Rag. Lamarca Salvatore - Finanza Agevolata

Rag. Lamarca Salvatore - Finanza Agevolata Consulenza per Agevolazioni alle Imprese:
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Ricordiamo le possibilità offerte per i giovani della Regione Puglia da non perdere! Con il nuovo bando NIDI è possibile...
03/04/2023

Ricordiamo le possibilità offerte per i giovani della Regione Puglia da non perdere! Con il nuovo bando NIDI è possibile ottenere un fondo perduto pari al 75% del progetto d'investimento.

13/10/2022

Sospensione dei mutui sugli strumenti di incentivazione alle imprese

Un supporto concreto alle micro, piccole e medie imprese pugliesi in un momento così complesso che rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema economico e sociale.

L’approvazione oggi in Giunta regionale del provvedimento di sospensione dei mutui concessi sugli strumenti regionali “NIDI”, “Tecnonidi”, “Microcredito” e “Fondo a favore delle Reti per l’Internazionalizzazione” fino al 30 giugno 2023 va proprio in questa direzione.

Il tessuto economico della nostra regione è composto prevalentemente da aziende con un numero di lavoratori che varia da 1 a 9, imprese molto piccole come bar, negozi, botteghe artigiane, ristoranti, che hanno resistito al colpo durissimo inferto dalla pandemia e che oggi si ritrovano ad affrontare una crisi energetica internazionale.

Sospendere il pagamento degli addebiti delle rate dei mutui significa dare una boccata d’ossigeno al tessuto economico e sostenere la liquidità per consentire agli imprenditori di programmare con maggiore serenità le attività future.

Faremo la stessa cosa per le imprese più grandi, per le quali chiederemo ad ABI – Associazione Bancaria Italiana la sospensione dei mutui degli investimeni fatti su tutti gli altri strumenti finanziari regionali di incentivazione all’impresa come ad esempio quelli del Titolo II, Titolo II Circolante, CDP e i PIA.

30/03/2022

Imprenditoria femminile, da maggio le domande per incentivi
30/03/2022
Prende il via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività imprenditoriali per realizzare progetti innovativi.
Si tratta di un intervento cardine dell’azione di governo, inserito tra le priorità del PNRR, a cui il Mise ha destinato complessivamente 200 milioni di euro con l’obiettivo di supportare la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili.
A partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli pubblicato dal Mise:
• per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022
• per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.
Il Fondo dispone di 160 milioni di euro di fondi PNRR che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati in legge di bilancio 2021 ed è articolato su incentivi dedicati a imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) con sede legale e/o operativa situata sul territorio nazionale.
L’avvio di nuove attività imprenditoriali sarà inoltre supportato con azioni dirette ad affiancare le donne nel percorso di formazione ma anche attraverso servizi di assistenza tecnico-gestionale della misura.
Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.
Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.

16/02/2022

𝗡𝗜𝗱𝗜 𝘀𝗶 𝗳𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼. 𝗜𝗹 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗱𝘂𝘁𝗼 𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻 “𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗶” 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶, 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗱𝗶𝘀𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘁𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗶𝘀𝗶 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗻𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮.
𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼-𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗶, 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.

Si parte da giovedì 17 febbraio prossimo. Il budget di 35 milioni di euro è sufficiente a coprire la voglia di impresa che maturerà nel corso di questo 2022, ma noi sappiamo che stiamo muovendoci nel solco sia delle programmazione dei fondi europei 2021-2027, sia della Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede misure finalizzate a sostenere la creazione e lo sviluppo delle micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, oggetto di un decreto interministeriale pubblicato appena lo scorso 1° febbraio.

, sigla che sta per Nuove Iniziative di Impresa, finora ha finanziato idee di auto-impiego di 1.975 giovani con età tra i 18 e i 35 anni, 1.527 donne di età superiore ai 18 anni, 130 che stavano per perdere un posto di lavoro, 107 lavoratori precari con partita IVA.
Precarietà e bassi salari determinano povertà lavorativa. Gli individui poveri occupati sono quasi 60 mila: poveri nonostante lavorino e oltre un terzo si concentrano nella fascia 15-34 anni.

