14/11/2025
FRUTTIVENDOLO e l'HACCP
"Ma io, che ho un negozio di generi alimentari e frutta e verdura, sono obbligato ad avere il manuale di autocontrollo basato sui principi del sistema HACCP?"
SÌ si si
Il fruttivendolo ha l'obbligo di attuare e mantenere un sistema di autocontrollo basato sui principi dell'HACCP
Regolamento 852/2004. Questo articolo stabilisce l'obbligo per tutti gli OSA di implementare procedure permanenti basate sui principi del sistema HACCP
Qualsiasi attività dopo la produzione primaria quindi anche il fruttivendolo ha lo scopo di produrre e distribuire alimenti sicuri, rispondendo ai requisiti di legge e individuando ogni fase critica per la sicurezza alimentare
Le linee guida includono esplicitamente il "negozio di generi alimentari (frutta e verdura)" tra i soggetti tenuti a rispettare i requisiti generali in materia d'igiene (GHP) e ad adottare un sistema di gestione per la sicurezza alimentare
Il Regolamento introduce la flessibilità, specialmente per le microimprese come spesso sono i negozi di ortofrutta
Cosa significa?
Per molte attività di vendita al dettaglio, l'analisi dei pericoli può portare alla conclusione che le GHP (Good Hygiene Practices) sono sufficienti a controllare i rischi
Le microimprese come quella del fruttivendolo (dove la trasformazione è minima o assente) potrebbe non essere possibile identificare veri e propri CCP
I fruttivendoli possono avvalersi di Manuali di Corretta Prassi Igienica. Questi manuali forniscono metodi pratici e semplificati per il controllo dei pericoli combinando GHP e procedure basate sull'HACCP senza la complessità di un sistema completo con CCP
Il manuale di autocontrollo del fruttivendolo non si concentrerà su complessi processi di cottura o abbattimento, ma su PRP fondamentali per la gestione dell'ortofrutta come la fase di ricevimento con verifica all'arrivo dell'integrità delle confezioni, date di scadenza e, se applicabile, temperature (es. IV gamma)
Poi cè la fase di stoccaggio dove cè il controllo dell proliferazione microbica/fungina e contaminazione da infestanti
Qui il controllo temperature di magazzinaggio, rotazione scorte , monitoraggio infestanti
E poi cè la fase di manipolazione (es. pretagliati)
Qui il pericolo è la contaminazione crociata con istruzioni di lavoro chiare per il personale, procedure di pulizia e sanificazione di superfici e attrezzature
Nella fase di vendita invece il pericolo è l'abuso termico per prodotti refrigerati
e il controllo del mantenimento della catena del freddo e sorveglianza delle temperature sugli scaffali
Concludendo
Il fruttivendolo, in quanto OSA, deve attuare un manuale di autocontrollo basato sui principi HACCP
L'applicazione di questo sistema sarà semplificato, concentrandosi primariamente sulle Corrette Prassi Igieniche (GHP/PRP). Un'attenta analisi dei pericoli può legittimamente concludere che tali pratiche sono sufficienti a garantire la sicurezza, anche senza l'identificazione di Punti Critici di Controllo (CCP)
info https://hihello.me/hi/francescopoliandri
Francesco Poliandri