02/11/2025
E’ con grande piacere e convinzione che condivido questo post e lo dedico a tutti quelli che vogliono avere soddisfazione nello sport sia amatoriale che professionistico!
CHE SIGNIFICA HURRY SLOWLY…?
Ho trovato questa breve sintesi sulla filosofia di gestione degli allenamenti di triathlon sul sito di https://www.trisutto.com, la piattaforma di coaching gestita dal mitico coach Brett Sutton.
“Hurry slowly” è una definizione che in inglese rende molto bene la logica sottesa, anche se in italiano si può tradurre in modo poco efficace con “affrettarsi lentamente”. Vi propongo i concetti che stanno alla base di questa filosofia di allenamento perché “hurry slowly” rispetto a “hurry fast”, è proprio ciò che suggerisco da sempre agli atleti che seguo e che indicherei a chiunque intendesse iniziare un percorso di coaching…
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Ogni triatleta ha l’ambizione di migliorare. Così molti vanno in cerca di allenamenti sempre più impegnativi, di tecnologie più recenti o di un metodo di allenamento "rivoluzionario". Eppure, gli atleti che progrediscono davvero stagione dopo stagione hanno tutti un aspetto in comune: si “affrettano lentamente”.
Che tu stia lavorando al tuo primo triathlon sprint o a un IRONMAN, "affrettarsi lentamente" è la chiave per costruire una forma fisica duratura e prestazioni costanti nel tempo.
COSA SIGNIFICA REALMENTE “AFFRETTARSI LENTAMENTE”
"Affrettarsi lentamente" non significa allenarsi meno. Significa allenarsi in modo più intelligente. Si tratta di sviluppare se stessi con pazienza, sessione dopo sessione, anzichè inseguire risultati immediati o accumulare volumi di allenamento insostenibili.
Negli sport di resistenza, i progressi si ottengono con la COSTANZA, non con il caos.
Talora, invece, molti preferiscono fare allenamenti massacranti, anche se poi hanno bisogno di un giorno o più di pausa per recuperare, oppure si ammalano. Forse allora è molto meglio continuare a lavorare s**o “affrettandosi lentamente”.
PERCHÈ FUNZIONA
Quando ti alleni con moderazione e struttura, il tuo corpo si adatta in modo efficiente e progressivo, senza affaticamento inutile e, nel tempo, questa costanza moltiplica i tuoi risultati.
Il tuo fisico, infatti, può assorbire solo una certa quantità di stress prima che le prestazioni diminuiscano. L'approccio "affrettati lentamente" rispetta questo limite, bilanciando il carico di allenamento con un recupero adeguato. Il risultato? Meno interruzioni, meno infortuni e una maggiore crescita a lungo termine. Così tutti i piani di allenamento, dallo Sprint all’IRONMAN, dovrebbero seguire la stessa struttura: RIPETIZIONE, RITMO, REALISMO.
LA RIPETIZIONE COSTRUISCE LA PADRONANZA - Le sessioni chiave vanno ripetute settimanalmente. Non si tratta di inefficienza, ma di una pratica di coaching intenzionale. La ripetizione consente agli atleti di perfezionare la tecnica, imparare il ritmo e sviluppare con precisione i livelli di impegno.
INIZIA CON UNA ROUTINE GESTIBILE A VOLUME RIDOTTO - Ogni piano di coaching inizia con un volume di allenamento ridotto per stabilire una routine gestibile. Questo approccio misurato aiuta gli atleti a trovare ritmo ed equilibrio fin dall'inizio, consentendo alla fiducia di crescere naturalmente con il progredire dell'allenamento.
RIPOSO FLESSIBILE SENZA SENSI DI COLPA - I giorni di riposo possono essere flessibili, spesso definiti dalla vita di tutti i giorni: se viaggi, lavori o impegni di famiglia interrompono la routine di allenamento, va bene comunque. L'atleta semplicemente deve sempre andare avanti, senza guardare indietro. Questa mentalità non serve a raggiungere la perfezione, ma la resilienza.
COME GESTIRE IL CONCETTO DI “AFFRETTARSI LENTAMENTE” NEL PROGRAMMA DI ALLENAMENTO
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CREA RITMO, NON CAOS - cinque-sei giorni costanti all'80% dello sforzo sono meglio di un giorno “a tutta” seguito da una stanchezza mortale.
RISPETTA LA FATICA - se ti senti stanco, completa prima il riscaldamento, poi decidi. Spesso scoprirai di poterti allenare, altrimenti riposa senza sensi di colpa.
NON ACCUMULARE LE SESSIONI P***E - se hai saltato un allenamento vai avanti. Accumulare troppo raddoppia la fatica e aumenta il rischio di infortuni.
ALLENATI IN BASE ALLE SENSAZIONI - non affidarti solo ai dati. Impara a conoscere il tuo fisico e scopri cosa significano "facile", "moderato" e "difficile". Questo approccio sviluppa una consapevolezza corporea che nessun dispositivo può insegnare.
SII PAZIENTE - ricorda che l’efficienza nel triathlon va gestita come un investimento: piccoli depositi costanti danno risultati molto più consistenti di allenamenti occasionali pagati "a caro prezzo".
LA MENTALITÀ CHE STA DIETRO AL CONCETTO DI “AFFRETTARSI LENTAMENTE”
In buona sostanza, "affrettarsi lentamente" significa rispettare il processo atletico evolutivo. Non stai correndo solo per migliorare, stai costruendo una base che potrà durare tutta la vita: è meglio allenarsi all'80% per 10 anni che al 110% per 10 settimane. I progressi derivano dalla padronanza delle basi – nuoto costante, ciclismo controllato, corsa mirata. Giorno dopo giorno, mese dopo mese. Se ti alleni in questo modo, non solo raggiungerai il tuo prossimo obiettivo, ma continuerai a dare il massimo anche tra anni, con lo stesso entusiasmo di prima.
IL POTERE DELLA PAZIENZA
"Affrettarsi lentamente" non è uno slogan, è una STRATEGIA: la prossima volta che sei tentato di spingere più del dovuto o di aggiungere chilometri, fermati e ricorda: la tua forma fisica non si costruisce in un giorno, si costruisce con l'impegno quotidiano.
👉 Foto tratta dall'articolo pubblicato al link: https://www.trisutto.com/post/hurry-slowly