31/10/2025
Quante volte ti sei sentita/o non abbastanza? Abbastanza bella/o, intelligente, interessante, brava/o, divertente, capace o all'altezza della situazione? E quante volte hai concluso dicendo "sono diversa/o", "non vado bene", "sono io sbagliata/o", "sono io il problema"?
Se sei tra quelle persone che lo ha pensato, beh! Sei in grande compagnia. E' così facile prendersela con se stessi, notare i propri errori e tutte le cose che avresti dovuto o voluto fare.
A volte ci si sente proprio come un pezzo del puzzle che non riesci ad incastrare, come un'operazione matematica che nessuno può risolvere. E questo fa immensamente male.
Purtroppo è un meccanismo della mente: se mi addosso le colpe, se mi dico che sono io il problema, allora la situazione ha dei contorni definiti, è sotto un ipotetico controllo. Se io fossi migliore, più..............allora..............
E così finisci per non pensare a tutte le cose a cui sei sopravvissuta/o, a tutti quei momenti in cui hai scelto di continuare a lottare, anche se sarebbe stato molto più facile mollare.
Quindi, nel caso avessi bisogno di sentirtelo dire oggi, questo è il momento per ricordarti che STAI FACENDO DEL TUO MEGLIO. E questo è già abbastanza.
(Tratto dalla serata di presentazione del libro "Vorrei dire una parola" di Rita Beggese ).