routine come levisite dermatologiche e gli esami cardiologici, con una percentuale di rinvio o annullamento rispettivamente del 17% e del 14%.

Guardando alle motivazioni, risulta evidente come tutto ciò sia una conseguenza diretta dell’emergenza sanitaria: il 38% di italiani che ha fatto meno controlli negli ultimi due anni, infatti, motiva la scelta o con la volontà di evitare le strutture sanitarie (21%), temendo un possibile contagio, o citando i tempi più lunghi causati dalla pandemia (17%). Considerando solo l’ultimo anno, consola comunque riscontrare come la grande maggioranza del campione (83%) sia andata almeno una volta dal proprio medico di base.

01/02/2021

Se sei uno di questi TRE MILIONI DI ITALIANI, forse passare a trovarci ti può consentire di superare queste difficoltà.
Una chiacchierata non impegna né te né noi, ma almeno avrai chiaro che hai delle soluzioni a portata di esigenze e di tasca.
Ed a quel punto la scelta sarà solo tua

Nel periodo marzo-dicembre 2020, secondo l'indagine condotta per Facile.it, oltre 32 milioni si sono visti cancellare o rimandare la visita

16/09/2020

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30/07/2020

RCA FAMILIARE : PREVENTIVI DI RINNOVO. COSA PREVEDE IL RINNOVATO PROVVEDIMENTO

22/10/2019

Quando una cosa è negativa, tienila per te; quando è positiva, condividila.
(Osho)

Per questo voglio condividere con voi questa tabella.

Se ti dicessi che le prestazioni sanitarie che leggi per percorso di tutela privatistica ed integrativa, ti costano solo

€. 85,00 al mese se in forma singola (+ €. 30,00 di quota annuale)
oppure
€. 130,00 al mese come nucleo familiare a prescindere dal numero dei suoi componenti (+ €. 30,00 di quota annuale)

se inoltre ti dicessi che degli €. 85,00 o €. 130,00 puoi portare in detrazione ogni anno il 19 % con il massimo di €. 1.300,00 e che quindi diventerebbero

€ 68,85 al mese se in forma singola (+ €. 30,00 di quota annuale)
od
€. 105,30 al mese come nucleo familiare a prescindere dal numero dei suoi componenti (+ €. 30,00 di quota annuale)

Pensi che sarebbe una quota equa per tutelare il tuo stato di salute e di benessere ?

Se poi ti dicessi che :

- il contratto non è in nessun caso disdettatile dalla società ma solo da te;
- non c'è divisione per sesso o micro fascia di età se non under od over 60;
- che vige il concetto della "Porta Aperta" in cui tutti possono aderire a prescindere dal proprio stato di salute;
- che non sei un cliente ma un Socio;
- che addirittura, se vorrai, potrai tutelare la tua salute a "Vita Intera".

Pensi ancora che sia solo una opportunità in termini di quota o pensi che il rapporto quota/prestazione offerta, sia oltremodo vantaggioso ?

Se sei interessato a conoscerne di più basta che mi chiami al 3467972715 e metterò a tua disposizione la mia conoscenza ed esperienza nel settore della tutela, per aiutarti in una scelta consapevole, utile ed equilibrata.

Non esitare a chiamare.
La telefonata non costituisce un impegno da parte tua.

Ricorda il mio proposito all'inizio di questo post con cui chiudo ....

Quando una cosa è negativa, tienila per te; quando è positiva, condividila.

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