28/10/2025
🎯I riferimenti al nostro centro per PNS sono aumentati notevolmente nel 1992 rispetto agli anni precedenti. La coincidenza temporale di questo aumento con la raccomandazione dell'American Academy of Pediatrics di evitare la posizione di sonno prona e decubito laterale, per ridurre il rischio di sindrome da morte improvvisa infantile, suggerisce una possibile relazione causale.
Si documenta che l'appiattimento laterale o occipitale localizzato alla nascita sia precursore della plagiocefalia posteriore.
Il bambino giace supino, con la testa rivolta verso l'area appiattita e non è in grado di ruotare sul lato oppasto.
Per evitare la progressione postnatale da un appiattimento cranico localizzato a una plagiocefalia deformativa posteriore-laterale, suggeriamo di modificare la raccomandazione dell'American Academy of Pediatrics in posizione di riposo, alternando la posizione della testa e consentire al bambino di stare in dec.lat. quando è sveglio e supervisionare la posizione prona.
La forma dei forami cranici può essere modificata dalle asimmetrie delle ossa craniche. Un’importante conseguenza delle Plagiocefalie può essere il disturbo sulle strutture che attraversano il FORAME GIUGULARE:
✅ Nervo glossofaringeo IX° - Una disfunzione del IX° nervo cranico si associa con alterazione della sensibilità della faringe, tonsille palatine, tuba uditiva, terzo posteriore lingua.
✅ Nervo vago X° - Disturbi del X° oltre che legati a coliche e reflusso, possono presentare vari disturbi su più sistemi vegetativi.
✅ Nervo accessorio XI° - L’XI° nervo cranico innerva scom e trapezio, può quindi interferire sulla funzione motoria e il mantenimento della posizione del capo.
🎯Una forza di compressione che agisce su un lato dell’occipite può provocare problematiche compressive del XII nervo cranico chiamato IPOGLOSSO.
Questa situazione può influenzare attività di questo nervo, con alterazione di
motricità della lingua e della difficoltà di suzione.
Le forze di compressione applicate alla testa del feto e del neonato influiscono anche sul dinamismo e posizione dell’osso temporale che si trova dietro l’orecchio.
Un coinvolgimento dell’osso temporale nella plagiocefalie altera forma tuba di Eustachio e può avere ripercussioni vestibolari. Aumenta così rischio di otiti.
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