INMI Spallanzani

INMI Spallanzani Pagina Ufficiale di INMI Lazzaro Spallanzani

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Twitter: L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L.

Spallanzani garantisce un’assistenza di elevato livello per le malattie infettive, le infezioni emergenti e riemergenti e la patologia infettiva dell’ospite immunocompromesso. Assicura una risposta globale alle malattie infettive, incluse quelle ad elevata pericolosità e trasmissibilità e quelle derivanti dal potenziale uso di agenti biologici a fini terroristici. Sviluppa l’integrazione tra ricerca clinica, epidemiologica e di base, al fine di promuovere il miglioramento degli interventi diagnostico-terapeutici, assistenziali e di prevenzione nel campo delle malattie infettive. E’ Centro di riferimento nazionale per COVID-19, per Ebola, per la cura, assistenza e diagnosi di patologie derivanti da possibili attacchi bioterroristici, per la SARS, l’influenza aviaria e per la diagnostica del Chikungunya. Collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’assistenza, la diagnosi, la risposta e la formazione sulle patologie ad elevata pericolosità. Assiste nel Lazio il maggior numero di pazienti con HIV (oltre 6000 pazienti seguiti in day service per 35.000 accessi); è riferimento per la tubercolosi nella Regione ed assiste il 65% dei pazienti, il 100% delle tubercolosi multi resistenti del Lazio e accoglie pazienti da altre regioni, è riferimento per le epatiti virali acute e croniche (oltre 5000 i pazienti seguiti) e per le infezioni gravi, ospedaliere e post trapianto. Senza dimenticare le attività legate ad aspetti sociali di malattie con circa 20.000 interventi per assistenza domiciliare, inserimenti in case famiglia o centri diurni, stranieri irregolari, rifugiati e senza fissa dimora, detenuti.

Nella 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 vi presentiamo una novità che interessa la nostra Unità di Diagnostica pe...
08/11/2025

Nella 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 vi presentiamo una novità che interessa la nostra Unità di Diagnostica per immagini nelle malattie infettive.

Allo è stata introdotta una nuova procedura interventistica extravascolare: la biopsia vertebrale eseguita sotto guida fluoroscopica.

Effettuata presso la UOSD diretta dalla dr.ssa Stefania Ianniello, viene applicata in particolare nei casi di spondilodisciti o spondiliti al fine di ottenere materiale biologico direttamente dalla sede del sospetto processo infettivo.

L’esame ha una duplice finalità: da un lato escludere un’eziologia neoplastica, dall’altro consentire l’identificazione microbiologica del patogeno tramite specifiche analisi laboratoristiche. Ciò consente di impostare una terapia antibiotica mirata migliorando l’efficacia del trattamento.

La procedura viene eseguita in una sala interventistica dedicata, grazie al lavoro dell'equipe multiprofessionale formata da medico radiologo, tecnico di radiologia e infermiere. Lo svolgimento avviene in condizioni di massima sicurezza grazie al supporto del team di anestesia che collabora alla gestione del paziente durante tutta la durata dell’intervento. La selezione dei pazienti da sottoporre a questa procedura avviene tramite discussione multidisciplinare.

Come spiegato dal dr. Fabrizio Albarello, Responsabile Radiologia Interventistica extravascolare, “Questa nuova attività diagnostico-terapeutica rappresenta un importante avanzamento nell’approccio alle infezioni vertebrali, confermando il ruolo dello Spallanzani come centro di riferimento per l’innovazione clinica in ambito infettivologico”.

𝐋𝐨 𝐒𝐩𝐚𝐥𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 “𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞” 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨Questi i nostri servizi, ovviamen...
06/11/2025

𝐋𝐨 𝐒𝐩𝐚𝐥𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 “𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞” 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨

Questi i nostri servizi, ovviamente gratuiti:

Venerdì 7 novembre
- Dalle 9 alle 13, prevenzione Papilloma virus
- Dalle 14 alle 18, la salute del fegato

Sabato 8 novembre
- Dalle 9 alle 13, counseling infettivologico preconcezionale e in gravidanza
- Dalle 14 alle 18, prevenzione di HIV e Infezioni Sessualmente Trasmesse

Vi aspettiamo!

