PSYGO Alice Bandino

PSYGO Alice Bandino Dal 2014 lo studio Psygo è a servizio della prevenzione e della sensibilizzazione sul disagio psico-emotivo e al sostegno emotivo al singolo e alla comunità.

Dottoressa in Psicologia clinica e di comunità, laureata presso l'Università degli Studi di Padova, specialista in Psiconcologia, Esperta in Adolescenza e Psicologia delle Emozioni, in seguito a una ricerca di tesi su 2000 studenti sardi, effettuata nel 2010/2011, i cui dati son stati presentati anche a Ginevra nel 2015, dalla docente Prof.ssa Vanda Lucia Zammuner, ricercatrice internazionale sull'Intelligenza Emotiva. Dal 2014 svolge la professione in studio e alla comunità, unica vincitrice sarda nel 2015 di una borsa di studio del C.N.O.P per un progetto contro il Razzismo, attivato in cinque istituti scolastici sardi; ideatrice del progetto di prevenzione "AperiPsy", patrocinato sia nel 2017 che nel 2018, dall'Ordine degli Psicologi della Sardegna. Primo nel suo genere in Sardegna: la Psicologia che per una sera al mese esce dagli studi per presentarsi alla Comunità in un ambiente informale ma mai banale, toccando temi di interesse sociale con un contatto diretto col pubblico.

14/11/2025

É uscito il Report di Save the Children It ⬇️⬇️ Tanti i professionisti che hanno dato il loro contributo, come la presidente del nostro Ordine Nazionale!

14/11/2025

"Allora se avessero dovuto chiamare i servizi sociali ai nostri tempi..." Ma magari li avessero chiamati, cosi qualche opinionista di oggi parlerebbe meno male dei giovani e starebbe meglio nel suo ruolo di adulto, di esempio per i giovani. Poi solitamente chi dice cosi, neanche usciva a divertirsi: repressi da piccoli, giudicanti da adulti.

Una mamma non può niente, contro i limiti dell educazione familiare altrui. Tutti insieme però, si può combattere l'igno...
14/11/2025

Una mamma non può niente, contro i limiti dell educazione familiare altrui. Tutti insieme però, si può combattere l'ignoranza!

Mio figlio ha quindici anni e non esce dalla sua stanza da tre mesi. Da quel giorno in cui alcuni ragazzi a scuola gli hanno strappato il progetto di uncinetto, lo hanno buttato nella spazzatura, lo hanno filmato e poi pubblicato tutto con una frase crudele: “Che tipo di ragazzo fa queste cose?”
Risate. Umiliazione. Silenzio.

L’ho trovato più volte sveglio alle due di notte, circondato da gomitoli, modelli salvati e appunti. Aveva gli occhi rossi, ma non dal sonno.
“Sono bravo solo in questo,” mi sussurrava.
Il suo piccolo negozio online era diventato l’unico spazio sicuro, mentre il resto del mondo lo prendeva in giro per fare qualcosa che consideravano “da femmina”.

Poi, la scorsa settimana, è uscito dalla stanza. In mano aveva un minuscolo costume da gnomo.
“È per la bambina,” ha detto con voce quasi impercettibile.
La sua prima creazione completa per la sorellina di dieci mesi.

Ogni punto era perfetto. Il cappello a punta rosso, la barba bianca e soffice, le gambette a righe con stivaletti minuscoli. Quando la piccola ha riso e gli ha toccato il viso, lui ha sorriso.
Un sorriso vero.
Il primo dopo mesi.

“Secondo te… è stupido?” mi ha chiesto, cercando negli occhi la conferma di tutte quelle voci che lo avevano ferito.

Stupido? Mio figlio, ferito e nascosto dal mondo, aveva trasformato la sua sofferenza in qualcosa di magico.
Così, mentre non guardava, ho pubblicato le foto del suo lavoro sul suo piccolo shop online.
Nel giro di poche ore sono arrivate decine di commenti e richieste:
“È un lavoro professionale!”
“Fa anche creazioni su misura?”
“Ditegli che è un talento incredibile!”

