11/10/2025
NO DEAL ON WOMEN’S BODIES : Storie di resistenza dalla Libia
📅 Giovedì 16 ottobre, ore 15:30
📍 Aula 5 – Dipartimento di Giurisprudenza, Università Roma Tre (Via Ostiense,161)
Un’importante occasione di confronto per analizzare, da una prospettiva di genere, gli effetti del Memorandum Italia–Libia sulle donne migranti e costruire alleanze transnazionali di resistenza.
In questo incontro, attiviste e operatrici che hanno vissuto e denunciato la violenza dei centri di detenzione in Libia porteranno le loro testimonianze.
A partire dalle loro voci, discuteremo con rappresentanti delle istituzioni e organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti umani, della criminalizzazione delle migrazioni e degli effetti delle politiche di esternalizzazione delle frontiere.
La cooperazione tra Italia e Libia, rafforzata dal Memorandum, ha avuto conseguenze devastanti.
Le autorità libiche, finanziate, equipaggiate e formate dall’Italia, sono ritenute responsabili, secondo la Missione di inchiesta indipendente delle Nazioni Unite, di torture, violenze sessuali, tratta di esseri umani e altri crimini talmente gravi da costituire crimini contro l’umanità.
Le politiche di contenimento e i rimpatri “volontari” attuati dall’OIM comportano un elevato rischio di violazione del principio di non-refoulement, colpendo in modo particolare donne e soggettività femminilizzate.
🗣️ Storie e testimonianze di resistenza
Modera: Naeima Yaqoub
• Naeima Yaqoub – Attivista, Refugees in Libya
• Fatou Jagne – Attivista contro il traffico di esseri umani, Refugees in Libya
• Fatima Idris – Operatrice in progetti con donne rifugiate in Egitto
💬 Tavola rotonda
Moderano: Enrica Rigo, Adelaide Massimi
• Siobhán Mullally – Relatrice Speciale ONU sulla tratta di persone, specialmente donne e minori
• Cecilia D’Elia – Senatrice, Vicepresidente Commissione femminicidi del Senato
• Rachele Scarpa – Deputata, componente comitato di Vigilanza in materia di immigrazione
💥 Un pomeriggio per conoscere e ricordare.
Iniziativa nell’ambito del progetto TACKLE – Promoting the emergence of young activism against discrimination and structural racism in Europe (DEAR Programme)