Studio di Fisioterapia

Studio di Fisioterapia Lo studio fisioterapico del FT.

Morri Daniele è uno studio professionale specializzato nel trattamento di problematiche ortopediche o neurologiche, legate a traumi, patologie muscolo-scheletriche e/o capsulo legamentose, in fase acuta o cronica.

27/07/2024

𝐍𝐎𝐍 𝐅𝐀𝐓𝐄 𝐋𝐀 𝐑𝐈𝐒𝐎𝐍𝐀𝐍𝐙𝐀!
(A meno che non sia un medico a prescriverla!)

1. “𝑃𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑡𝑎 𝑚𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑅𝑖𝑠𝑜𝑛𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑙𝑒 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒”.

2. “𝑇𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑚𝑎𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎”.

3. “𝑉𝑜𝑙𝑒𝑣𝑜 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑜”.

Alcune delle espressioni che più comunemente mi riferiscono i pazienti alla domanda: “Perchè ha già fatto una Risonanza Magnetica prima della visita?”

Provo a spiegare perchè sono tutte risposte… errate!

1. Ogni esame diagnostico (Ecografia, Risonanza, TAC, esami ematochimici…) DEVE rispondere a un quesito clinico.

Prescriviamo la Risonanza nel sospetto di qualcosa. Se non abbiamo effettuato una visita…. è impossibile avere un quesito diagnostico. Quindi… Fare la risonanza prima di una visita… è quantomeno inutile. A volte solo uno spreco di soldi. Spesso, invece, è potenzialmente dannosa.

2. Si pensa che a differenza di un esame radiodiagnostica (i.e. che usa radiazioni ionizzanti, come RX e TAC) la Risonanza non crei alcun danno. Ed è così per quanto riguarda l’esposizione ai campi magnetici (almeno per quanto ne sappiamo ad oggi!).
Ma un esame diagnostico eseguito senza indicazioni espone a un elevatissimo rischio di incorrere nei cosiddetti “falsi positivi”: riscontri, quasi sempre per nulla correlati alla sintomatologia o alla patologia del paziente, che avviano un pericoloso processo ricco di false informazioni che, nei casi migliori, destano inutili preoccupazioni. Nei casi peggiori, che purtroppo sono MOLTO frequenti, sviano l’attenzione verso dati (le famose ernie discali che stanno sui referti e che non hanno alcuna importanza reale!) che portano i pazienti a rivolgersi a trattamenti inutili e/o dannosi. Se si ha la sfortuna di incontrare un medico che piuttosto che visitare si affida ad un referto… il danno è fatto. Se, ancora peggio e più frequente, ci si affida a un referto per ricorre a “cure” senza effettuare visite… il processo di cronicizzazione della patologia è assicurato!

Ed ecco che troppo spesso dobbiamo dedicare parecchio tempo a far comprendere che quello che sta sul referto non ha nulla a che fare con la patologia da noi diagnosticata. Una battaglia contro la convinzione, certificata dal referto, che il paziente ha un ernia. “E’ l’ernia il problema, lo dice il referto”. “Ho quattro protrusioni…quelle mi deve curare!”.

3. Se vuoi sapere “cosa hai” esiste un’unica e obbligatoria strada: sottoporsi a una visita medica. Tocca a noi, solo dopo la visita, indicare se e quale esame è opportuno eseguire. Se è sufficiente una risonanza a basso o ad alto campo magnetico (il “mercato” pullula di risonanze di pessima qualità!) e, soprattutto, indicare al radiologo quale è il nostro sospetto diagnostico. Solo in questo modo il parere del collega radiologo è utile, anzi prezioso. Viceversa, il referto di una serie di immagini senza alcuna informazione clinica (come spesso accade!) potrebbe essere, nel migliore dei casi, assolutamente inutile!

Aggiungo un quarto punto: ma i centri di Radiologia, in cui un radiologo dovrebbe valutare l’appropriatezza dell’esecuzione di un esame… Sulla base di cosa trovano appropriate la valanga di risonanze inutili con cui i pazienti giungono ogni giorno nei nostri ambulatori?

Ps: Non faccio riferimento alle Risonanza “consigliate” a voce da figure varie ed eventuali che circondano il nostro mondo perchè… sapete già come la penso!

Dr. Marco Di Gesù - Fisiatra

Anni fa, uno studente chiese all'antropologa Margaret Mead quale riteneva che fosse il primo segno di civiltà in una Cul...
21/07/2024

Anni fa, uno studente chiese all'antropologa Margaret Mead quale riteneva che fosse il primo segno di civiltà in una Cultura. Lo studente si aspettava che Mead parlasse di armi, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così.
Mead disse che "il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito". Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici che si aggirano intorno a te. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l'osso guarisca.
Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi. Mead disse che "aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia". Essere civili è questo.

_Ira Byock

Domanda: perché i cani vivono meno delle persone?Ecco la risposta:Come veterinario, mi hanno chiamato per esaminare un c...
03/03/2024

Domanda: perché i cani vivono meno delle persone?
Ecco la risposta:
Come veterinario, mi hanno chiamato per esaminare un cane di 13 anni di nome Batuta.
La famiglia sperava in un miracolo
Ho esaminato Batuta e ho scoperto che stava morendo di cancro e che non potevo fare nulla...
Batuta era circondato dalla sua famiglia.
Il bambino Pedro sembrava così tranquillo, accarezzava il cane per l'ultima volta, e mi chiedevo se avessi capito cosa stava succedendo. In pochi minuti Batuta cadde serenamente in un sogno per non svegliarsi mai più.
Il bambino sembrava accettarlo senza difficoltà.
Ho sentito la mamma chiedersi ;- Perché la vita dei cani è più breve di quella degli esseri umani?
Pietro ha detto: ′′ So perché. "
La spiegazione del bambino ha cambiato il mio modo di vedere la vita.
Ha detto :-" La gente viene al mondo per imparare a vivere una bella vita, come amare sempre gli altri ed essere una brava persona, eh?! Poiché i cani nascono già sapendo fare tutto questo, non devono vivere tanto a lungo come noi. " Capito?
La morale della storia:
Se un cane fosse il tuo maestro, impareresti cose come:
* Quando i tuoi cari tornano a casa, corri sempre a salutarli.
* Non perdere mai l'occasione di fare una passeggiata.
* Permetti che l'esperienza dell'aria fresca e del vento sul tuo viso sia di pura estasi!
* Riposati, riposati
* Allungati bene prima di alzarti
* Corri, salta e gioca ogni giorno.
* Evita ′′ mordere ′′ quando basta un grugnito.
* In un clima molto caldo, bevi molta acqua e sdraiati all'ombra di un albero rigoglioso.
* Quando sei felice, balla muovendo tutto il tuo corpo.
* Goditi le cose semplici, una lunga passeggiata.
* Sii fedele
* Non fingere mai di essere qualcosa che non sei. Sii autentico!
* Se quello che vuoi è ′′sepolto, cercalo, persisti finché non lo trovi.
* E non dimenticare mai:
Quando qualcuno sta avendo una br**ta giornata, resta in silenzio, siediti vicino e fallo sentire delicatamente che ci sei.

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Russi
48026

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Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
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