🎗️ 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐎𝐍𝐃𝐄𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐕𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐇𝐈𝐕 𝐄 𝐈𝐍𝐅𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐒𝐄𝐒𝐒𝐔𝐀𝐋𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐓𝐑𝐀𝐒𝐌𝐈𝐒𝐒𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈Continua l'impegno dello Spallanzani nel contr...
06/11/2025

🎗️ 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐎𝐍𝐃𝐄𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐕𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐇𝐈𝐕 𝐄 𝐈𝐍𝐅𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐒𝐄𝐒𝐒𝐔𝐀𝐋𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐓𝐑𝐀𝐒𝐌𝐈𝐒𝐒𝐈𝐁𝐈𝐋𝐈

Continua l'impegno dello Spallanzani nel contrasto e prevenzione dell'HIV. Un'azione che si concretizza nell'assistenza e nella ricerca quotidiana ma anche nella formazione del personale sanitario e degli stakeholders.

Dopo l'incontro con le Asl, i Dipartimenti di prevenzione, i consultori e le associazioni per creare una rete di azione capillare sul territorio, nei giorni scorsi lo Spallanzani ha organizzato il corso di formazione "Diffondere la prevenzione di HIV e IST counselling, testing e profilassi per popolazioni chiave” destinato a operatrici e operatori, sanitari e non, che si rapportano con persone che potenzialmente si espongono ad HIV e infezioni a trasmissione sessuale.

Come spiegato dai responsabili scientifici del corso, dr. Enrico Girardi e dr.ssa Valentina Mazzotta, "La prevenzione di HIV e delle altre infezioni sessualmente trasmesse rappresenta una priorità di sanità pubblica, deve raggiungere tutte le popolazioni vulnerabili e deve essere libera dallo stigma che limita l'accesso al test e agli altri strumenti di prevenzione. UNAIDS raccomanda il coinvolgimento della comunità nei programmi di prevenzione riconoscendo agli operatori del terzo settore la capacità di accedere al dialogo con popolazioni speciali che spesso non accedono ai servizi clinici per barriere culturali, economiche, generazionali, restando dunque fuori dal circuito della prevenzione. Tutti gli operatori, dunque, sanitari e non, che si interfacciano con popolazioni esposte ad HIV e IST, dovrebbero acquisire le competenze necessarie per informare correttamente, orientare al test, parlare in modo efficace di salute sessuale e indirizzare all’utilizzo di strumenti di prevenzione come la PrEP (profilassi pre-esposizione), la PEP (profilassi post-esposizione) o le vaccinazioni. Una comunicazione empatica e non giudicante, insieme a un approccio basato sull’ascolto e sulla prossimità, è fondamentale per raggiungere le persone più vulnerabili e superare le barriere ancora presenti nell’accesso ai test e alla profilassi”.

𝐇𝐈𝐕, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐚𝐥𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚𝐧𝐢 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐏𝐨𝐬𝐭-𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐞 𝑃𝐸𝑃 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑎...
03/11/2025

𝐇𝐈𝐕, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐚𝐥𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚𝐧𝐢 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐏𝐨𝐬𝐭-𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐞
𝑃𝐸𝑃 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑎𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝐻𝐼𝑉

Alla 20° European AIDS Conference (EACS) di Parigi, la nostra infettivologa Rozenn Esvan ha presentato i risultati della più ampia revisione sulla Profilassi Post-Esposizione (PEP) effettuata in Italia.

Lo studio ha analizzato tutte le PEP prescritte in Istituto tra il 2019 e il 2024 dopo esposizione sessuale, includendo 1.188 utenti. I dati mostrano un aumento degli accessi alla PEP negli ultimi anni e un transito verso la Profilassi Pre-Esposizione (PrEP) nel 17% degli utilizzatori.

