14/04/2014
C’è oggi una grande opportunità perché Silvano Polo intercetti le nuove istanze e sappia ottenere per San Bonifacio nuovi importanti risultati. Soprattutto oggi, quando un contesto generale molto difficile richiede la presenza di persone capaci, lungimiranti e veramente all’altezza della situazione.
La nostra lista può rappresentare, in questa coalizione, una valida garanzia perché a San Bonifacio si ri-costruisca una rete di Servizi di integrazione e solidarietà concreta.
Le idee guida della nostra lista sono:
- l’importanza dell’impegno politico,
- l’importanza di mettersi al servizio della collettività, evitando carrierismi e tornaconti,
- la necessità di superare le logiche partitiche e di guardare alle scelte concrete che si possono fare,
- il rispetto del principio costituzionale secondo cui vanno rimossi gli ostacoli di ordine economico e sociale che oggi limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.
Sulla base delle passate positive esperienze, la nostra lista mira esplicitamente a realizzare i servizi sociali che la difficile situazione odierna richiede. E fra tutte le urgenze, le richieste, gli interessi che si manifestano, noi vogliamo dare la precedenza a quelle destinate ai soggetti più deboli. In collaborazione con chiunque voglia effettivamente darsi da fare, con Silvano Polo puntiamo a ri-costruire la solidarietà, l’integrazione e la cittadinanza attiva a San Bonifacio.
Gli obiettivi specifici a cui guarda la nostra lista:
1. La rete
Promuovere, sostenere una rete sociale con
- i cittadini e le famiglie
- le Associazioni locali di volontariato
- le Istituzioni e le Cooperative sociali che offrono servizi e producono integrazione.
2. Il territorio
Attivare politiche sociali che coinvolgano San Bonifacio e i Comuni del Distretto n. 4 della nostra ULSS.
Promuovere dei migliori servizi sanitari dell’ULSS n. 20 nel Distretto n. 4.
3. I servizi da ri-costruire e sostenere con “la rete”
Centro comunale di servizi. Per i soggetti deboli: disoccupati, disabili, poveri, anziani, giovani, donne,
Emergenza abitativa (con la riproposta del cosiddetto “dormitorio”): accoglienza e supporto a persone che versano in stato di povertà estrema, marginalità, disagio socio-relazionale.
Centro di ascolto e di orientamento ai servizi sociali e sanitari.
Banco alimentare.
Integrazione culturale per gli immigrati.
Prevenzione disagio: salute mentale, dipendenze (alcol, sostanze, gioco d’azzardo).
Servizio badanti: perché le famiglie possano avere prestazioni controllate e sicure.
Telefono rosa: protezione legale contro la violenza sulle donne.
Servizi integrativi a favore di minori.
Promozione dell’affido e dell’adozione.
Educazione alla pace: iniziative nelle scuole e partnerariato con progetti nel Terzo Mondo.
Promozione di “San Bonifacio città di transizione”: unione tra cittadini e forze economiche locali per una nuova qualità di vita nel nostro ambiente.