Psicologa Dott.ssa Emanuela Bove

Psicologa Dott.ssa Emanuela Bove Psicologa, psicoterapeuta, terapia individuale, terapia di coppia, terapia familiare, specialista dell’infanzia. Telefono 3277956630

24/06/2023

TRAUMA…

Sono molti gli eventi della vita che possono causare un trauma. Esso si manifesta come un episodio estremamente stressante, cioè un forte sconvolgimento, uno strappo che mette duramente alla prova l’individuo dal punto di vista fisico e/o psichico. In queste occasioni è molto difficile ricucire e integrare tali fatti nel tessuto di vita quotidiano, tuttavia è indispensabile farlo per ritrovare il proprio normale funzionamento. In questi casi è fortemente raccomandato intraprendere un percorso di supporto psicologico per accompagnare questo difficile processo e per evitare che possa cristallizzarsi ad esempio in un disturbo post traumatico da stress o acuto da stress.

Psicologa, psicoterapeuta, terapia individuale, terapia di coppia, terapia familiare, specialista dell’infanzia.
Telefono 3277956630

20/06/2023
Coppia e terapia: come le dinamiche di appartenenza e separazione dalle proprie famiglie di origine influenzano la quali...
19/06/2023

Coppia e terapia: come le dinamiche di appartenenza e separazione dalle proprie famiglie di origine influenzano la qualità dei legami di coppia.

Le dinamiche di appartenenza e separazione dalle proprie famiglie di origine inevitabilmente influenzano la qualità dei legami di coppia (ma non solo) che ciascun individuo stabilisce nel corso della propria vita.
Quasi come un moto ondoso, questi due processi, complementari ed ugualmente fondamentali nella strutturazione di un sé differenziato (Bowen, 1979), procedono di pari passo per tutto l’arco della vita di una persona.

Dai processi di appartenenza deriva il prezioso bagaglio fatto di valori, atteggiamenti, consuetudini, tradizioni che impariamo all’interno del contesto familiare e culturale in cui cresciamo; a livello di coppia questo patrimonio, o aspetti di esso, potrà rappresentare per ciascun partner un valore, una ricchezza, una vera e propria dote o, al contrario, essere percepito come un disvalore, un intrusione dalla quale prendere distanza o addirittura difendersi.
La separazione invece è il processo, a volte doloroso ma sempre necessario, che permette a ciascuno la costruzione dell’identità individuale.

La separazione è un processo complesso e per nulla scontato, che può durare gran parte della la vita, a volte senza mai essere portato a termine (Andolfi, Angelo 1987). Secondo Williamson (1982) la “posizione Io” verrebbe raggiunta solo in età adulta, verso i 35-40 anni, grazie al superamento dell’ “intimidazione intergenerazionale”, cioè quella forma di dipendenza per cui un individuo, seppur adulto, continua a percepire i propri genitori come perfetti e onnipotenti nelle loro aspettative verso di lui; chi non vi giunge rimane intrappolato nella posizione di figlio senza riuscire a vivere i rapporti con i genitori ponendosi sul loro stesso piano generazionale, da adulto ad adulto insomma.
Se immaginiamo appartenenza e separazione come due piatti di una bilancia, potremmo dire che chi rimane cronicamente nella posizione di figlio è colui che si sente tanto gravato dal peso delle appartenenze (e delle aspettative) familiari, da non riuscire ad affrancarvisi.

