22/06/2025
"Amo perché sono stato amato?"
Comincia forse da lì?
Essere stati amati insegna il dialogo interiore come riflesso dell'interazione avuta con l'amore ricevuto. È la relazione affettiva che traccia la strada, dà una lingua, un alfabeto emotivo, una linea da seguire.
Si ama solo per questo? Ed è sufficiente per lo sviluppo del comportamento d'amore?
La risposta completa deve anche includere la scelta di amare. È la scelta che dà l’avvio al processo creativo dello sviluppo dell’amore.
Si ama perché scelgo di amare. L'amore è un atto volontario e non un semplice mero riflesso di quello ricevuto.
L'amore è l'incontro tra l'io e l'altro. Fino a quando l'amore resta nello spazio dell'incontro è solo condivisione, vicinanza. È nell'istante in cui si sceglie di voler andare verso ciò che è sconosciuto dentro di noi inizia l'esplorazione creativa di Sé e dell'altro. Ed ecco che il seme dell'amore incarnato nell'incontro con l'altro esce dallo spazio circoscritto e delimitato del soggettivismo (quello che viene chiamato comunemente e volgarmente egoismo) per evolvere verso la fase creativa dell'amore. L'amore è un processo di formazione interiore come per ogni essere vivente.
È la spinta creativa generata dalla scelta di incontrare l'ignoto che dà inizio alla generazione dell'amore.
Si ama perché, a un certo punto, scegli di voler fare creare qualcosa che vivrà nell’istante in cui lo si genera.
Cosa si vuol far vivere?
Si vuol fare vivere il proprio essere che vuole costruire, restare, accogliere e che vuole esplorare attraverso la spinta creativa verso l'ignoto, verso l'altro.
È quella parte che sceglie di offrirsi. È la spinta creativa che genera anche il coraggio. Il coraggio è un'espressione dell'amore esso accoglie e porta con sé la vulnerabilità e l'autenticità dell'essere. Il coraggio è la spinta motrice in avanti e preserva l’arresto del processo.
L'amore è un gesto creativo. L'amare è l'azione espressiva e manifesta dell'amore che conserva al suo interno il suo processo evolutivo generato dalla condivisione.
È scelta, movimento, presenza.
È decidere di nutrire ciò che in noi dadandosi la possibilità di mettere in relazione.
È tenere viva una fiamma, anche quando costa fatica.
Non si ama solo perché si è stati amati.
Si ama perché si sceglie di amare.
E si vuole restare vivi, insieme a sé stessi e all'altro.
D.ssa Arcangela Anna Rita Savino
- Autrice e scrittrice del testo -