16/10/2025
GRUPPO DI LETTURA
"Letterature e Filosofie dell'India"
Il gruppo di studio sta prendendo forma. Lezioni di indologia, Filosofie dell’India, lingua e letteratura sanscrita per conoscera la storia e la cultura indù, si svilupperanno attraverso la lettura e il commento dei testi radice della psicologia della meditazione e della fisiologia yoga.
Incontri di lettura e meditazione per esplorare attraverso la letteratura classica dell’India antica, la storia, la cultura, la letteratura e le filosofie dell'India antica da un punto di vista indologico. Incontri per avvicinarsi allo studio dell'indologia e delle filosofie dell'India attraverso la letteratura classica indiana e lo studio base del sanscrito. Elementi di psicologia della meditazione e fisiologia yoga.
PROGRAMMA
1. La yoga nei Veda e nelle Upaniṣad
2. Introduzione alla filosofia buddhista
3. Il sāṃkhya
4. Lo yogasutrā di Patañjali
5. La Bhagavadgītā
6. L'epica indiana: Mahābhārata/Rāmāyana
7. Le scuole del Ta**ra
8. Kāvya: la poesia classica indiana
9. Le sei scuole filosofiche: Nyāya/Vaiśeṣika, Sāṃkhya/Yoga, Mīmāṃsā/Vedānta
10. La letteratura del dharma
11. Psicologia della meditazione
12. Fisiologia dello yoga
13. Elementi di filosofia dell'India
14. Storia dell'India
15. Sanscrito base per la meditazione
Incontri introduttivi aperti a tutti, appassionati, studenti, praticanti e insegnanti di yoga e tecniche contemplative. La lettura ed il commento dei testi, sarà affiancata all'esperienza pratica del testo in brevi sessioni di meditazione e ascolto contemplativo.
LEZIONE MENSILE (online)
• sabato ore 14 > 15
oppure
• domenica ore 11 > 12
Scrivere al 3386472881 per ricevere il link d'accesso e il materiale didattico.
PROGRAMMA DELLE LEZIONI
Ogni incontro prevede brevi meditazioni e pratiche yoga di prāṇāyāma, Yoga Nidrā, Pranā Vidya e Mudrā, introdotte da letture e commento dei testi più rappresentativi per introdurre lo studio delle Filosofie dell'India.
Entreremo in contatto con la cultura dell'india attraverso la lettura e la meditazione dei testi che hanno caratterizzato lo sviluppo delle tecniche contemplative nella filosofia e le parole della lingua sanscrita utilizzata nei testi:
Veda, Upaniṣad, Bhagavadgitā, Dhammapada, Yogayājñavalkya, Yogasūtra, Rāmāyana, Mahābhārata, Kāvya (poesia d'arte indiana), Śivasūtravimarśinī e Vijñānabhairava (ta**ra).
I. La meditazione: le basi.
II. Veda Upaniṣad Yoga.
Lo yoga nello strato più antico del Veda. La letteratura yogaśastra e Vedānta. Lo yoga nelle Upaniṣad
Quali sono le prime occorrenze dello yoga nello strato più arcaico della letteratura indiana?
Passando alla cosiddetta “sezione della conoscenza” (jñānakāṇḍa) del Veda si riscontrano le prime formulazioni articolate dello yoga. Nella Kaṭha Upaniṣad, testo altamente iniziatico e speculativo al contempo al quale è dedicato il presente incontro, emergono i prodromi del sāṃkhya e dello yoga classico.
III. Il sāṃkhya.
Approfondimento sul sistema sāṃkhya, base filosofica dello yoga, principale riferimento del pensiero indiano e base epistemologica irrinunciabile ai fini della comprensione dello yoga di Patañjali, per mezzo dell’esposizione della dialettica a esso sottese ispirata alla lettura e al commento delle Sāṁkhyakārikā di Īśvarakṛṣṇa.
IV. Lo yoga di Patañjali.
Approfondimento sui capisaldi della visione yoga sistematizzata da Patañjali per mezzo della lettura e il commento degli Yogasūtra.
La meditazione buddhista:
śamatha e vipaśyanā.
La pratica della meditazione buddhista si divide in due grandi aree: la meditazione di calma concentrata (śamatha), volta a sviluppare stati di assorbimento meditativo o samādhi, e la pratica della visione profonda (vipaśyanā), incentrata sull’investigazione meditativa della realtà ultima dei fenomeni.
V. Lo yoga della Bhagavadgītā.
A chiosa delle analisi condotte negli incontri precedenti, non poteva essere omessa la mirabile sintesi presente nella Bhagavadgītā, autentico gioiello filosofico e poetico incastonato nel Mahābhārata. In questo testo è presentata uno yoga in cui conoscenza, azione e devozione non vanno intesi in modo esclusivo ma viceversa si coimplicano vicendevolmente.
VI. I buddhismi dell'India.
Nascita e storia della filosofia buddhista e della meditazione samatha e vipassana.
Introduzione alla filosofia e alla meditazione buddhista: il Buddha e la sua dottrina. La vita del Buddha tra storia e leggenda. I punti fondamentali della dottrina buddhista: le quattro nobili verità, i cinque aggregati e il non sé. Introduzione alla filosofia e alla meditazione buddhista: il Buddha e la sua dottrina. La vita del Buddha tra storia e leggenda. I punti fondamentali della dottrina buddhista: le quattro nobili verità, i cinque aggregati e il non sé.
VII. PSICOLOGIA E FISIOLOGIA YOGA.
Il corpo yogico e l’haṭhayoga. Nelle tradizioni tantriche, sia buddhiste sia ‘hindu’, il corpo dello yogin viene concepito come un complesso sistema composto da canali (nāḍī), da ruote (cakra), da gocce (bindu) e da soffi (vāyu) che possono essere manipolati per realizzare una serie di fini di carattere soteriologico o magico.
VII. Lo yoga tantrico.
Il tantrismo indiano è un fenomeno complesso e non ipostatizzabile. Interrogando alcuni fra i più privilegiati loci letterari dell’esperienza filosofica tantrica saranno messe in luce la visione di fondo e la prospettiva realizzativa fiorite in seno a queste correnti. In particolare, per mezzo della sublime critica portata avanti da alcuni maestri tantrici kaśmīri, sarà esposta una visione comparativa che permetterà di cogliere i criteri di demarcazione fra lo yoga di Patañjali e il cosiddetto yoga tantrico.
VII. La poesia kāvya e l'estetica indiana di Abhinavagupta.
La poesia d'arte indiana segue tutta la produzione letteraria dell’India, dai Veda, alla letteratura filosofica, all'epoca, la composizione era spesso in versi e seguiva precise regole di composizione per favorirne la meditazione e la ripetizione atteaverso le formule mantra.
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