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Posturologia e chinesiologia - Dott. ssa Elena Zausa, Via Primo Maggio 11, Rosolina (2025)

31/10/2025

In questi giorni in cui i veli tra i mondi diventeranno sottili, dove l'Aldiquà e l'Aldilà s'incontreranno, dedicati del tempo ad osservarti e a osservare.. con occhi nuovi e cuore aperto.

L'invisibile si rivelerà a te

01/04/2024

Due incontri dedicati al tuo benessere pelvico.
Iniziare a portare consapevolezza, sentire come sta lavorando e integrarlo nella tua vita quotidiana. Perché?! Perché non è una parte “a parte” ma è sempre presente e attiva quando vai in bagno, cammini, starnutisci, respiri, mangi, nell’attività sessuale e sportiva,…

Iscrizione obbligatoria entro mercoledì 10 aprile.
Posti limitati.

29/02/2024

Come ti addormenti? Com’è il tuo sonno? Fai fatica ad addormentarti?

Esistono relazioni interessanti fra il e il tuo benessere.
Il sonno è una componente importante per la femminile e la tua .

Dormire bene aiuta a sincronizzare i tuoi bioritmi.

La difficoltà ad addormentarti, un sonno non riposante e ristoratore, disturbato da risvegli, sono condizioni che alterano la tua fisiologia mestruale:
✅il ciclo mestruale diventa irregolare;
✅il dolore premestruale è più intenso (dismenorrea);
✅l’ovulazione potrebbe alterarsi
✅disturbi del tono dell’umore
✅minore resistenza alla fatica
✅aumentano i dolori muscolari, le gastralgie, le cefalee, sintomi di un sistema corpo-mente che ha difficoltà a “spegnersi”

Com’è il tuo sonno? Ti svegli riposata o stanca?

#

18/02/2024

POSTUROLOGIA FEMMINILE ACADEMY

Nuovi seminari in presenza.

Dopo il successo dei workshop online, abbiamo pensato di organizzare tre nuovi momenti di formazione, ampliando il programma e l’orario degli incontri.

2 seminari in presenza e 1 online:

2 marzo, ore 10-18
PAVIMENTO PELVICO FEMMINILE, POSTURA E ALLENAMENTO

3 marzo, ore 10-18
ENDOMETRIOSI: UN APPROCCIO ATTRAVERSO IL MOVIMENTO E LA POSTUROLOGIA

Dove?
Rovigo, Best Western Hotel Cristallo, Viale Porta Adige 1

8-15 marzo
IL CICLO MESTRUALE PUÒ INFLUENZARE LA POSTURA E L’ALLENAMENTO?
Online (tot 4 ore)

Destinatari
Posturologi, scienze motorie, personal trainer, istruttori pilates/yoga, fisioterapisti, ostetriche, nutrizionisti, MCB.

Si rilascia attestato di partecipazione
Corsi in fase di accreditamento Siaf e ECM

Per maggiori info
3471961407
elena@posturologiafemminile.it

06/01/2024

FAI ANCHE LAVORI ENERGETICI? CERTAMENTE.
PARTIAMO DAL CORPO!!

Ti racconto la mia esperienza.

Sono la somma di tante singole parti. Abito il mio corpo: è la mia casa.
Molto tempo fa ho iniziato a prendermi cura di tutti i miei pezzi. Mi sentivo disgregata, a più strati.
Ogni strato era separato dall’altro e comunicavano tra loro attraverso attrito, disagio e dolore.

Il mio corpo è la mia casa, fatta di ricordi, di esperienze, di memorie.
Il TUO CORPO è la TUA CASA, fatta di ricordi, di esperienze, di memorie.

Contiene tutto quello che sei.
Ogni rigidità fisica, emozionale, mentale corrisponde ad una reazione riflessa nei tuoi muscoli, nei tuoi visceri, nelle tue parole e azioni. Il tuo corpo è il custode delle memorie più profonde.

Allineare la parte istintiva, emotiva, mentale e corporea ti permette di essere consapevole delle tue azioni e di essere responsabile di ciò che fai, ad ogni livello.

MA FAI ANCHE LAVORI ENERGETICI?!

Sì!! Alcune persone mi chiedono se possiamo iniziare questo tipo di percorso per il loro disturbo. Per fare questo spesso si parte dal corpo. È importante essere consapevoli del corpo, abitarlo, viverlo, muoverlo. Spesso il disagio che si vive “nello stare in un corpo” è talmente grande che si fugge da lui.

IO FACEVO IL CONTRARIO. IL DOLORE DELLE MIE MEMORIE ERA TALMENTE FORTE CHE MI RIFUGIAVO NEL MOVIMENTO.