“La Profilassi Post-Esposizione ha dimostrato un’alta protezione dall’esposizione a rischio, con un tasso di infezione da HIV dopo l’utilizzo pari allo 0,7%. In base a quanto emerso dai dati dello studio, la PEP continua a rappresentare uno strumento efficace di prevenzione anche in un contesto di crescente diffusione della PrEP”.

Dr.ssa Rozenn Esvan - UOS Counseling Test e Prevenzione HIV e IST - CRR-AIDS dello Spallanzani

02/11/2025

"𝑆𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑐'𝑒̀ 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐'𝑒̀ 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜. 𝐼𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 - 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎, 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 - 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑙𝑜 𝑆𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎𝑛𝑧𝑎𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑜"

Vi presentiamo il Nuovo Polo dei Laboratori di prossima costruzione per una Ricerca sempre più all'avanguardia

01/11/2025

Una nuova casa per la ricerca. Allo Spallanzani presto nascerà il Nuovo Polo dei laboratori intitolato a Rita Levi Montalcini. Scopriamolo meglio con il servizio di SkyTg24

𝐑𝐈𝐂𝐄𝐑𝐂𝐀 𝐄 𝐅𝐔𝐓𝐔𝐑𝐎, 𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐀𝐋𝐋𝐀𝐍𝐙𝐀𝐍𝐈 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀 𝐈𝐋 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐏𝐎𝐋𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝑃𝑟𝑒𝑣𝑒𝑑𝑒 𝑢𝑛 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑒𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑢𝑛𝑖𝑟𝑎̀ 𝑖 𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟...
31/10/2025

𝐑𝐈𝐂𝐄𝐑𝐂𝐀 𝐄 𝐅𝐔𝐓𝐔𝐑𝐎, 𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐀𝐋𝐋𝐀𝐍𝐙𝐀𝐍𝐈 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀 𝐈𝐋 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐏𝐎𝐋𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈
𝑃𝑟𝑒𝑣𝑒𝑑𝑒 𝑢𝑛 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑒𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑢𝑛𝑖𝑟𝑎̀ 𝑖 𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑑𝑢𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑡𝑢𝑛𝑛𝑒𝑙 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑒𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑖 𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐼𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑡𝑜

L’attività di ricerca dello Spallanzani avrà una nuova casa più moderna, tecnologica ed efficiente. Tra i 73 progetti che hanno partecipato al concorso internazionale di progettazione del "Nuovo Polo dei Laboratori Rita Levi Montalcini", è stato scelto il progetto del gruppo Giacomo Tomidei (Tanaka | Tomidei) - Alessandro Garzanti.

L'intervento prevede la realizzazione di un nuovo edificio interamente dedicato all’attività di ricerca per riunire in un'unica struttura i laboratori attualmente organizzati in due padiglioni; la messa a sistema con il collegamento e il potenziamento delle strutture esistenti dedicate proprio alla ricerca (Padiglioni Baglivi e Del Vecchio e Alto Isolamento) creando un Polo integrato e funzionale; la riqualificazione green dell'intera area con un approccio di sostenibilità ambientale e paesaggistica.

L’edificio di nuova costruzione sarà articolato su 4 piani per una superficie utile complessiva di 5.157 mq. Il progetto prevede una connessione via tunnel con i padiglioni Baglivi e Del Vecchio, che continueranno ad ospitare laboratori per la ricerca e la formazione, e una connessione via ponte con il padiglione Alto Isolamento, che ospita i laboratori di alto biocontenimento tra cui il BSL4 (Biosafety Level 4). Il nuovo fabbricato ospiterà anche una Banca Biologica ed un’area BSL3 (Biosafety Level 3). L’edificio sarà realizzato con materiali e tecnologie a basso impatto ambientale, in linea con i principi di edilizia sostenibile, e sarà dotato di facciate continue integrate con pannelli fotovoltaici trasparenti su tutti i lati, in grado di garantire un apporto significativo alla produzione energetica e di migliorare le prestazioni ambientali del complesso.



