Dott. D'Angelo, Psicologo

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Dott. D'Angelo, Psicologo

Psicologo psicoterapeuta cognitivo-costruttivista. Ricevo, a San Giuliano Milanese e online.

08/11/2023

Appunti di psicoterapia.
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mentale

02/11/2023

Gli eventi che viviamo non hanno un significato di per sé: siamo noi a darglielo in base a ciò che siamo abituati a vedere, in base a quello che già abbiamo vissuto.

Di questi significati, che continuamente produciamo, non ne siamo pienamente consapevoli: siamo abituati a leggere delle situazioni in un dato modo, tanto che spesso diamo per scontato che sia così.

Il confronto con un'altra persona, il dovergli spiegare cosa ci è successo, ci costringe invece a soffermarci sulle nostre spiegazioni, e quindi a mettere una salutare distanza fra noi e queste: le possiamo guardare con più lucidità, le possiamo valutare con più consapevolezza, specialmente se la persona con cui ne parliamo non è coinvolto nelle nostre vite, e si dedica pienamente ad esplorarle con noi.

mentale

27/10/2023

I contesti in cui la mindfulness può essere praticata con buoni risultati sono svariati: si va dalle applicazioni in ambito lavorativo, a quelle nei contesti educativi, dalle proposte negli ambienti sportivi, a quelle in ambito sanitario - favorendo miglioramento di concentrazione e attenzione, ambienti più sani, migliore gestione della pressione, prevenzione del burnout.
In generale, in tutte le situazioni in cui si esperisce sofferenza, mentale o fisica che sia, la mindfulness può essere utile.
Naturalmente, non fa eccezione l'ambito della psicoterapia.

Ci sono tre modi in cui psicoterapia e mindfulness possono intrecciarsi:

1- Protocolli, vale a dire percorsi standardizzati, in cui l'attività principale è la meditazione, utilizzata come unico strumento di cura o prevenzione.

2- Proposta di alcune pratiche durante una terapia. In questo caso, la meditazione è uno strumento fra gli altri che si può utilizzare.

3- Un tipo di psicoterapia ispirata ai principi della mindfulness, che non necessariamente si pratica insieme ai pazienti ma che, attraverso la pratica del terapeuta, riesce a veicolare ai pazienti alcune modalità di rapportarsi alle esperienze, di stare con ciò che ci capita, in modo attento, non giudicante e compassionevole.
Questo tipo di terapia, allena la capacità di essere presente a se stessi, di riconoscere emozioni, sensazioni, pensieri e comportamenti mentre avvengono.
Ciò consente di intercettare accoppiamenti disfunzionali fra questi elementi, per provare a cambiarli lì dove è possibile ed augurabile, o per accettarli e viverli quanto più serenamente possibile, quando ciò non è possibile.

Il modo in cui io utilizzo la mindfulness è sostanzialmente il terzo e solo a volte introduco brevi spazi di meditazione, mentre, al momento, non utilizzo protocolli standardizzati.
Nella mia esperienza da terapeuta, ho riscontrato come porre le conoscenze di teorie e strumenti che ho acquisito durante la mia formazione, su uno sfondo di questo tipo, consenta di offrire al paziente lucidità, intuizioni e risorse, che in altri modi difficilmente sarebbero disponibili.

Proseguo nel primo commento.

18/07/2023

❓Ma nel concreto: cosa si fa quando si medita?

😌 Prova a seguire queste semplici istruzioni: chiudi gli occhi per qualche secondo, se puoi, e porta la tua attenzione allo stato del tuo corpo in generale e, qualsiasi cosa ci trovi, non cercare di cambiarla.
Prova ad osservare - con gli occhi della mente, visto che quelli reali li hai chiusi - se il tuo corpo, in questo momento, ti sembra rilassato o teso.
Lo senti stanco, energico? Che temperatura ha, hai caldo o freddo?
Può darsi ci siano delle zone dove provi delle sensazioni piacevoli, e può darsi che ci siano altre zone dove provi fastidio o dolore: se ti accorgi che è così, se è sopportabile, prova a portarci la tua attenzione, senza cercare di farlo passare.
Com'è il ritmo del tuo cuore in questo momento, calmo o accelerato? Lascia che sia così come lo trovi. E lo stesso vale per il respiro: osserva se ti sembra lento o veloce, e permettigli di fluire al suo ritmo spontaneo.

👍 Se lo hai fatto, hai appena provato a fare una breve meditazione.
Quindi, semplice: meditare vuol dire decidere di portare la propria attenzione ad un aspetto della realtà che percepiamo attraverso i sensi, e lasciare che ciò a cui stiamo prestando attenzione resti così com'è.
Semplice, nel senso che non è un'istruzione complicata, ma non facile, perchè mentre ci provi succede di tutto, a partire dal fatto che l'attenzione tende ad andare di continuo altrove, fino ad arrivare al fatto che siamo continuamente portati a cercare di modificare ciò che non ci piace - siamo reattivi - cioè tendiamo a reagire. Non ad agire.