Uno dei primi passaggi è quello di prendere consapevolezza del corpo, delle sue parti, di fare e donare spazio a queste per poter creare integrazione tra i vari sistemi. Ciò che avviene sul piano sottile si manifesterà sul piano grossolano del corpo.

Il nostro corpo è il nostro tempio ed è nostra responsabilità prenderci cura di lui.
Conoscere il nostro corpo, esserci dentro, abitarlo è una delle esperienze più entusiasmanti della vita.

Nel 2003 ho iniziato questo percorso. Nella foto era il 2009.
Ero all’inizio della ricerca del mio EQUILIBRIO.

Onora il tuo corpo e la tua anima.
Falli dialogare tra loro per trovare il tuo equilibrio.

❤️

23/10/2023

MENOPAUSA: A ME FA UN PO' PAURA!!

Menopausa. Il 18 ottobre era la Giornata Mondiale dedicata a lei.
Ti confesso che pensare alla menopausa scatena in me pensieri e stati d’animo contrastanti.
Fino a poco tempo fa parlare in pubblico di questo argomento era un tabù. Un po' come parlare di ciclo mestruale. Racconti e leggende metropolitane narrano di donne che si sono trasformate in streghe e non erano più riconoscibili dai loro familiari. Chissà cosa mi succederà!! Probabilmente diventerò tutta verde e con i capelli fucsia!!

Scherzi a parte!! Ho 43 anni e ti confesso che ho un po' paura di come il mio corpo potrà cambiare e la mia mente di come potrà reagire. Mi ritengo fortunata perché meravigliose donne condividono la loro esperienza con me: i loro racconti mi arricchiscono e sostengono, accompagnandomi in questo viaggio.

Ti confesso che sono anche curiosa!! Tremendamente curiosa!! Già ora mi osservo e mi studio. Come?! Portando attenzione ai quasi impercettibili cambiamenti che il mio corpo e la mia mente stanno mettendo in atto per prepararmi a quel grande giorno.

Qualcuno penserà che a 43 anni é presto per occuparsi di questo. In realtà la menopausa non arriva in un giorno o in un paio d’anni. Sono micro-cambiamenti che avvengono il modo lento e costante.

Quando arriva la paura del “chissà cosa succederà?” cerco di respirare e di radicarmi. Il cambiamento è l’unica costante della nostra vita. Mi sto adoperando per vivere questo in modo fluido e armonioso con vari strumenti.

La mappatura del mio ciclo ormonale e lunare mi sta aiutando molto in questo.

Quando ti dicono “menopausa” a cosa pensi? Che sensazioni emergono dentro di te?

Ti leggo ❤️

Foto:

29/09/2023

DOLORE MESTRUALE? LO SAPEVI CHE..

È legato al nostro stato di salute/benessere psicofisico?
E che può essere influenzato da moltissimi fattori?

In primis, è fondamentale garantire il giusto equilibrio tra estrogeno e progesterone. (Come?! Lo vedremo in un altro post)

In questo post vorrei raccontarti di come è utile prendere in considerazione anche altri elementi, quando parliamo di dolore e irregolarità mestruale, anche loro importanti per costruire un percorso ad hoc per ridurre o risolvere il dolore.

“COME STAI?” È una delle domande che pongo sempre in consulenza.

Oggi lo chiedo a te “COME STAI?”

Come senti i tuoi muscoli o le tue articolazioni? Sono rigide o morbide? Come percepisci la tua zona pelvica?
La tua alimentazione è regolare? C’è un cibo che mangi spesso ed uno che non mangi mai?
Hai mai voglia di cioccolato o salato?
Come funziona il tuo intestino? Hai mai l’addome gonfio?
Quante ore dormi? Com’è la qualità del tuo riposo?
Fai attività fisica? È troppa o troppo poca?
Hai momenti di pausa dove puoi rigenerarti?
Come definiresti il tuo stato di stress? Come reagisci agli imprevisti?
Qual è la qualità delle tue relazioni? Con te stessa e con gli altri?
Qual è il tuo stato d’animo in questo periodo?
Sei mai caduta sbattendo il sedere?
Hai hai avuto incidenti o colpi di frusta?
Cicatrici?

Prendere consapevolezza di questi aspetti ci permette di trovare soluzioni.
Anche un solo piccolo cambiamento migliorerà il tuo benessere mestruale.

COME STAI? Ci avevi mai pensato?
Ti aspetto nei commenti o in privato.

25/08/2023

BENESSERE PER I PIEDI? 3 ESERCIZI PER TE

Una tensione ai piedi può creare fastidio in altre parti del corpo come la zona lombare, la zona cervicale e il pavimento pelvico. Ma non solo.

