05/11/2025
Quando i piedi raccontano una storia transgenerazionale:
Donna, 48 aa, si rivolge a me per delle fortissime cefalee insorte dopo la gravidanza, una difficoltà che avevano anche le altre donne della sua famiglia. In seguito a una serie di trattamenti riflessologici e biodinamici le cefalee erano quasi scomparse in quanto il corpo aveva ripreso le sue funzioni fisiche di detossinazione,ma il problema circolatorio (d origine emotiva) persisteva.
Decidiamo di togliere il latte di cui lei va ghiotta. Il risultato è stato che i mal di testa sono esplosi.
In questo caso le cafalee sono state un buon segno, perché hanno reso evidente il blocco. L'Organismo ha cominciato a ripulirsi su tutti i livelli : organico, emotivo, mentale, energetico.
Alcune considerazioni : Dal punto di vista fisico il latte è un alimento difficile da digerire per la maggior parte delle persone, crea stanchezza e consuma molte energie per essere digerito. Causa rallentamento della digestione e crea difficoltà nell'assorbimento delle sostanze nutritive.
Dal punto di vista emotivo il latte riconette alle memorie legate al periodo di allattamento e al tipo di cura che abbiamo vissuto e ricevuto in quella fascia d'età.
Dal punto di vista energetico il latte riporta a uno stato di "dipendenza", in cui abbiamo bisogno e cerchiamo un appoggio esterno (idealmente la mamma) , uno stato interno in cui non c'è sicurezza per "potercela fare da sé".
In sintesi e in questo caso, il latte come alimento ha reso manifesto una difficoltà irrisolta che si protrae da generazioni e che ha a che vedere con una tematica materna.
Work in progress.
Naturopatia e Riflessologia Integrata