Dott.ssa Paola Mazzaferro-Psicoterapeuta e Istruttrice Mindfulness

Dott.ssa Paola Mazzaferro-Psicoterapeuta e Istruttrice Mindfulness Sono Paola Mazzaferro, psicologa e psicoterapeuta. Ricevo nel mio studio a San Giovanni in Marignano.

21/11/2025

𝐂𝐨𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐢𝐬𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐥'𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐫𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐨𝐟. 𝐏𝐚𝐮𝐥 𝐄𝐤𝐦𝐚𝐧.

La notizia della sua scomparsa, avvenuta il 17 novembre 2025 all’età di 91 anni, ci colpisce profondamente. Ekman è stato uno dei giganti della psicologia moderna: un pioniere nello studio scientifico delle emozioni e delle espressioni facciali, capace di portare alla luce il carattere universale di molte emozioni attraverso ricerche condotte in culture diverse.

Il suo lavoro ha oltrepassato i confini della ricerca accademica, raggiungendo un pubblico vastissimo grazie a libri come Telling Lies ed Emotions Revealed, che hanno reso comprensibili a tutti le dinamiche emotive più complesse.
Il suo contributo è arrivato anche al grande pubblico grazie alla consulenza per la serie Lie to Me e per il film d’animazione Inside Out, esempi di come la scienza delle emozioni possa dialogare con la società in forme nuove e accessibili.

Oggi, pur nella tristezza della perdita, vogliamo onorare il suo lascito: un patrimonio straordinario di conoscenza, rigore e profonda attenzione alla dignità umana, che continuerà a guidare e ispirare il lavoro di psicologhe, psicologi e professionisti della salute mentale.

17/10/2025

DDL Educazione sessuale e affettiva, vietarla non protegge i giovani: li espone alla disinformazione.

La Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino, richiama l’attenzione del Legislatore sul valore dell’educazione affettiva e sessuale come tutela della salute psicologica e prevenzione della violenza. In assenza di percorsi educativi adeguati, ragazze e ragazzi rischiano di apprendere modelli disfunzionali e stereotipi dannosi.

La scuola deve restare luogo di conoscenza, dialogo e crescita emotiva, nel rispetto della dignità di ogni persona.

Leggi il comunicato stampa ---> https://www.psy.it/ddl-educazione-affettiva-gulino-cnop-vietarla-significa-esporre-i-giovani-a-disinformazione/

" ( ... ) nessun altro è al corrente della mia vera natura. I medici non fanno testo, ovviamente.In realtà, c'è anche qu...
18/08/2024

" ( ... ) nessun altro è al corrente della mia vera natura.
I medici non fanno testo, ovviamente.
In realtà, c'è anche qualcun altro.
Me ne rendo conto solo ora.
Sono i cinque pazzi con cui ho condiviso la stanza e questa settimana della mia vita.
Con loro non ho avuto possibilità di mentire, di recitare la parte del perfetto, mi hanno accolto per quello che sono, per la mia natura così simile alla loro.
Con loro ho parlato di malattia, di Dio e di morte, del tempo e della bellezza, senza dovermi sentire giudicato, analizzato.
Come mai avevo fatto prima.
Questi cinque pazzi sono la cosa più simile all'amicizia che abbia mai incontrato, di più, sono fratelli offerti dalla vita, trovati sulla stessa barca, in mezzo alla medesima tempesta, tra pazzia e qualche altra cosa che un giorno saprò nominare.
Dal corridoio mi fermo a guardarli.
Eccoli, ognuno nel proprio angolo di stanza, indifesi di fronte alla propria condizione, di esposti alle intemperie, di uomini nudi abbracciati alla vita, schiacciati da un male ricevuto in dono.
I miei fratelli.