Questo avviene perché le strutture del nostro corpo sono interconnesse grazie al sistema fasciale che ricopre muscoli, articolazioni e organi mettendoli in comunicazione.

Ti suggeriscono di provare questi esercizi in piedi e scalza. Puoi eseguirli comunque da seduta o con le scarpe: l’IMPORTANTE è MUOVERE IL PIEDE!!

Benefici?! Tantissimi!! Prova a scoprirli!!
Ti aspetto nei commenti!

22/08/2023

Cosa fa Elena la posturologa e quasi osteopata?

Sono una professionista specializzata in posturologia e movimento (che sto integrando con l’osteopatia e la naturopatia) per avere una visione globale e integrata di come funziona il tuo corpo e di cosa non funziona, nel qui e ora.

Gli studi in posturologia (ma non solo) mi hanno dato nuovi occhiali per interpretare il tuo dolore.
Attraverso l’anamnesi e la somministrazione di test specifici, risalgo alle possibili cause che hanno generato il tuo adattamento posturale, dove il sintomo, cioè il dolore che ti fa prenotare un appuntamento con me, è una possibilità che il sistema corpo-mente crea per farti vivere in condizioni di comfort, economia e con il meno disagio possibile.

Il dolore è un segnale che il tuo corpo funziona bene e si sta adattando ad una causa, ad una situazione, che può essere:
👉 “distante”, dal punto di vista della localizzazione del dolore;
👉 “distante” nel tempo, perché associata ad un trauma che ha radici in un passato più o meno recente;
👉 ”distante” dalla spiegazione razionale che ti dai.

Ad esempio: distorsione alla caviglia, modifichi la tua camminata per non sentire dolore; nei mesi successivi il dolore alla caviglia si attenua per poi sparire. Non ci pensi più. Dopo qualche anno inizi a soffrire di mal di schiena. Attraverso anamnesi e test scopriamo che quella vecchia distorsione, lontana nel tempo, è la causa del tuo mal di schiena. Il dolore alla schiena è il sintomo, distante dalla causa, che è la caviglia. La cosa ancora più interessante è che quella distorsione era avvenuta in un momento particolare della tua vita e che ora una situazione simile l’ha risvegliata regalandoti il mal di schiena.

Quando ci incontriamo valuto se i tuoi recettori posturali stanno “funzionando bene”.
I recettori funzionano come termometri, raccolgono le informazioni che arrivano dall’ambiente esterno e/o dentro di noi e le inviano al cervello. Il cervello è la centralina che raccoglie tutti questi dati, li confronta, e dà indicazioni a questi termometri sulla risposta che devono dare, come si devono comportare di fronte a quel determinato stimolo o situazione.
Se c’è un problema nel raccogliere le informazioni o nel rielaborare le risposte si potrebbe creare una disfunzione posturale, che inizialmente potrebbe non essere dolorosa.

Sai quali sono i recettori posturali?

Ti lascio un link se vuoi approfondire https://posturologiafemminile.it/posturologia-cose/

21/08/2023

Sabbia, mare, sole perché non fare due passi e una chiacchierata?

Ma dopo qualche passo il doloretto al piede si fa sentire, oppure la camminata termina con il mal di schiena o le gambe doloranti. Le più sfortunate presentano tutti e tre i fastidi, a volte anche nei giorni successivi.

So che ti chiederai come mai e NO, la prima causa NON è la mancanza di movimento perché capita anche alle camminatrici più assidue.

La prima causa È la MEMORIA: il piede ha dimenticato quali movimenti deve compiere, come si cammina o si corre da scalzi. Durante il giorno, utilizzi scarpe che non accolgo la forma del piede, costringendo ossa e muscoli a posizioni e movimenti non fisiologici. Probabilmente quando hai iniziato ad usare quel tipo di scarpe si era lamentato ma non ci avevi fatto caso abituandoti alla scomodità.

Il piede scalzo, senza il supporto della scarpa (adeguata o meno) non sa cosa fare e prova ad adattarsi alle superfici comunicando il suo disagio attraverso i segnali descritti prima.

Stare scalza a casa può non essere sufficiente per risvegliare il piede dal torpore, perché non fai una vera camminata ma piccoli spostamenti, a volte “strascinando” i piedi a terra, come diceva la mia mamma.

15 anni fa succedeva anche a me. Ricordo ancora le scosse alla pianta dei piedi i primi giorni passati al mare. Schiava delle scarpe da ginnastica ho deciso di stare scalza e di re-imparare a camminare. Ho iniziato a stare senza scarpe per mezz’oretta al giorno aumentando nelle settimane successive il tempo, integrando con esercizi per risvegliare i piedi addormentati e con camminate per stimolare la rullata del piede.
Il tutto è avvenuto in modo graduale. Era strano sentire il piede libero, ascoltarlo e percepirlo con una nuova attenzione. Si era risvegliato!!

