Psicologo-psicoterapeuta dott.ssa Caterina Allevato

Psicologo-psicoterapeuta dott.ssa Caterina Allevato Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Mi occupo di
terapie di gruppo basate sulla Mindfulness

01/11/2025

Per essere un buon maestro
Vivi il momento presente,
Tieni a cuore la relazione

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Il rinforzo è la forza di una relazione autentica

Non basta più condividere...La rabbia e l'indignazione devono poter diventare azioni concrete!Azioni impegnate verso il ...
16/09/2025

Non basta più condividere...
La rabbia e l'indignazione devono poter diventare azioni concrete!
Azioni impegnate verso il benessere e la promozione di relazioni autentiche che la società e la scuola in primis dovrebbero promuovere.


Paolo Mendico si è tolto la vita. Aveva solo 14 anni e si è ucciso la mattina dell’11 settembre, poche ore prima dell’inizio dell’anno scolastico nel comune di Santi Cosma e Damiano (Latina).

La Procura di Cassino ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Secondo i genitori e il fratello, il ragazzino era vittima di bull*smo: una condizione che la famiglia ha dichiarato di aver denunciato più volte alla scuola e agli insegnanti.

Gli investigatori hanno sentito la dirigente scolastica ed è stato disposto il sequestro di cellulare e dispositivi mobili del ragazzino. Secondo alcune indiscrezioni, sono stati sequestrati anche i telefoni di alcuni coetanei.

Il Fatto scrive che "Nelle scorse ore, il fratello Ivan Roberto ha scritto una lettera a Giorgia Meloni per raccontare del bullismo di cui era vittima il giovane. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha fatto sapere di aver ordinato due ispezioni: nella scuola media che ha frequentato Mendico in passato e in quella superiore dove avrebbe dovuto iniziare il nuovo anno".

“Nostro figlio è stato un perseguitato”, ha dichiarato la mamma Simonetta La Marra a la Repubblica, “abbiamo sempre denunciato tutto alla scuola. Ma siamo rimasti inascoltati. Era un bravo studente ma ultimamente diceva che la scuola non gli piaceva più. Alle elementari sono arrivate le aggressioni dei compagni e lo scherno delle maestre, alle medie il bulli*mo dei professori. Poi sono arrivati gli apprezzamenti al primo anno dell’istituto informatico Pacinotti. Altro bulli*mo, altra sofferenza. Quante volte l’ho visto piangere”, ha detto.

“Paolo amava portare i suoi capelli biondi molto lunghi. Dopo i primi quattro giorni di scuola superiore hanno cominciato a chiamarlo ‘Paoletta’, ‘femminuccia’, ‘Nino D’Angelo’. Lo aspettavano in bagno. Prima era uno, poi sono diventati di più. Ci siamo rivolti subito alla scuola, ci hanno assicurato che l’avrebbero aiutato. Ma tutto è finito solo dopo che Paolo ha deciso di tagliarsi tutti i capelli. L’altra frase per prenderlo in giro era ‘Piccolo Principe’ perché mio figlio ogni mattina non usciva di casa se non aveva fatto la doccia”.

Secondo quanto riferito dalla madre, la prima denuncia è stata presentata in quinta elementare. “Ci siamo rivolti ai carabinieri perché un compagno ha puntato contro nostro figlio un cacciavite in plastica, diceva che lo doveva ammazzare. E la maestra non è intervenuta. Noi eravamo genitori molto presenti nella vita scolastica di nostro figlio e questo dava fastidio. Tutte le altre sono state denunce scritte e verbali agli istituti, ma non facevano niente”.

Ne emerge un quadro di ferocia quotidiana (dei coetanei carogne), di impotenza e talora complice menefreghismo (dei docenti), di dolore senza fine e senza salvezza dei familiari. E soprattutto del ragazzo.

E' una morte figlia di una società incancrenita, di ragazzini spietati (che meriterebbero 30 anni di galera minimo), di genitori spesso non meno colpevoli, di una scuola al collasso e di uno stato assente (ieri come oggi).

Notizie così gelano il sangue e sanciscono la morte dell'umanità. Tutto ciò è terrificante.

Inizia, ricomincia, riparti...Fallo come vuoi,Senza dimenticare cosa ti fa star bene!
13/09/2025

Inizia, ricomincia, riparti...
Fallo come vuoi,
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06/09/2025

Possa tu scegliere gli ingredienti da mescolare nella tua giornata!
Ricordati però che non controlli nulla,
che la vita è complessa e complicata,
che non sei sola e puoi appoggiarti ad altri.

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12/08/2025

Prova a riscoprirti al centro!
Tra bisogni altrui, emozioni difficili e pensieri invadenti, passa al fare!
Il tempo di qualità dedicato a te è fondamentale❣️


05/08/2025

Lo diresti mai in una condizione del genere?

Eppure è ciò che chi soffre di un disturbo mentale si sente dire spesso.

La situazione è diversa, ma le sensazioni di paura, solitudine e colpa sono le stesse.

Indirizzo

San Giovanni In Fiore

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Chi sono e come lavoro?

Sono una psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e fornisco consulenze e terapie individuali, per adulti e adolescenti, e di coppia.

Organizzo gruppi per la tutela del benessere psicologico orientati dalla pratica meditativa Mindfulness e gruppi di educazione per una nutrizione consapevole e salutare, in collaborazione con diversi colleghi nutrizionisti.

Mi sono spesso occupata di laboratori educativi-emozionali per i bambini e di sostegno ai neogenitori.

I miei interessi principali riguardano le problematiche adolescenziali come l’ansia di prestazione, i disturbi alimentari, l’autolesionismo, ma anche le patologie croniche come la Sclerosi Multipla e le patologie oncologiche. Sono volontaria presso l’AISM e socia presso la Società Italiana di Psico-oncologia (SIPO).