Clicca qui per approfondire la notizia 👇🏻

https://www.inmi.it/ricerca-e-futuro-lo-spallanzani-presenta-il-nuovo-polo-dei-laboratori/

𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒈𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒍𝒖𝒆𝒏𝒛𝒂𝒍𝒆?"E' sempre complicatissimo fare previsioni. L'influenza è già arrivata e sappiamo che...
31/10/2025

𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒈𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒍𝒖𝒆𝒏𝒛𝒂𝒍𝒆?

"E' sempre complicatissimo fare previsioni. L'influenza è già arrivata e sappiamo che avrà impatto sulla salute di molti italiani, ma questo non implica che sarà peggiore degli anni passati. Quello che si può dire, ed è valido ogni anno, è consigliare la vaccinazione. Perché l'immunizzazione permette di superare le problematiche maggiori che il virus influenzale può dare soprattutto in alcune tipologie di soggetti, ad esempio gli immunocompromessi, quindi il vaccino è uno dei presidi di prevenzione più importanti". Così all'Adnkronos Salute il dr. Fabrizio Maggi, direttore del Dipartimento di Epidemiologia, Ricerca preclinica e Diagnostica avanzata.



Qui il video 👇

https://www.adnkronos.com/cronaca/influenza-maggi-spallanzani-gia-arrivata-solo-il-vaccino-evita-complicanze-a-fragili_1WTpr0iN7iUiWlhNWBipjF

𝑳𝒂 𝒓𝒊𝒗𝒐𝒍𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝑯𝒊𝒗Il dr. Enrico Girardi, nostro Direttore scientifico, firma un intere...
28/10/2025

𝑳𝒂 𝒓𝒊𝒗𝒐𝒍𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝑯𝒊𝒗

Il dr. Enrico Girardi, nostro Direttore scientifico, firma un interessante intervento su “Forward” per ripercorrere la storia della prevenzione e del contrasto dell’HIV, dall’iniziale approccio puramente comportamentale agli attuali strumenti farmacologici.

“Per raggiungere l’obiettivo zero infezioni occorre affrontare il tema dell’accesso in modo sistematico e strutturato. Adottare le nuove soluzioni farmacologiche non significa abbandonare le strategie comportamentali: è importante ricordare che non esiste uno strumento unico in grado di risolvere tutto. Ogni strategia – dalla promozione del profilattico alla terapia antiretrovirale, dalla PrEP alla formazione del personale sanitario, dall’educazione alla salute sessuale al coinvolgimento delle comunità – aggiunge un tassello essenziale. L’obiettivo è costruire un sistema di prevenzione flessibile e realistico, capace di adattarsi agli stili di vita e ai bisogni diversificati delle persone. Inoltre, serve un cambio di passo anche culturale: molti medici ad esempio esitano ancora a proporre il test per hiv, quasi fosse qualcosa di eccezionale, mentre dovrebbe essere considerato al pari di qualunque altro esame diagnostico, ovviamente con il consenso informato del paziente. Solo attraverso un approccio così integrato potremo avvicinarci davvero a quel traguardo che oggi appare ambizioso ma tecnicamente possibile: zero nuove infezioni da hiv. La strada è ancora lunga, ma gli strumenti ci sono. Ora si tratta di renderli accessibili a tutti coloro che ne hanno bisogno, attraverso una pianificazione organica a livello nazionale e internazionale che coordini e formi tutti gli attori coinvolti del sistema sanitario e sociale”.

Clicca qui per approfondire 👇

https://forward.recentiprogressi.it/it/rivista/numero-39-prevenzione/articoli/rivoluzione-silenziosa-prevenzione-hiv/?highlight=%22girardi%22

𝐂𝐎𝐍𝐂𝐋𝐔𝐒𝐎 𝐈𝐋 “𝐏𝐑𝐎𝐆𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐒𝐈𝐆𝐇𝐄𝐓𝐔”, 𝐓𝐑𝐄 𝐀𝐍𝐍𝐈 𝐀𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐑𝐈𝐅𝐔𝐆𝐈𝐀𝐓𝐈 𝐔𝐂𝐑𝐀𝐈𝐍𝐈 𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐎𝐏𝐎𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐌𝐄𝐍𝐀 🇺🇦 🇮🇹 🇷🇴Dopo tre a...
27/10/2025