E allora questo “nuovo” NIDI prosegue lo straordinario sostegno che, sin dal marzo 2020, quando la pandemia era appena esplosa, abbiamo dato all’economia pugliese raggiungendo anche il cosiddetto “popolo delle partite IVA”: sostegno riconosciuto dalla Commissione europea, dalla Banca d'Italia, da agenzie nazionali e internazionali come così importante e positivo da determinare in Puglia un impatto minore della crisi rispetto a quanto avvenuto in altri territori italiani.
Questa nuova misura sta in quel solco e Interpreta i tempi nella consapevolezza che le grandi opportunità di una fase così impetuosamente di transizione devono essere accessibili a tutti: perciò è importante che il nuovo NIdI sia accessibile anche a part-time fino a 20 ore settimanali, a partite IVA non iscritte al Registro delle Imprese, a chi ha dovuto chiudere o non è riuscito neanche ad aprire a causa della pandemia.

Quali sono le principali novità di un finanziamento larghissimamente a fondo perduto e per il resto coperto da prestiti a tasso zero?

🟢 Possono accedere i soggetti che hanno cessato un’impresa da almeno 1 mese (precedentemente il limite era di 3 mesi).
🔵 Possono accedere i soggetti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time inferiore alle 20 ore settimanali.
🟣 Possono accedere i titolari di partita IVA non iscritti al Registro delle Imprese senza limiti al numero dei committenti (precedentemente era fissato un limite a 2 committenti) con un fatturato inferiore a 15 mila euro.

Con il nuovo Avviso sarà possibile l’avvio di attività che precedentemente erano escluse:
🟡 ristorazione senza cucina, quali bar, pub, gelaterie e pasticcerie;
🟠 attività che prevedano servizi automatizzati, quali lavanderie e autolavaggi self-service.
🟤 Inoltre le attività di commercio elettronico saranno rivolte solo alle compagini giovanili e alle imprese femminili, in quanto per tali tipologie di compagini si vuole stimolare l’avvio di attività in settori in maggiore espansione e che a fronte di investimenti di minore entità, possano dare maggiori prospettive economiche.

1️⃣ Le 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗶𝗻𝗶 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗶 devono essere società partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni, che prevedano investimenti fino a 50 mila euro e con aiuti che possono arrivare a coprire il 100% dei costi. Non sarà previsto alcun limite per le opere edili, purché il piano degli investimenti sia completo, organico e funzionale.

2️⃣ Le 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗙𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗶 sono imprese individuali o società partecipate interamente da donne, che prevedano investimenti fino a 100 mila euro, con intensità di aiuto del 100%. Anche in questo caso non sarà previsto alcun limite per le opere edili, purché il piano degli investimenti sia completo, organico e funzionale.

3️⃣ Le 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 sono una tipologia che riprende le caratteristiche dell’attuale avviso, con la previsione che le compagini siano partecipate per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, che prevedano investimenti fino a 150 mila euro e con intensità di aiuto dal 100% fino all’80%, per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito, che dominuisce all’aumentare degli investimenti. Anche qui nessun limite per le opere edili, purché il piano degli investimenti sia completo, organico e funzionale.

4️⃣ Le 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 devono essere partecipate per la metà da soggetti svantaggiati e devono essere finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile, che prevedano investimenti fino a 150 mila euro, con intensità di aiuto dal 100% fino all’80%, per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito, decrescente all’aumentare degli investimenti. A fronte della previsione di un limite del 20% degli investimenti destinato alle opere edili, si dovranno prevedere contributi per investimenti innovativi e sostenibili, quali: dotazioni tecnologiche per l’innovazione, la domotica e servizi per i turisti; piattaforme e app per la gestione delle prenotazioni; interventi per l’accessibilità alle persone con disabilità (non considerati opere edili), mezzi di locomozione sostenibile.