( Da "Tutto chiede salvezza" di Daniele Mencarelli, pag. 170, ed. Mondadori)

04/07/2024

🌱Il perdono è un potente meccanismo di riparazione lavorando sul quale la persona, in terapia, può essere aiutata a superare i conflitti passati 🕰️ e aprirsi realmente a possibilità inedite per il suo futuro 🌟.
👉Gli studi sperimentali identificano le componenti che rendono efficaci gli interventi sul perdono: ricordare l’offesa 🧠, empatizzare con l’offensore 💬, assumersi l’impegno di perdonare 📝, superare i sentimenti di non perdono 💔. (Wade et all., 2005).
👨‍👩‍👧L’intervista Genitoriale (McNeel, 1976) può essere una buona tecnica di AT, utile nell’ottica di coltivare il perdono del paziente nei confronti del proprio genitore .
👉Attraverso questa tecnica si stimola la comprensione emotiva dei timori del proprio padre o della propria madre, per i quali nel passato il paziente non ha ricevuto una risposta in grado di accogliere il proprio bisogno autentico 💞. Nel presente il paziente fa così l’esperienza di come i suoi genitori fossero persone distinte, con delle loro personali difficoltà 🌱 e di come adesso possa separarsi da loro ✨.
Ps: La citazione è il titolo di un libro che racconta l’esperienza della Commissione per la verità e la riconciliazione sudafricana 📚, nulla che tratti di psicoterapia, ma una grande storia di come gli esseri umani sono incredibilmente capaci di perdono 🤝."

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"Forse avete letto questo libro perché immaginavate che avesse qualcosa da dire su di voi. Spero sia stato così. Spero a...
01/07/2024

"Forse avete letto questo libro perché immaginavate che avesse qualcosa da dire su di voi. Spero sia stato così. Spero anche che ricordiate le bambine che siete state e come, grazie alla vostra determinazione, siate sopravvissute ai tempi difficili che si sono presentati. Nessuno passa attraverso l' infanzia senza pagare qualche scotto. Nessun genitore può proteggervi dalle brutture, soprattutto se ne è la causa .
Se riconoscere in voi stesse le qualità di Artemide, è possibile che siate state bambine coraggiose, che probabilmente hanno corso qualche rischio fisico, condotto molte esplorazioni solitarie e che fingevano di non aver paura o di non essere ferite dal rifiuto. Avete perseverato; siete state definite testarde ma non avete abbandonato ciò in cui credevate, benché possiate aver imparato a non parlarne.
Detestavate vedere bambini indifesi presi di mira, o adulti che facevano favoritismi o si comportavano in modo meschino o mentivano.(...)
La bambina di un tempo vive ancora in voi, nella vostra interiorità; può avervi accompagnato negli anni più difficili della vostra vita, può aver camuffato tutto ciò che volevate nascondere e può essere riuscita a tenere la testa alta. Probabilmente non le avete mai prestato troppa attenzione, a meno che non siate state in terapia.
In analisi o nei gruppi, dove le persone parlano con sincerità della loro vita, gli eventi dolorosi dell'infanzia e il loro significato vengono trasformati grazie alla risposta empatica da parte di altre persone, compassionevoli e ragionevoli, che pronunciano le parole che avreste voluto sentire dire dai vostri genitori o dalle persone a cui tenevate.(...)
Parole che riconoscono la sofferenza e il dolore cui non fu data espressione e il coraggio che ci è voluto per sopportarlo.(...)
Sì può alleviare un peso che risale all' infanzia e trasformarlo. Si può essere un adulto premuroso nei confronti del proprio bambino interiore o di quello di un altro. Sì può perdonare e non indugiare in ciò che è accaduto e non doveva accadere. Sì può diventare una persona dotata di compassione e saggezza.❤️
Jean S. Bolen (pagine 183-184)

17/10/2023

«Un adolescente è una persona sia piccola che grande.
Piano piano cresce e matura.
Si sente adulto quando ancora non lo è.
Si sente bambino solo quando gli serve.

Alcuni adolescenti hanno fretta di diventare un po' più grandi, ma hanno anche voglia di godersi l'adolescenza: le uscite in bici con gli amici, giocare e pensare di crescere.
Altri diventano adulti continuando a pensare più al futuro che al presente.
Gli adolescenti hanno fretta di conoscere la loro storia.
Alcuni vorrebbero conoscere di più il loro passato.
Altri hanno anche sete di scrivere il proprio futuro.

Gli adolescenti posseggono grandi cose e cose da grandi: grandi magliette, discorsi da grandi, grandi sogni.
Però vivono in un mondo troppo piccolo per le loro idee.