𝐂𝐎𝐍𝐂𝐋𝐔𝐒𝐎 𝐈𝐋 “𝐏𝐑𝐎𝐆𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐒𝐈𝐆𝐇𝐄𝐓𝐔”, 𝐓𝐑𝐄 𝐀𝐍𝐍𝐈 𝐀𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐑𝐈𝐅𝐔𝐆𝐈𝐀𝐓𝐈 𝐔𝐂𝐑𝐀𝐈𝐍𝐈 𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐎𝐏𝐎𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐌𝐄𝐍𝐀 🇺🇦 🇮🇹 🇷🇴

Dopo tre anni di assistenza, cura, screening e formazione, si è concluso ufficialmente giovedì il “Progetto Sighetu: intervento di emergenza sanitaria in risposta alle emergenze infettive della popolazione rifugiata e delle comunità ospitanti coinvolte nella crisi ucraina”.

Nato da un’idea e dall’intervento dello Spallanzani in risposta all’emergenza legata al grande afflusso di cittadini ucraini che, per fuggire dalla guerra, attraversavano il confine rumeno di Sighetu Marmatiei, il progetto ha avuto il fondamentale supporto economico dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’azione dello Spallanzani, mirata a fornire supporto a un ospedale di frontiera non attrezzato ad accogliere un così elevato numero di persone, negli anni è stata declinata sotto vari aspetti: corsi di formazione per il personale sanitario; campagne di screening su arbovirosi, epatiti virali, echinococcosi cistica; implementazione tecnologica delle risorse del laboratorio di virologia e microbiologia dell’ospedale locale.
Responsabile del progetto, il dr. Emanuele Nicastri ha affermato: “Se il ponte di Sighetu all’inizio di questo progetto era simbolo di fuga, oggi vorremo impegnarci, sempre grazie al sostegno di AICS, a trasformarlo in un simbolo di ricostruzione: una strada verso la quale proiettare il nostro impegno e le nostre risorse per poter ricostruire insieme un periodo di pace garantendo il diritto alla salute al popolo ucraino”.
“Da Direttrice generale dello Spallanzani – ha dichiarato Cristina Matranga – non posso che essere orgogliosa del lavoro che tutti i nostri operatori hanno svolto in questi tre anni. Un intervento, il nostro, che evidenzia ancora una volta la vocazione internazionale dell’Istituto ma soprattutto la grande umanità e solidarietà che ci contraddistingue. Lo Spallanzani non è nuovo, infatti, a simili interventi in contesti difficili, basti pensare al continente africano. Siamo orgogliosi di quanto fatto e saremo sempre pronti ad esportare le nostre competenze e conoscenze dove ci sarà bisogno”.



Clicca qui per approfondire la notizia 👇

https://www.inmi.it/concluso-il-progetto-sighetu-tre-anni-al-servizio-dei-rifugiati-ucraini-e-della-popolazione-romena/

❌ ATTENZIONE ALLE TELEFONATE E AI MESSAGGI TRUFFA ❌🔴 Stanno arrivando segnalazioni relative a telefonate e messaggi che ...
24/10/2025

❌ ATTENZIONE ALLE TELEFONATE E AI MESSAGGI TRUFFA ❌

🔴 Stanno arrivando segnalazioni relative a telefonate e messaggi che arrivano da diversi numeri, in cui si chiede di richiamare per avere comunicazioni su esami di screening. Si tratta di un tentativo di truffa e al momento della chiamata vengono sottratte somme dal vostro credito telefonico.

‼️ Verificate sempre che si tratti del numero di telefono della vostra ASL di appartenenza.