Ora legge ogni commento con le lacrime agli occhi. Ma questa volta sono lacrime di gioia.
Sta parlando di tornare a scuola. Di conoscere altri ragazzi che, come lui, creano. Di come forse quei bulli non ridevano per odio, ma per paura.
Paura di chi ha il coraggio di essere diverso.

A chi pensa che un ragazzo con il filo tra le mani stia sprecando la vita, rispondo così:
A volte non la sta sprecando.
La sta salvando.
Punto dopo punto.

Se avete qualcosa da dirgli, ditelo.
Ha bisogno di sentirselo dire anche da qualcuno che non sia solo sua madre.

Violenza sanitaria e donne ingannate, a loro insaputa, utilizzate come mera utenza, come quando tratti un prodotto comme...
09/11/2025

Violenza sanitaria e donne ingannate, a loro insaputa, utilizzate come mera utenza, come quando tratti un prodotto commerciale...si può sbagliare un prodotto e ritirarlo dal commercio. Senza per forza avvisare la clientela, in questo caso la mamma di quell'embrione errato.

Almeno quattro donne hanno appena saputo che il loro percorso di fecondazione assistita presso una prestigiosa clinica pubblica del ferrarese era una menzogna. Lo ha scritto la procura in un avviso di garanzia che ha recapitato a sei tra medici di rango, responsabili e biotecnologi. Erano tutti in servizio presso una struttura che, ieri pomeriggio, l’Ausl ha deciso di chiudere temporaneamente. Questo finché non sarà conclusa un’indagine in cui si ipotizza che addirittura sia stato eseguito un ab**to in modo ingannevole, per rimediare a una gravidanza riuscita, dove però l’embrione impiantato sulla paziente era di un’altra donna.

Ne parla Filippo Fiorini su La Stampa

La vita é sempre un dono ❤️
08/11/2025

La vita é sempre un dono ❤️

E se ti dicessi…
che il tuo bambino è stato amato da qualcuno che hai perso,
prima ancora che tu sapessi della sua esistenza?

Dicono che le anime a cui abbiamo detto addio
incontrino quelle che siamo destinati a portare nel mondo.

Forse è stata tua nonna la prima a stringerlo tra le braccia.
Forse tua sorella ha sussurrato amore nel suo spirito
prima ancora che tu sapessi di aspettarlo.

E forse tua madre –
quella che continui a piangere in silenzio nei momenti più intimi –
ha nascosto dentro di lui un pezzetto della sua forza,
così che tu non debba mai affrontare la maternità da sola.

E forse è per questo
che alcuni bambini sembrano “casa”.
Come qualcuno che hai già amato…
molto prima che arrivassero.

Perché forse…
è proprio così.

Come afferma da tempo anche la comunità degli psicologi. 👏👏👏
05/11/2025

Come afferma da tempo anche la comunità degli psicologi. 👏👏👏

Oltre 3000 giovani in Sardegna
27/10/2025

Oltre 3000 giovani in Sardegna

L'unione dei Comuni della Trexenta ha riaperto i termini di accreditamento per professionisti o professionisti dipendent...
27/10/2025

L'unione dei Comuni della Trexenta ha riaperto i termini di accreditamento per professionisti o professionisti dipendenti da Società o Società cooperative, per l'assistenza integrativa domiciliare home care premium inps 2025 2028 . Le figure ricercate sono quelle in elenco, per i requisiti si rimanda al bando nel sito dell'Unione dei Comuni Trexenta o i contatti presenti nel bando.
Fisioterapisti, Oss, Osa, psicologi, terapisti occupazionali, logopedisti, infermieri ecc.
https://www.unionecomunitrexenta.ca.it/udctrexenta/zf/index.php/atti-amministrativi/determine/dettaglio/atto/GT0RNN5UnPT0-F

Non si può sempre fare buon viso a cattivo gioco!
21/10/2025

Non si può sempre fare buon viso a cattivo gioco!

Indirizzo

Via Roma 171
San Gavino Monreale
09037

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:30
Martedì 09:00 - 22:30
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 22:30
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 20:00
Domenica 09:00 - 13:00

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Our Story

Psicologa, dottoressa in Psicologia Clinica e di Comunità. Spec in Psiconcologia. Riceve a S.Gavino M.le, solo su appuntamento al 3471814992