Osteopatia e Postura Salerno

Osteopatia e Postura Salerno Il progetto OPS nasce dallo studio, la ricerca e la passione del Dott. Mario Ferrara, Osteopata, Posturologo, Fisioterapista, dottore in Scienze Motorie.

RESPIRAZIONE ORALE. CONSEGUENZE OSTEOPATICHE E POSTURALILa respirazione orale è un’alterazione stabile e patologica dell...
27/10/2025

RESPIRAZIONE ORALE. CONSEGUENZE OSTEOPATICHE E POSTURALI

La respirazione orale è un’alterazione stabile e patologica dello schema respiratorio abituale: l’aria transita attraverso il cavo orale, e non attraverso il naso come dovrebbe avve**re fisiologicamente. È un comportamento transitorio che si innesca quando le resistenze aeree si innalzano, per cui il paziente trova meccanicamente vantaggioso respirare attraverso la bocca (un raffreddore ad es.). Se però l’ostacolo nasale non è rimosso tempestivamente, e il modello respiratorio diviene cronicamente orale, per es. in caso di tonsilliti croniche, adenoidi ipertrofiche, importanti conseguenze possono coinvolgere numerosi distretti dell’organismo: il cavo orale, le vie aeree superiori e inferiori, la postura, lo sviluppo craniofacciale. La respirazione nasale permette il riscaldamento, la depurazione e l’umidificazione del flusso aereo inalato. Nel naso ci sono le prime barriere contri gli agenti patogeni e contro gli allergeni.
In caso di respirazione orale l’aria non subisce questo trattamento preventivo, e ciò può essere la causa di un costante stato di irritazione faringo-laringea, di infezioni aeree recidivanti e di un accentuato riflesso di broncocostrizione.
È difficile determinare in modo inequivocabile il nesso causa-effetto tra modello respiratorio, sviluppo di patologie delle vie aeree e alterazioni craniofacciali, poiché nessun soggetto, neanche perfettamente sano, presenta una respirazione completamente orale o completamente nasale, pertanto va indagato il ruolo di questo singolo fattore di rischio per ogni singolo soggetto.
Si definisce respiratore orale un bambino che respira l’80% del tempo attraverso la cavità orale, respiratore nasale se almeno l’80% del tempo respira attraverso la cavità nasale, e misto se si riscontra un valore intermedio. Da studi epidemiologici si stima che il 10-15% dei bambini siano respiratori orali conclamati, con picchi maggiori nei periodi dell’anno in cui le allergie stagionali si riacutizzano.

CONSEGUENZE DELLA RESPIRAZIONE ORALE
La respirazione orale comporta conseguenze sia immediate che a medio-lungo termine in numerosi distretti dell’organismo: sulla salute del cavo orale, sulla postura del soggetto e sulla crescita cranio facciale.

SALUTE DEL CAVO ORALE
È stato dimostrato che il flusso aereo cronicamente in transito attraverso il cavo orale comporta una maggiore incidenza di xerostomia (riduzione della saliva), tensione a livello del muscolo orbicolare (muscolo ad anello intorno alla bocca) e tendenza al bruxismo notturno. La saliva ha un importante ruolo protettivo nei confronti di denti e mucose; è il primo igienista dentale della nostra bocca. Il suo flusso assicura detersione, rimineralizzazione dei denti grazie ai sali minerali sciolti e difesa immunitaria grazie al lisozima e alle IgA che contiene. Uno stato di secchezza cronica delle fauci è in grado di alterare la flora batterica orale, e favorisce l’insorgenza di carie, infezioni (ulcerazioni, candidosi) e parodontopatie (perdita del tessuto di supporto del dente).
L’aumento del tono muscolare dell’orbicolare comporta senz’altro lo spostamento dei denti.
Il bruxismo comporta danni sui denti (faccette di usura) sull’osso di supporto dei denti, che si riassorbe più velocemente, e sulle articolazioni.

