16/09/2021
Mancanza di autostima, insicurezza, stima di sé… Sono concetti dei quali si scrive e si dice molto sui giornali, in televisione e sui social; escono continuamente manuali o libri che promettono di aiutarci a vincere l’insicurezza, migliorare la nostra autostima e così via. Di cosa si tratta in realtà? A tutti è capitato prima o poi nella vita di sottovalutare le proprie potenzialità, guardare più al fallimento che ai tanti successi ottenuti, non aver fiducia nelle proprie abilità. Tutto ciò è normale; quando però queste sensazioni sono costanti e ripetute nel tempo, può nascere un vero e proprio blocco nella relazione con gli altri e con il mondo: la persona comincia a sentirsi, in un certo senso, inadeguata alla vita, non all’altezza della propria stessa esistenza.
Questo circolo vizioso porta a sentirsi sempre più insicuri e poco convinti di ogni scelta e di ogni azione che si intraprende, arrivando talvolta alla certezza di essere assolutamente incapaci di affermare sé stessi e le proprie idee. In alcuni casi, per difendersi da questa sensazione così spiacevole, si può arrivare a non riconoscere neanche più quali sono le proprie idee, piuttosto che soffrire per l’incapacità di affermarle in maniera chiara e forte. Con il passar del tempo si consolida la sensazione di non essere all’altezza di nessuna situazione: sul lavoro, in famiglia, a scuola o all’università, nelle relazioni sentimentali e sociali.
La Terapia Breve Strategica prevede l’uso di specifiche tecniche per aiutare la persona ad uscire da questo cortocircuito. Grazie a queste tecniche, gradualmente, la persona può apprendere, o riapprendere, come fidarsi maggiormente di sé stessa, migliorando così la propria autostima giorno dopo giorno, e abituandosi a procedere nella propria vita avendo imparato a contare su se stressa.
“Se non credi in te stesso, chi lo farà per te?”
KOBE BRYANT
per approfondimenti 👉🏻 carlomerli.it
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