🤔 Ora rifletti: quante volte, nella tua vita, ti capita di reagire immediatamente a ciò che ti succede? Quanto spesso, dopo aver provato un'emozione (rabbia, ansia, tristezza, perfino gioia), lasci che quell'emozione inondi e pervada la tua mente ed i tuoi comportamenti senza neanche rendertene conto?

🎯 Ecco uno degli effetti della pratica di mindfulness:
meditare significa allenarsi ad osservare ciò che ci succede, a rallentare, ed introdurre quindi uno spazio di libertà fra ciò che proviamo e ciò che ci succede dopo.
Abitua ad agire, non a reagire.

Fine II parte.
Se hai delle domande,scrivile nei commenti.

13/07/2023

💭 Con il termine "mindfulness meditation", letteralmente "meditazione di consapevolezza" - spesso abbreviata in mindfulness - ci si riferisce all'esercizio di portare attenzione al momento presente, in modo intenzionale e non giudicante.

⛩️ E' difficile spiegare in poche righe la vastità di quello che si cela dietro questa definizione; pensa che, sebbene gli attuali protocolli mindfulness siano stati sviluppati a partire dagli anni Settanta negli Stati Uniti, la pratica della meditazione di consapevolezza (che è il cuore di questi protocolli) ha origine circa 2500 anni fa, ed ancora oggi si basa su un corpo di insegnamenti che sono stati tramandati dal buddhismo di tradizione Theravada.

👥 Se te lo stai chiedendo: no, non è necessario essere buddhisti per praticare la mindfulness. I temi trattati in quegli insegnamenti parlano degli esseri umani, del nostro rapporto col dolore, del modo in cui ci relazioniamo al mondo ed alla nostra stessa mente, e sono, perciò, universali: valgono al di là delle epoche storiche, al di là dei luoghi di origine e delle confessioni religiose.

👁️ Possono esistere molti modi di descrivere cos'è la mindfulness, uno è questo: praticare mindfulness significa entrare in un rapporto di profonda conoscenza di se stessi, conoscenza che può portarci alla comprensione di ciò che è umano.

📖 Il sapere che la mindfulness propone, tuttavia, non è il tipo di sapere a cui siamo abituati. L'attività principale di cui si compone la minfulness non è la lettura di testi (sebbene questo aiuti), nè l'ascolto di persone che ne sanno di più e che perciò ci spiegano dei concetti (sebbene di solito c'è un maestro che introduce degli insegnamenti).

🧘 L'attività principale quando si pratica mindfulness è la meditazione stessa: il silenzioso portare la propria attenzione a un oggetto dell'esperienza, ed alle proprie reazioni nel momento in cui si decide di farlo.

❤️‍🔥 La conoscenza che deriva da questa pratica è, perciò, un altro tipo di conoscenza: non-discorsiva, non-concettuale, ma intuitiva, esperienziale e radicata nel proprio sentire.

Fine prima parte.

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15/05/2023

Quando attraversi un periodo di sofferenza la tua mente è confusa e poco lucida e ci si può facilmente aspettare che anche i tuoi giudizi su di te, sulle tue capacità e sul tuo operato lo saranno.

Perciò, quando ti rendi conto di essere in uno di quei momenti, quando ti senti sola/o, triste, in preda alla rabbia o spaventata/o, non credere a tutto quello che la tua mente ti propone: probabilmente è falsato, perciò, sospendi il giudizio.

Gli stati d'animo sono per loro natura transitori.
La tua sofferenza passerà.
Aspetta quel momento per affidarti ai tuoi giudizi, o trova uno spazio, un posto, una relazione in cui coltivare una mente salda anche in mezzo alle tempeste della tua vita.

17/04/2023

Invece di guardare ai tuoi limiti come ad un ostacolo, hai mai pensato di considerarli come una guida per te?

30/03/2023

Il modo in cui hai imparato a reagire agli eventi non è il tuo destino.

20/03/2023

Reminder per quando sembra tutto buio

13/03/2023

È facile vedere tutto nero quando ci sono dei momenti bui.

Lasciati un appunto per quei momenti: non è vero, pensi che vada tutto male solo perché ora ti senti così.

E se oggi è stata una br**ta giornata, ricordati di non preoccuparti troppo, passerà.

06/03/2023

Accettare di essere un po' delle brutte persone può essere molto liberatorio!

27/02/2023

Scorri le immagini per conoscere 3 semplici strategie per fare funzionare le tue relazioni.

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