CONSEGUENZE POSTURALI
La respirazione nasale, fisiologica, avviene senza sforzo, a labbra competenti e rilassate, con le arcate dentarie non in contatto e la lingua in posizione di riposo, cioè appoggiata sul palato dietro la papilla retroincisale (SPOT). Durante la ventilazione normale sono coinvolti attivamente solo il diaframma e i muscoli intercostali esterni. In caso di respirazione orale invece la postura del soggetto è alterata a livello della testa, della colonna vertebrale, delle labbra e della lingua.
Viene utilizzata una muscolatura accessoria non fisiologica e si tende ad assumere una postura cosiddetta “a Gallinaccio”
La respirazione orale ha ripercussioni sulla postura cranica e cervicale poiché iperestendendo la testa il paziente respira più facilmente: si innesca un feed-back protettivo che dilata le vie aeree superiori, perchè:
– Avrà una postura scompensata (vedi anche “identikit del respiratore orale”)
– Avrà conseguenze orali (malocclusioni, parodontopatie, gengiviti e perdita di tessuto di supporto dei denti, carie)
– Sarà prima di tutto un paziente che fa “fatica” a stare in piedi,
– a mantenere la concentrazione a lungo
– avrà scompensi posturali sulla catena cinematica anteriore (quindi quella che collega il cranio con lingua, sterno, diaframma, addome, pelvi, arto inferiore fino all’alluce)
– avrà un’appoggio podalico scorretto o comunque non uniforme
– avrà minori risultati nelle prestazioni sportive (forza esplosiva, maggior dispendio energetico di base con riduzione qualitativa e quantitativa del gesto atletico)
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“L'idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello. Una buona idratazione aiuta a mantenere le fun...
24/10/2025

“L'idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello. Una buona idratazione aiuta a mantenere le funzioni cognitive, come attenzione, concentrazione e memoria, mentre la disidratazione può portare a affaticamento, mal di testa e problemi di concentrazione”
http://www.osteopatiaposturasalerno.it/ops-life-balance/

“Il pavimento pelvico è un complesso sistema muscolare che riguarda tutti, uomini e donne, e che svolge un ruolo crucial...
21/10/2025

“Il pavimento pelvico è un complesso sistema muscolare che riguarda tutti, uomini e donne, e che svolge un ruolo cruciale nella continuità urinaria, nella funzione sessuale, nella stabilità posturale e nella respirazione”
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DISTURBI DELL'ARTICOLAZIONE TEMPORO MANDIBOLARE (ATM)ATM sta per Articolazione Temporo-Mandibolare. E' una piccola artic...
17/10/2025

DISTURBI DELL'ARTICOLAZIONE TEMPORO MANDIBOLARE (ATM)

ATM sta per Articolazione Temporo-Mandibolare. E' una piccola articolazione che si trova davanti l’orecchio, dove la mandibola e il cranio si incontrano. Questa articolazione permette alla mandibola di muoversi e di funzionare; è l’articolazione più costantemente usata nel corpo. In altre parole, questa piccola ma resiliente articolazione è impegnata quotidianamente tutto il tempo. In seguito ad anomalo funzionamento dell’ATM possono insorgere nel tempo dolore e disfunzioni miofasciali, alterazioni della fisiologica funzione interna (disco articolare assottigliato o leso che provoca un’interferenza meccanica e un restringimento del normale grado di attività mandibolare), osteoartrosi (malattia degenerativa che colpisce soprattutto la cartilagine articolare dell’ATM).
Tra le conseguenze appena elencate la disfunzione miofasciale è comunque di gran lunga prevalente e si presenta con un dolore diffuso che è ciclico (peggiora soprattutto al mattino e al cambio di stagione) e si irradia in diverse aree del cranio e del collo, in particolare ai muscoli della masticazione.
Il trattamento manuale risulta molto utile nel trattamento dei disturbi temporo madibolari, in quanto, attraverso una palpazione delicata da parte dell’operatore, si riesce a far recuperare la corretta mobilità, eliminando di conseguenza tutti i disturbi derivanti da tale disfunzione, come il dolore, scricchiolii mandibolari, acufeni, disturbi cervicali etc. Inoltre l’osteopata agisce sempre in collaborazione con l’ortodontista.
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IDRATAZIONE E MUCO INTESTINALEL'idratazione è fondamentale per mantenere la salute intestinale e influisce sulla produzi...
13/10/2025

