29/07/2024
Su l’Unione Sarda di Domenica 28 Luglio, si parla del Convegno svolto Mercoledì 24 Luglio presso l’aula consiliare del Comune di San Giovanni Suergiu, intitolato “Progetto di sviluppo di programmi di promozione e prescrizione dell’esercizio fisico in persone con patologie croniche in ambito extra ospedaliero”, nel quale sono stati illustrati
dettagliatamente i risultati ottenuti dalle pazienti affette da patologie reumatiche coinvolte nel progetto
motorio.
L’attività sportiva, che ha visto coinvolte 10 pazienti, è stata effettuata presso il Centro Aequilibrium
Medical Fitness, in collaborazione con la Asl Sulcis Iglesiente, Gli Equilibristi e il Comune di San Giovanni
Suergiu, ente finanziatore del Progetto.
Durante i lavori congressuali sono intervenuti per i saluti istituzionali il Sindaco Elvira Usai ed Antonello
Cuccuru in Rappresentanza della Direzione ASL Sulcis Iglesiente.
La sessione divulgativa è stata moderata e condotta da Francesco Piras, Medico dello Sport della SS
Medicina dello Sport ASL Sulcis Iglesiente e ha visto coinvolti tra i relatori i medici specialisti in
Reumatologia della stessa Asl. In primis è intervenuta Mariangela Pusceddu, Responsabile SSD
Reumatologia, coadiuvata dalle colleghe Silvia Sanna e Alessandra V***a. Gli argomenti trattati hanno
riguardato le tematiche relative alla prescrizione dell’esercizio fisico, inteso come strumento terapeutico, con specifico riferimento all’ambito reumatologico. Sono stati inoltre trattate le principali patologie reumatiche evidenziando gli aspetti peculiari di diverse patologie, evidenziando i benefici derivati dalla pratica dell’esercizio fisico.
A seguire sono intervenuti Alessandro Massaiu, Responsabile del Centro Aequilibrium Medical Fitness e la Presidente dell’Associazione Gli Equilibristi Nadia Massaiu.
L’ultimo intervento è stato di Elena Maria Romano, Chinesiologa Specialista APA che, con l’ausilio di
Lorenzo Fais, Laureato in Scienze Motorie, ha descritto la somministrazione dell’esercizio fisico effettuato in palestra.
Sono state infine ascoltate le testimonianze delle dieci partecipanti che, con grande soddisfazione e
trasporto emotivo, hanno raccontato alla platea il percorso effettuato.
Nella descrizione di tale esperienza sono emerse le difficoltà affrontate nelle fasi iniziali, per arrivare in una seconda fase a raggiungere importanti risultati e benefici, sia dal punto di vista psicofisico che degli aspetti legati alla socializzazione, ponendo come obiettivo futuro la prosecuzione dell’attività intrapresa grazie alla “scintilla” scoccata dopo aver preso parte a tale Progetto.