Casseforme su disegno per la realizzazione di archi "speciali"
Un collaborazione con per la quale abbiamo studiato un cassero con anima in polistirolo, rivestimento in resina con trattamento liscio e rinforzo in legno 🏗
25/07/2025
Massima libertà creativa per dare forma ad ogni idea di progetto 😉
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Arbloc pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Arbloc produce casseforme in polistirolo espanso rivestito.
Da oltre quarant'anni il nostro impegno quotidiano è studiare prodotti che risolvano casi di carpenteria complessa, supportando i nostri clienti con soluzioni innovative che coniughino praticità nel loro uso e cura del risultato estetico.
Dal restauro di edifici esistenti all'edilizia moderna, dalla riproduzione alle nuove forme in architettura, Arbloc fornisce casseforme per la realizzazione di cornicioni, archi, volte, loculi, colonne, scale, pareti faccia a vista, elementi personalizzati e su misura.
Progettazione tridimensionale, supporto tecnico e commerciale personalizzato per ogni cliente: le casseforme Arbloc permettono di dare forma alle idee dei progettisti senza limiti alla creatività, risolvendo le situazioni più complesse e articolate senza compromessi sulla qualità della realizzazione.
La forma al calcestruzzo è data dal polistirolo espanso ad alta resistenza, che può assumere sezioni complesse, con qualunque profilo di sagomatura attraverso il taglio a controllo numerico e la fresatura. L’aspetto faccia a vista del calcestruzzo deriva dall'utilizzo di rivestimenti in materiali innovativi studiati appositamente per realizzare le richieste dei nostri clienti.
Una lavorazione artigianale frutto dell’esperienza e della continua ricerca di nuove soluzioni tecniche e funzionali in grado di agevolare il lavoro di cantiere delle imprese e dare forme sempre nuove alla materia. Per questo acquistare una cassaforma Arbloc è sinonimo di qualità.