IDRATAZIONE E MUCO INTESTINALE

L'idratazione è fondamentale per mantenere la salute intestinale e influisce sulla produzione e sulla consistenza del muco intestinale. Una buona idratazione aiuta a fluidificare il muco, facilitando il transito intestinale e prevenendo la stitichezza. Al contrario, la disidratazione può portare a un ispessimento del muco, rendendo le feci più difficili da espellere e causando potenzialmente problemi come la stipsi. Il muco intestinale, in quantità normali, è una sostanza fisiologica che lubrifica e protegge le pareti dell'intestino. Un aumento eccessivo del muco, chiamato mucorrea, può essere sintomo di diverse condizioni, tra cui infiammazioni intestinali, infezioni o altre patologie.
Importanza dell'idratazione:
Fluidifica il muco:
L'acqua aiuta a mantenere il muco intestinale fluido, facilitando il movimento delle feci e prevenendo la stitichezza.
Previene la disidratazione:
La disidratazione può causare un ispessimento del muco, rendendo le feci più dure e difficili da espellere.
Riequilibra gli elettroliti:
In caso di diarrea o vomito, l'idratazione, anche con soluzioni reidratanti, aiuta a reintegrare i liquidi e gli elettroliti persi.
Importanza del muco intestinale:
Protezione: Il muco protegge le pareti dell'intestino da agenti patogeni e dall'azione degli acidi gastrici.
Lubrificazione: Il muco facilita il transito delle feci attraverso l'intestino.
Regolarità intestinale: In quantità normali, il muco contribuisce a mantenere la regolarità intestinale.
Quando preoccuparsi:
Mucorrea:
Un aumento significativo del muco nelle feci, chiamato mucorrea, può essere un segnale di allarme e richiedere un consulto medico.
Sintomi associati:
Se la mucorrea è accompagnata da altri sintomi come dolore addominale, diarrea persistente, febbre o sangue nelle feci, è consigliabile consultare un medico.
Mantenere una buona idratazione è fondamentale per la salute intestinale.
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PAVIMENTO PELVICO: EQUILIBRIO E RIEDUCAZIONEIl pavimento pelvico è un complesso sistema muscolare che riguarda tutti, uo...
10/10/2025

PAVIMENTO PELVICO: EQUILIBRIO E RIEDUCAZIONE

Il pavimento pelvico è un complesso sistema muscolare che riguarda tutti, uomini e donne, e che svolge un ruolo cruciale nella continuità urinaria, nella funzione sessuale, nella stabilità posturale e nella respirazione.
Nel dettaglio, la regione evidenziata mostra:
- Clitoride, orifizio uretrale, va**na e ano: aperture naturali che attraversano il pavimento pelvico.
- Bulbospongioso ed elevatore dell’ano: muscoli chiave per il controllo sfinterico e per il supporto degli organi pelvici.
- Sfintere a***e esterno: controllo volontario dell’evacuazione.
- Grande gluteo: coinvolto nella retroversione del bacino, ma spesso iperattivo per compensare un pavimento pelvico debole.
Il ponte gluteo (bridge), come quello illustrato sotto, è spesso prescritto per il rinforzo dei glutei.. ma attenzione! Se non eseguito con consapevolezza, può facilmente far “scappare via” il lavoro ai glutei e sovraccaricare il rachide lombare o i muscoli compensatori.
La vera attivazione del pavimento pelvico richiede altro.
1. Consapevolezza del “tirar su e dentro” come se volessimo fermare il flusso urinario e il passaggio di gas contemporaneamente.
2. Coordinazione con il respiro: inspirazione = rilassamento; espirazione = attivazione del pavimento pelvico.
3. Un core funzionale, non solo addominali scolpiti (spoiler: gli addominali a tartaruga spesso non hanno mai parlato col pavimento pelvico).
Messaggio per tutti i fan del crunch a oltranza e del plank infinito. Se vi siete mai chiesti perché avete incontinenza sotto sforzo, dolori lombari o ridotta performance sessuale.. il problema potrebbe ve**re “dal basso”.
E no, non si risolve solo stringendo i glutei o facendo squat.
Vuoi allenare davvero il centro del tuo corpo? Inizia da qui,
Dal centro invisibile che regge tutto ciò che conta.
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IDRATAZIONE E CERVELLOL'idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello. Una buona idratazione aiu...
07/10/2025

IDRATAZIONE E CERVELLO

L'idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello. Una buona idratazione aiuta a mantenere le funzioni cognitive, come attenzione, concentrazione e memoria, mentre la disidratazione può portare a affaticamento, mal di testa e problemi di concentrazione. Il cervello, composto per circa l'80% da acqua, necessita di un adeguato apporto idrico per funzionare in modo ottimale.
Effetti della disidratazione sul cervello:
- Riduzione delle capacità cognitive:
La disidratazione, anche lieve, può compromettere la concentrazione, la memoria e il tempo di reazione.
- Alterazione dell'umore:
Una scarsa idratazione può influenzare i neurotrasmettitori che regolano l'umore, causando irritabilità, ansia e stress.
- Affaticamento e sonnolenza:
La mancanza di liquidi può ridurre l'apporto di ossigeno e nutrienti al cervello, causando stanchezza e sonnolenza.
- Mal di testa e vertigini:
La disidratazione può provocare mal di testa, vertigini e sbalzi di pressione.
- Alterazione della forma e dell'attività cerebrale:
In casi di disidratazione grave, alcune aree del cervello possono subire alterazioni nella forma e nel funzionamento.
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“La cicatrice del cesareo, se non trattata, può portare a fastidiose conseguenze posturali, che possono sfociare in un m...
03/10/2025

“La cicatrice del cesareo, se non trattata, può portare a fastidiose conseguenze posturali, che possono sfociare in un mal di schiena. La sensazione che si avrà sarà quella di una schiena rigida, nonostante lo yoga, lo stretching o gli esercizi”
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SINUSITE CRONICA ED APPROCCIO OSTEOPATICOLa sinusite è un'infiammazione dei seni paranasali: è acuta se la durata è brev...
01/10/2025

SINUSITE CRONICA ED APPROCCIO OSTEOPATICO

La sinusite è un'infiammazione dei seni paranasali: è acuta se la durata è breve (fino a 3-4 settimane), spesso causata da un'infezione virale come il raffreddore, mentre è cronica se i sintomi persistono per più di 3 mesi, non si risolvono completamente con il trattamento e sono spesso legati a fattori come polipi, allergie o un'infezione precedente mal curata. I sintomi per entrambe le forme includono ostruzione nasale, scolo di muco e senso di peso o dolore al volto, ma nella forma cronica possono comparire più lentamente e con sequele come tosse persistente e alitosi. Spesso una persona che soffre di sinusite cronica ha un cranio disarmonico fin dalla nascita dato da un problema di parto.
L'osteopatia può essere utile nel trattamento della sinusite, specialmente quella cronica o ricorrente, poiché mira a ripristinare il corretto movimento delle ossa del cranio e del massiccio facciale per favorire il drenaggio del muco, ridurre la pressione e migliorare la respirazione. L'osteopata utilizza tecniche manuali per riequilibrare la mobilità delle ossa del viso, del cranio e delle vertebre cervicali, migliorando anche il funzionamento del sistema linfatico e nervoso autonomo, alleviando così i sintomi della sinusite. Può essere un valido aiuto anche per i più piccoli, con un trattamento specifico per i seni che sono ancora in via di sviluppo.
• Sintomi associati: Si possono trattare anche mal di testa, vertigini e difficoltà di riposo legati alla sinusite.
• Approccio integrato:
L'osteopatia può essere un valido supporto alle terapie mediche, offrendo un trattamento complementare per il benessere generale.
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IDRATAZIONE E SISTEMA IMMUNITARIOUna corretta idratazione è fondamentale per un sistema immunitario forte. L'acqua aiuta...
25/09/2025