Ti interessa l’argomento? Lasciami un ❤️ così farò un post con alcuni esercizi 🙏

08/08/2023

MENOPAUSA?! LE CONSIGLIO UN V1BRAT0R3!!

Eh sì, è successo proprio così!! Sto seguendo alcune pazienti alle quale è stato consigliato l’utilizzo con la motivazione “Eh signora si sta avvicinando alla menopausa”.
Spoiler: questa motivazione non sta alla base di nessun percorso terapeutico.

Consigliare un s3x t0ys per questo motivo è alquanto avvilente. Inoltre i colleghi non sono operatori specializzati nella rieducazione pelvica o operatrici per il riequilibrio del ciclo mestruale.

Verissimo che la va**na in menopausa può irrigidirsi a causa del cambiamento ormonale.Verissimo pure che un ottimo allenamento per mantenere elastici i tessuti sono i rapporti sessuali.
L’utilizzo di un s3x t0ys può essere d’aiuto ma ogni Donna, ogni disfunzione pelvica è diversa da quella di un’amica o di un'altra paziente.
I consigli generici non sono utili e in questo caso hanno creato molto imbarazzo. Alcune di queste donne hanno fatto scegliere al marito e l’utilizzo ha scatenato una situazione algica alla zona lombare e agli arti inferiori dovute a disfunzioni pregresse e non valutate da personale specializzato.

Cosa avrebbe potuto fare il collega?
🌸in anamnesi indagare sulla funzionalità intestinale e pelvica, sulla presenza di eventuali cicatrici, e raccogliere più info possibili;
🌸indagare se erano state eseguite delle valutazioni pelviche da parte di personale specializzato;
🌸eseguire un'analisi posturologica e osteopatica.
✅”mettere insieme tutti i dati raccolti”, e in caso di dubbi sulla funzionalità della muscolatura del pavimento pelvico, suggerire alla paziente una valutazione specialistica.
🔝un operatore specializzato avrebbe prescritto il percorso terapeutico e lo strumento adeguato, se necessario, in base alle disfunzioni riscontrate.

“Un v1brat0r3 è per sempre” e può essere utilizzato da tutte le donne e non suggerito per fascia d’età o fasi della vita. Può essere utilizzato per esplorare il proprio corpo e il proprio piacere, per liberare l’energia sessuale strumento importante per la creatività, ad uso terapeutico, per diminuire lo stress,...

Cosa si può fare fin da giovani per arrivare con un perineo sano alla menopausa? Lavorare sullo stato di salute del perineo, prendendo consapevolezza delle varie fasi del ciclo mestruale, risolvendo gli squilibri ormonali e mestruali, mantenendo sano l’intestino, mantenendo una muscolatura pelvica funzionale.
Questi sono alcuni fattori che ti aiuteranno ad arrivare alla menopausa con un perineo elastico e che funzioni bene nella vita quotidianità, mentre lavori, fai sport o ti rilassi.

19/07/2023

MENOPAUSA MA RESTI CICLICA!!

Per 1 miliardo di euro prova a rispondere a questa domanda:
“La mappatura è uno strumento indispensabile anche in menopausa: vero o falso?”

Vero, vero, vero!! Forse non ci avevi mai pensato ma continuare a mappare la tua ciclicità o iniziare proprio ora, che la mestruazione non c’è più, è un ottimo strumento per monitorare il tuo stato di salute-benessere e per conoscere come funzioni. Ci avevi mai pensato?

Quel mal di testa che va e viene potrebbe non essere un problema neurologico o un “brutto male” (cit.) ma semplicemente un mal di testa che arriva sempre in luna nuova. Oppure quelle notti insonni potrebbero arrivare sempre in luna piena. O ancora potresti sentirti più energica in luna crescente. Se sai la causa puoi trovare la soluzione e puoi utilizzare queste informazioni per organizzare la tua quotidianità.

Inoltre ti permette di capire alcuni passaggi importanti del tuo ciclo mestruale ai quali non avevi fatto caso.

Vuoi provare?! Prendi un foglio e scrivi queste quattro domande:
1. Com’è oggi il mio umore?
2. Ho avuto fastidi/dolori? Se si, dove?
3. Ho più voglia di fare o stare?
4. Com’è stato il mio sonno?

Considera la luna nuova come fosse il giorno 1 del ciclo. Ogni giorno prenditi un momento per rispondere a queste domande o anche solo a una di queste.

Fammi sapere come sta andando questa esplorazione. Se hai qualche dubbio o difficoltà scrivimi pure.

Posturologia e chinesiologia - Dott. ssa Elena Zausa

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