Ci sono adolescenti di tutti i tipi:
sfigati, popolari, puzzolenti, bruttini.
Ma ci sono anche adolescenti indipendenti, abbandonati a sé stessi e quelli stanchi, non stanchi di sonno, ma stanchi della vita, con il cuore pesante.
Ci sono quelli insensibili che non pensano alle emozioni degli altri e quelli che si soffermano troppo sulle opinioni degli altri.»

Sara Paolucci, insegnante di secondaria, accoglie la sua terza proponendo un gioco interessante: invita i ragazzi a trasformare le pagine e il racconto di "Che cos'è un bambino" di Beatrice Alemagna, in "Che cos'è un adolescente". I ragazzi accolgono la proposta e si mettono a riflettere, discutere, riscrivere.

Nasce un testo ricco e interessante che potete leggere qui: https://scolasticamente.com/2023/10/15/cose-un-adolescente-scriviamolo-attraverso-beatrice-alemagna-parte-ii/

13/09/2023

Sono stata spugna. Per molti anni, quasi tutta la
giovinezza, appena incontravo qualcuno, ero spugna.
L’avevo imparato nell’infanzia. Stai lì e assorbi tutto.
Non so come, ma quando si incontra una spugna, gli
altri si sentono invitati a parlare moltissimo. Quando
poi se ne andavano, ero stanchissima e opaca, completamente
senza riflesso. Certe volte andavo a dormire
raggomitolata sotto il piumino e quando provavano
a svegliarmi mi lamentavo e mi ci avvolgevo ancora
più stretta, come in un bozzolo. Quando una volta finalmente
mi chiesero: «Ma cos’hai? Sei malata?» Risposi
solo: «Ho visto gente». E allora compresi che
era ora di finirla.
Per un po’ mi chiusi a riccio: non volevo più vedere
nessuno.
Poi, dopo anni di India, di tecniche di meditazione
e di approdo a comprendere che stare con il respiro
non è una tecnica ma una storia d’amore, mi sono
tramutata, piano piano, con lenta costruzione, in fontana.
Posso ancora ascoltare, ma solo finché c’è acqua
che scorre e la fontana non trabocca. Ma soprattutto,
la fontana è lì a disposizione, chi vuole ci va a bere e
lei non assorbe niente, scorre. Il cuore non è spugna,
è fontana.

Chandra Candiani, Questo immenso non sapere.

25/05/2023

Che immagine ti fa ve**re in mente questa riflessione di Yalom?

08/05/2023

Indirizzo

Via Fabbro R. 32
San Giovanni In Marignano
47833

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

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Psicoterapia e mindfulness

Lo studio è presente sul territorio da 10 anni e offre consulenza, sostegno psicologico e psicoterapia. Sono la dott.ssa Paola Mazzaferro, psicologa e psicoterapeuta. Nel mio lavoro sono guidata dai principi dell’Analisi Transazionale che è stato l’approccio di riferimento della mia formazione come terapeuta. L’ Analisi Transazionale è annoverata tra i modelli appartenenti alla cosiddetta “terza forza” perché, a partire dal suo fondatore Eric Berne, sottolinea 1) l’importanza dell’autonomia e della responsabilità nei confronti di sé e degli altri, 2) il potenziale di crescita della persona, la sua capacità di autodeterminarsi e di scegliere, 3) il valore intrinseco delle persone, la loro okness . Obiettivi della terapia analitico transazionale sono la consapevolezza, la spontaneità e l’intimità.

Periodicamente svolgo attività di aggiornamento e formazione, così come indicato dal codice etico e deontologico del mio Ordine di appartenenza.

Nel 2019 ho svolto il corso “Interventi basati sulla mindfulness” presso una scuola di psicoterapia cognitiva. Gli interventi basati sulla mindfulness nascono dai lavori di Jon Kabat-Zinn che creò dei protocolli per la prevenzione delle ricadute della depressione e per la cura dello stress cronico, basandosi su pratiche meditative buddiste. Lo studio e la pratica della mindfulness mi arricchiscono come terapeuta e come persona.

Non potendo approfondire troppo in questo contesto, ti invito a inviarmi un messaggio se quanto scritto ha suscitato in te qualche curiosità, dubbio o interesse.