22/12/2025
Stefania Fratto, cuore e coraggio di San Giovanni in Fiore – "Prima Donna dell’Anno"
Di Franco Fabiano
Il conferimento del titolo di “Prima Donna dell’Anno” alla dottoressa Stefania Fratto non è una sorpresa, né una semplice omologazione di merito individuale, né un gesto di cortese compiacenza mediatica: è un atto pubblico di coscienza civile, un tributo a una donna che ha scelto di farsi baluardo, voce e presidio morale della Calabria che resiste, lavora e spera, partendo dalla comunità di San Giovanni in Fiore, cuore antico e fiero di questa terra.
Presidente dell’Associazione “Donne e Diritti”, Stefania Fratto incarna una guida forgiata dal servizio e non dall’ambizione. La sua è una leadership sobria e concreta, radicata nella fatica quotidiana e nella fedeltà profonda alla propria terra. Non governa con proclami né gestisce con vanità: testimonia con l’esempio; non insegue il consenso, ma persegue giustizia sociale e diritti; non arretra davanti alle difficoltà, ma resta, affronta, costruisce. In una regione troppo spesso ferita dall’abbandono, dal silenzio e dall’emigrazione forzata, il suo impegno assume il valore alto di una scelta patriottica: restare per difendere, agire per risollevare, lottare per restituire dignità a una comunità che non ha mai smesso di meritare futuro.
Il suo operato parla con forza chiara e inequivocabile. Dimostra che il riscatto della Calabria non è un’illusione né uno slogan, ma un lavoro quotidiano, fatto di competenza, ascolto, responsabilità e presenza. È nella tutela dei diritti, nella promozione della coscienza civile, nella difesa delle donne e dei più fragili che la dottoressa Fratto ha innalzato un argine contro l’indifferenza e l’ingiustizia, trasformando l’Associazione che presiede in un presidio vivo di operosità, legalità, umanità e progresso.
In un tempo in cui il valore autentico viene troppo spesso oscurato e il contributo delle donne relegato ai margini, questo riconoscimento si eleva a rivendicazione collettiva e atto di giustizia civile. Stefania Fratto non chiede spazio: lo conquista con la forza dell’amore e della competenza, con la limpidezza della rettitudine e con una visione che pone al centro la persona, la comunità, la memoria delle tradizioni e la responsabilità civile verso il futuro. La sua è un’emancipazione concreta, vissuta e praticata sul campo, che interroga la coscienza della società e la richiama al riconoscimento di nuove autorità morali, fondate non sul privilegio, ma sull’etica, sul lavoro onesto e creativo e sulla dignità.
In lei convivono la fermezza delle amazzoni silane e la sapienza operosa delle api laboriose: guida senza clamore, protegge senza violenza, costruisce senza sosta. Con pazienza e determinazione semina coscienza, fiducia e responsabilità, nella certezza che solo un popolo consapevole può riscattare se stesso. L’opera dell’Associazione “Donne e Diritti”, sotto la sua guida, è oggi una presenza salda e vigile nel cammino di San Giovanni in Fiore e dell’intera Calabria: non un faro effimero, ma una sentinella permanente del bene comune.
Per questo, tale riconoscimento non segna un punto di arrivo, ma si erge a giuramento morale pronunciato davanti alla comunità. L’auspicio più sincero e disinteressato, quello che nasce dal popolo e dal cuore di chi osserva con gratitudine e ammirazione, è che queste fondamenta non vengano mai ostacolate né tradite; che l’impegno, il sacrificio e la visione di Stefania Fratto trovino pieno sostegno, rispetto e riconoscimento, senza inciampi, tentennamenti o silenzi.
Che il suo esempio continui a fortificare il senso civico, a risvegliare l’orgoglio più autentico della Calabria e a ricordare, con forza e verità, che il futuro di questa terra appartiene a donne e uomini che non distolgono lo sguardo, ma scelgono di servire, restare e costruire, guidati dal coraggio, dalla dedizione e dall’amore profondo per la propria comunità e per la propria patria, nella certezza che ogni gesto generoso trova eco nel bene comune e così sia!