IDRATAZIONE E SISTEMA IMMUNITARIO

Una corretta idratazione è fondamentale per un sistema immunitario forte. L'acqua aiuta a mantenere le mucose umide, facilitando la rimozione di tossine e agenti patogeni, e supporta le funzioni metaboliche e circolatorie, essenziali per la risposta immunitaria.
Importanza dell'idratazione per il sistema immunitario:
Funzione di trasporto:
L'acqua trasporta nutrienti e ossigeno alle cellule, inclusi quelle del sistema immunitario, permettendo loro di funzionare correttamente.
Eliminazione delle tossine:
L'acqua aiuta a eliminare le tossine e i rifiuti metabolici, riducendo il carico sul sistema immunitario.
Mantenimento delle mucose:
L'acqua mantiene umide le mucose, che agiscono come una barriera fisica contro l'ingresso di agenti patogeni.
Regolazione della temperatura:
L'acqua aiuta a regolare la temperatura corporea, che può influenzare la risposta immunitaria.
Supporto alla circolazione:
L'acqua è essenziale per una buona circolazione sanguigna, che trasporta le cellule immunitarie in tutto il corpo.
Scegliere bevande idratanti:
Oltre all'acqua, si possono consumare tisane, brodi e succhi di frutta, che contribuiscono all'apporto di liquidi e nutrienti.
Evitare bevande disidratanti:
L'alcol e le bevande zuccherate possono avere un effetto disidratante e dovrebbero essere evitate o consumate con moderazione.
In sintesi, una corretta idratazione è un elemento chiave per sostenere un sistema immunitario sano ed efficiente. Mantenere un adeguato apporto di liquidi contribuisce a proteggere l'organismo dalle infezioni e a promuovere il benessere generale.
La corretta idratazione non è soltanto un pilastro del benessere generale del corpo, ma anche una componente cruciale nella capacità del nostro organismo di difendersi dalle minacce esterne. Il sistema immunitario, un complesso intreccio di cellule, tessuti e organi, dipende infatti da un’adeguata presenza di acqua per funzionare in modo ottimale.
Anche il sistema linfatico, fondamentale per la risposta immunitaria, dipende dalla presenza di fluidi per trasportare linfociti, anticorpi e altre molecole immunitarie nelle zone del corpo dove sono necessarie. Inoltre, le mucose, che fungono da prima linea di difesa contro virus e batteri, richiedono un’adeguata idratazione per mantenere la loro integrità strutturale e la capacità di intrappolare e neutralizzare i patogeni esterni.
“L’acqua è indispensabile per il mantenimento dell’equilibrio cellulare e per il trasporto di nutrienti e ossigeno verso i tessuti. Una scarsa idratazione può compromettere la comunicazione cellulare, riducendo l’efficienza del sistema immunitario nel riconoscere e combattere i patogeni.” Spiega il Professore Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation.
In più, anche una lieve disidratazione può portare a un incremento dello stress ossidativo e a un rallentamento nella produzione di cellule immunitarie, evidenziando l’importanza di mantenere un livello ottimale di idratazione per supportare le difese naturali.
“L’acqua è l’ingrediente primario della vita, ma spesso dimentichiamo quanto sia vitale per il sistema immunitario. Una corretta idratazione favorisce la produzione di linfociti, fondamentali per combattere infezioni e virus, e mantiene le mucose umidificate, creando una barriera naturale contro i patogeni esterni.” Conclude il Professore Zanasi.
Fonti
Hypohydration effects on thermoregulation during moderate exercise in the cold; Robert W Kenefick, Nicholas V Mahood, Melissa P Hazzard, Timothy J Quinn, John W Castellani; 2004
Skin temperature modifies the impact of hypohydration on aerobic performance; R W Kenefick, S N Cheuvront, L J Palombo, B R Ely, M N Sawka; 2010
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Indirizzo

Salerno

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Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

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