Sul versante, solo apparentemente, opposto vengono invece a trovarsi coloro che hanno messo una distanza emotiva, e spesso anche fisica, tra sé e i propri vincoli familiari.
La principale espressione di questo “taglio emotivo” (Bowen, 1979; Andolfi, 2003) è la negazione dell’intimità e dell’attaccamento non risolto ai genitori. In questi casi la bilancia pende tutta dal lato della separazione che, ben lungi dal considerarsi parte di un processo di differenziazione del sé, è una vera e propria frattura nei processi di appartenenza, prematura e traumatica.
Il risultato è la mancanza di modelli a cui appartenere e dai quali separarsi; non potendosi differenziare – come ci si separa da qualcosa alla quale non si appartiene? – si è costretti a una pseudoindividuazione, cioè a un’indipendenza fittizia, in cui il vuoto relazionale spinge alla ricerca di legami compensatori, tanto necessari quanto temuti; il cutoff emotivo verrà però nuovamente utilizzato per controllare il proprio coinvolgimento emotivo nella relazione con il partner.
Tornando alla coppia risulterà ora più intuibile come l’equilibrio raggiunto da ciascun partner tra appartenenza e separazione sarà determinante nella costruzione del legame di coppia: non ci si può unire in modo soddisfacente se prima non ci si è separati da un rapporto in cui ciascuno dei partecipanti sia stato in grado di riconoscere il suo spazio personale e di affermare la propria separatezza e individualità.

AUTOSTIMA…L’autostima è la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, che si matura progressivamente nella vita, gra...
17/06/2023

AUTOSTIMA…

L’autostima è la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, che si matura progressivamente nella vita, grazie ai successi raggiunti e ai ritorni positivi che vengono rimandati dalle persone che ci circondano, in particolare da quelle a cui siamo legati per rapporti di ammirazione e di affetto. Quando l’autostima cala o vacilla, la persona si trova a sperimentare un senso di insicurezza, di inadeguatezza e di insoddisfazione di sé. Problemi collegati all’autostima possono ripercuotersi su diverse aree della vita di una persona (es. lavoro, scelte di vita, relazioni sociali e sentimentali). Alla base ci possono essere diverse dinamiche psicologiche, come:
• il confronto con standard ideali troppo elevati, rispetto all’immagine di sé (come dovrei essere, cosa dovrei fare, come sarebbe giusto che fossi…)
• la paura del giudizio degli altri
• il timore di non essere accettati per quello che si è
In questi casi può essere molto efficace confrontarsi con uno psicologo, proprio perché è una figura non giudicante e aperta all’ascolto, con cui una persona può sentirsi libera di manifestare le proprie fragilità e le proprie paure. Un percorso psicologico aiuta a prendere consapevolezza di sé, ad accettare i propri limiti, ma al contempo a rafforzare le proprie qualità e la fiducia in sé stessi e negli altri.

DEPRESSIONE…Il termine depressione è molto usato, spesso anche in modo non adeguato. In realtà, può indicare un’esperien...
17/06/2023

DEPRESSIONE…

Il termine depressione è molto usato, spesso anche in modo non adeguato. In realtà, può indicare un’esperienza fisiologica: è normale e inevitabile che le persone vivano momenti temporanei di umore basso in alcune fasi della vita, soprattutto in seguito ad eventi dolorosi o traumatici. La depressione diventa un disturbo, con diversi livelli di gravità, quando si trasforma in una reazione rigida e automatica, stabile e persistente. Alla base dei vissuti depressivi vi sono situazioni di stress cronico e continuo, che possono essere determinate da eventi di vita reali (lutti, separazioni, perdite, cambiamenti in generale), ma anche da vissuti di frustrazione e delusione, per la perdita di sogni, ideali o aspettative. Le fasi depressive possono essere caratterizzate da diversi sintomi: pensiero negativo e pessimistico, umore costantemente basso, apatia e congelamento delle emozioni, tendenza al ritiro sociale e alla sospensione delle attività piacevoli. Non è possibile dare una descrizione generale dell’aiuto psicologico che viene rivolto a una persona che soffre di depressione: ogni storia di vita merita e necessita di un sostegno personalizzato e unico. In questi casi già richiedere aiuto a uno psicologo significa prendere coscienza di un problema e segna un primo passo fondamentale: la volontà di prendersi cura di sé ed affrontare il proprio dolore. Lo psicologo può offrire uno spazio in cui la persona sente di potersi aprire e sfogare, prendendo a poco a poco consapevolezza del proprio malessere, delle origini che lo hanno causato e cominciando a costruire un equilibrio nuovo e funzionale.

Indirizzo

Via Paul Harris 20 Parco Mirabella
San Nicola La Strada

Telefono

+393277956630

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Psicologa Dott.ssa Emanuela Bove pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare