28/11/2025
DIETE CHETOGENICHE
Le diete chetogeniche (KD) sono protocolli nutrizionali normoproteici che prevedono una limitata assunzione di glucosio e possono essere ipo o iperlipidiche (dunque ipo o normocaloriche) sulla base dei bisogni energetici dell'individuo o degli obiettivi terapeutici.
Rappresentano una manipolazione nutrizionale che simula il digiuno e attiva la beta-ossidazione degli acidi grassi e la sintesi dei corpi chetonici, utilizzati dalle cellule come substrato energetico alternativo al glucosio.
Le KD promuovono variazioni nell'assetto metabolico ed in alcuni processi molecolari con numerosi benefici:
* aumento della sensibilità insulinica
* miglioramento dei lipidi plasmatici
* riduzione dei marker infiammatori
* protezione contro lo stress ossidativo
Trovano pertanto applicazione in alcune condizioni di disequilibrio ormonale femminile, durante i percorsi di PMA o per contrastare l'aumento di adiposità viscerale e la maggiore predisposizione alla Sindrome Metabolica che caratterizza la menopausa.
PCOS e DIETA CHETOGENICA
La PCOS è un disordine endocrino che affligge il 6-10% della popolazione femminile ed è caratterizzata da irregolarità nel ciclo mestruale , anovulatorietà, infertilità, manifestazioni endocrino/metaboliche associate ad irsutismo, obesità, iperinsulinemia, insulino-resistenza, ed aumento del rischio di Sindrome Metabolica.
Il razionale di utilizzo delle KD nella PCOS trova fondamento nella possibilità di:
* aumentare la sensibilità insulinica
* contrastre l'insulino-resistenza (IR)
* protezione contro stress ossidativo e infiammazione sistemica
FERTILITA' e DIETA CHETOGENICA
L'applicazione di protocolli chetogenici (non per forza ipocalorici!) arricchiti di cibi ricchi di acidi grassi monoinsaturi, per periodi limitati, in donne in sovrappeso o obese con infertilità anovulatoria/PCOS trova fondamento nella possibilità di ridurre l'insulinemia, migliorare l' equilibrio ormonale , ripristinare cicli ovulatori, implementare la fertilità e migliorare il tasso di gravidanza anche nei soggetti sottoposti a metodiche di PMA.
Le basi molecolari e metaboliche a supporto dell'utilizzo di KD riguardano:
* il miglioramento della qualità ovocitaria e degli embrioni
* il raggiungimento del peso desiderabile in tempi più brevi rispetto alle diete ipo-caloriche tradizionali
* la riduzione della resistenza insulinica e l'aumento delle probabalità di impianto dell'embrione
MENOPAUSA e DIETA CHETOGENICA
L'applicazione, per un periodo di tempo limitato, di protocolli chetogenici (VLCKD/LCKD) in donne in perimenopausa/menopausa in condizioni di sovrappeso/obesità è in grado di:
* favorire la riduzione del tessuto adiposo viscerale e il raggiungimento del peso desiderabile in tempi più brevi rispetto alle diete ipocaloriche tradizionali e con minor rischio di recuperare il peso perduto se seguite da un adeguato programma di mantenimento
* promuovere la riduzione alla resistenza insulinica
* indurre un miglioramento dei lipidi plasmatici
* protezione nell'insorgenza di dabete mellito di tipo 2, patologie cardiovascolari, e tumori ormono-dipendenti
* promuovere la riduzione dei markers infiammatori, contrastare le disfunzioni mitocondriali correlate all'invecchiamento e favorire un programma metabolico che contrasti la progressione dei disordini associati all'invecchiamento