👉 Ricorda che le comunicazioni ufficiali da parte della Regione Lazio e delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) arrivano solo tramite:
✅ Numero verde aziendale
✅ Numeri con prefissi regionali
✅ SMS che riportino riferimenti istituzionali precisi

🌍 Lo Spallanzani si conferma un'eccellenza internazionale nel campo della Ricerca Scientifica: 5 ricercatori del nostro ...
22/10/2025

🌍 Lo Spallanzani si conferma un'eccellenza internazionale nel campo della Ricerca Scientifica: 5 ricercatori del nostro Istituto compaiono nell’ultima indagine annuale “World’s 2% Top Scientists” che si riferisce agli autori di articoli scientifici più citati al mondo. Elaborata dall’Università di Stanford in collaborazione con la casa editrice Elsevier, è la più prestigiosa “classifica” mondiale del settore.

🔬 Nel campo della ricerca scientifica, essere citati vuol dire che altri ricercatori hanno utilizzato un lavoro come riferimento nelle loro pubblicazioni. La citazione è, quindi, un parametro fondamentale di valutazione della qualità di una pubblicazione e testimonia l'importanza e il contributo di una ricerca alla Scienza.

"Il valore dello Spallanzani, sia nella cura che nella ricerca, è riconosciuto universalmente. Tuttavia - afferma la Direttrice generale, Cristina Matranga - vedere i nostri ricercatori citati in una delle classifiche più importanti del mondo - se non la più importante - per la qualità del loro lavoro, è un risultato che ci inorgoglisce e dà ancora più lustro al nostro Istituto. Ringrazio tutte le nostre ricercatrici e tutti i nostri ricercatori per la passione, la competenza e la dedizione con cui affrontano, ogni giorno, la loro missione".

🥼 Andrea Antinori, Andrea Frustaci e Delia Goletti rientrano nella tabella “Author career” che valuta il lavoro dei ricercatori nella totalità della loro carriera.

Andrea Antinori, Andrea Frustaci, Delia Goletti, Fabrizio Maggi ed Emanuele Nicastri compaiono nella tabella “Author single year 2024” relativa alla produzione scientifica dei singoli autori nello scorso anno.

Indirizzo

Via Portuense, 292
Rome
00149

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Chi Siamo

L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani garantisce un’assistenza di elevato livello per le malattie infettive, le infezioni emergenti e riemergenti e la patologia infettiva dell’ospite immunocompromesso.

Assicura una risposta globale alle malattie infettive, incluse quelle ad elevata pericolosità e trasmissibilità e quelle derivanti dal potenziale uso di agenti biologici a fini terroristici. Sviluppa l’integrazione tra ricerca clinica, epidemiologica e di base, al fine di promuovere il miglioramento degli interventi diagnostico-terapeutici, assistenziali e di prevenzione nel campo delle malattie infettive.

E’ Centro di riferimento nazionale per COVID-19, per Ebola, per la cura, assistenza e diagnosi di patologie derivanti da possibili attacchi bioterroristici, per la SARS, l’influenza aviaria e per la diagnostica del Chikungunya. Collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’assistenza, la diagnosi, la risposta e la formazione sulle patologie ad elevata pericolosità. Assiste nel Lazio il maggior numero di pazienti con HIV (oltre 6000 pazienti seguiti in day service per 35.000 accessi); è riferimento per la tubercolosi nella Regione ed assiste il 65% dei pazienti, il 100% delle tubercolosi multi resistenti del Lazio e accoglie pazienti da altre regioni, è riferimento per le epatiti virali acute e croniche (oltre 5000 i pazienti seguiti) e per le infezioni gravi, ospedaliere e post trapianto. Senza dimenticare le attività legate ad aspetti sociali di malattie con circa 20.000 interventi per assistenza domiciliare, inserimenti in case famiglia o centri diurni, stranieri irregolari, rifugiati e senza fissa dimora, detenuti.

L’Ospedale “Lazzaro Spallanzani” fu inaugurato nel 1936 come presidio destinato alla prevenzione, diagnosi e cura delle malattie infettive, con una dotazione di 296 posti letto in 15 differenti padiglioni e in un’area di 134.000 metri quadrati.