Per le compagini giovanili e le imprese femminili saranno previste altre specifiche forme di aiuto:
• I contributi sulle spese di gestione a fondo perduto saranno incrementati da 10 mila a 15 mila euro, prevedendo che il contributo aggiuntivo pari a 5 mila sia destinato a spese in servizi informatici;
• Il prestito sarà pari al 25% del totale degli investimenti agevolati e un ulteriore 25% sarà costituito da un aiuto nella forma dell’assistenza rimborsabile. Il prestito e l’assistenza rimborsabile saranno restituiti secondo un piano di ammortamento complessivo di 60 mesi e l’addebito delle prime 30 rate sarà finalizzato al rimborso del prestito. Ai beneficiari che saranno in regola con la restituzione delle rate del piano di ammortamento prima della scadenza della 31a rata, e che avranno adempiuto alla corretta e completa dimostrazione di spesa, sarà riconosciuta una premialità di importo pari alla somma delle 30 rate dell’assistenza rimborsabile. Tale premialità, pari al 25% dell’importo agevolato, sarà concessa mediante l’integrale abbuono delle 30 rate restanti.

https://www.facebook.com/216691885015609/posts/6594944720523595/?d=n
05/10/2021

https://www.facebook.com/216691885015609/posts/6594944720523595/?d=n

TITOLO II REGIONE PUGLIA - AUMENTA IL FONDO PERDUTO
CONFIDI ABILITATI AL PARI DEI SOGGETTI FINANZIATORI

La Regione Puglia sostiene ancora una volta le imprese pugliesi e le loro esigenze di credito grazie all’aumento delle percentuali di contributo a FONDO PERDUTO del Titolo II Capo 3 e Capo 6 - Aiuti agli investimenti delle PMI pugliesi - che viene innalzato dal 20 al 35% per piccole imprese e dal 20 al 30% per medie imprese, come già annunciato nei mesi scorsi.
La novità è immediatamente operativa, e assunta con DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA’ E RICERCA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 1 ottobre 2021, n. 735 pubblicata sul Burp 124 dell’1 ottobre us. e prevede anche un’altra importante novità; l’inclusione dei CONFIDI VIGILATI tra i soggetti abilitati a presentare le domande di agevolazione al pari dei soggetti finanziatori per conto dei soggetti interessati.

Anche COFIDI.IT, iscritto nell'albo unico di cui all'art. 106 del TUB, è, quindi, accreditato ad erogare finanziamenti alle imprese, come già avviene da alcuni anni, in abbinamento al TITOLO II che prevede una percentuale di fondo perduto (contributo in conto impianti) ed il rimborso di costi ed interessi, per investimenti a partire da € 30.000. Con COFIDI.IT anche consulenza e rendicontazione alla Regione pre e post progetto.

per info
https://www.cofidi.it/sedi.html

01/03/2021

Più di 110 milioni di risorse aggiuntive per il Titolo II Circolante (Lift Plus), lo strumento della Regione Puglia, gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio e finanziario, che sostiene le imprese nelle loro esigenze di liquidità cioè di capitale circolante, determinate dall...

Da lunedì 11 Maggio ore 9.00 è attivo il sito sul portale Invitalia per prenotare i fondi disponibili.
09/05/2020

Da lunedì 11 Maggio ore 9.00 è attivo il sito sul portale Invitalia per prenotare i fondi disponibili.

12/04/2020
03/04/2020

Emergenza Covid/19 – CNA con COFIDI.IT C’E’

Da COFIDI.IT credito diretto alle imprese pugliesi
Subito finanziamenti fino a € 40.000

Saranno erogati fino a 16 milioni totali, a seguito della Delibera della Regione Puglia che autorizza ad erogare prestiti con fondi regionali già assegnati in precedenza

Grazie alla Delibera approvata dalla Giunta regionale pugliese il 2 aprile scorso, COFIDI.IT è nelle condizioni di dare subito credito diretto alle imprese pugliesi che versano in una situazione di grave sofferenza economica, a causa dello stop o del rallentamento della propria attività provocata all’emergenza COVID/19, per un totale di finanziamenti di circa 16 milioni di euro.
COFIDI.IT erogherà finanziamenti diretti alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti in tutta la regione Puglia per le loro esigenze di credito fino a € 40.000 (liquidità , investimenti) con la possibilità di rateizzare fino a 10 anni, come ha stabilito il Consiglio di Amministrazione di COFIDI.IT, in data odierna, valutando le modalità e gli importi da applicare per essere immediatamente operativi.
La delibera della Giunta regionale consente ai Confidi, “già assegnatari di risorse regionali nella scorsa e attuale programmazione, di riutilizzarle per il credito diretto in modo rotativo per ve**re incontro alle diverse esigenze delle imprese piccole e micro di tutti settori economici del territorio pugliese, compreso i liberi professionisti”.
Anche questa volta COFIDI.IT, strumento di garanzia del sistema CNA, che da un paio di anni ha iniziato in autonomia ad erogare credito diretto, sarà dalla parte delle imprese per sostenere la loro esigenza di liquidità. Tutti gli uffici COFIDI.IT, sono a disposizione (in modalità smart working), per qualsiasi informazione dettagliata a riguardo. Vi invitiamo, pertanto, a contattarci telefonicamente o via mail per le vostre esigenze di credito. (https://www.cofidi.it/it/filiali/).
La delibera di Giunta, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Cosimo Borraccino, consente “di portare dal 15% al 100% l’utilizzo dei rientri del terzo Avviso della Programmazione 2007-2013 – Azione 6.1.6 (Contributi a favore di cooperative di garanzia e consorzi fidi per la dotazione di fondi rischi diretti alla concessione di garanzia a favore di operazioni di credito attivate da PMI socie” ) anche per la concessione di “Credito diretto” e autorizza anche l’uso fino al 30% dei rientri delle risorse già oggetto di spesa del “Fondo Rischi 2014-2020” (Garanzia Diretta) P.O.R. FESR-FSE Puglia 2014-2020, relative ad importi già richiesti, svincolati, controllati e certificati - per la concessione di “Credito diretto”, verso le micro e piccole imprese pugliesi con modalità che assicurino il sostegno a tali imprese soprattutto in seguito alla emergenza sanitaria da Covid -19.

Bari, 3 Aprile 2020

Per i giovani che vogliono iniziare un'attività di impresa nella Regione Puglia."Non restare sul divano, Puglia Sviluppo...
20/05/2019

Per i giovani che vogliono iniziare un'attività di impresa nella Regione Puglia.
"Non restare sul divano, Puglia Sviluppo ti da una mano!"

AVVISO A SPORTELLO L'iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. - società interamente partecipata dalla Regione Puglia - con il sostegno dell'Unione Europea, attraverso il Programma Operativo FESR-FSE 2014 - 2020. COSA TROVO IN QUESTA S

16/02/2019

AVVISO A SPORTELLO L'iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. - società interamente partecipata dalla Regione Puglia - con il sostegno dell'Unione Europea, attraverso il Programma Operativo FESR-FSE 2014 - 2020. COSA TROVO IN QUESTA S

13/10/2018
13/10/2018
Finanziamenti agevolati alle imprese: MICROCREDTO/MICROPRESTITO REGIONE PUGLIAE' uno strumento col quale la Regione Pugl...
07/05/2018

Finanziamenti agevolati alle imprese: MICROCREDTO/MICROPRESTITO REGIONE PUGLIA

E' uno strumento col quale la Regione Puglia offre
alle micro imprese pugliesi un finanziamento per la realizzazione di nuovi investimenti o per spese di gestione.

Resto a disposizione di quanti avessero la necessità di ricevere ulteriori informazioni.
Grazie.

COSA È E A COSA SERVE LA MISURA MICROPRESTITO? La Misura MicroPrestito d'Impresa della Regione Puglia è lo strumento con cui la Regione Puglia offre alle micro imprese pugliesi un finanziamento per la realizzazione di nuovi investimenti o per spese

Indirizzo

Via Daniele Manin N. 11
Ruvo Di
70037

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 12:30
16:00 - 19:30
Martedì 08:30 - 12:30
16:00 - 19:30
Mercoledì 08:30 - 12:30
16:00 - 19:30
Giovedì 08:30 - 12:30
16:00 - 19:30
Venerdì 08:30 - 12:30
16:00 - 19:30
Sabato 09:00 - 12:00

Telefono

3477929459

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