Dott.ssa Domenica Mufale - Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Domenica Mufale - Biologa Nutrizionista Elaboro profili nutrizionali personalizzati al fine di proporre un miglioramento del proprio "benessere" psico-fisico. Ricevo a San P. Niceto.

Eseguo valutazione dello stato nutrizionale e della composizione corporea mediante analisi bioimpedenziometrica.

11/11/2025

🍎L’alimentazione in gravidanza non influisce solo sul benessere della madre, ma può avere effetti duraturi anche sulla salute del nascituro.Negli ultimi anni si è registrato un aumento di complicanze come diabete gestazionale, eccessivo aumento di peso e preeclampsia, condizioni influenzate - almeno in parte - dallo stile di vita e dalle abitudini alimentari.

📚Una recente revisione della letteratura scientifica ha analizzato il potenziale della dieta Mediterranea nel prevenire alcune di queste complicanze. Le evidenze più solide
suggeriscono benefici in termini di miglioramento della sensibilità insulinica, controllo del peso corporeo e riduzione dell’infiammazione sistemica, mentre i dati risultano ancora non del tutto univoci per quanto riguarda la preeclampsia. Nel complesso, tuttavia, l’aderenza alla dieta Mediterranea sembra associarsi a un minor
rischio di complicanze gestazionali, confermando l’importanza di promuovere l’educazione alimentare prenatale e modelli dietetici equilibrati come strategia chiave per tutelare la salute della madre e del futuro bambino👶🏻

Se vuoi approfondire, trovi l’articolo completo nella Newsletter n°61 al seguente link: https://sinu.it/category/newsletter/

Fonte👉🏼Sharma et al. Impact of Mediterranean Diet Adherence During Pregnancy on Preeclampsia, Gestational Diabetes Mellitus, and Excessive Gestational Weight Gain: A Systematic Review of Observational Studies and Randomized Controlled Trials. Nutrients. 2025 May 20;17(10):1723.

11/11/2025
09/11/2025

𝐀𝐬𝐬𝐮𝐦𝐢 𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐡𝐚𝐢 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐢 𝐦𝐮𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢?

Ti è stato allora suggerito di rivolgerti a uno psicoterapeuta o addirittura allo psichiatra?

Tranquillo, non è frutto di qualche paturnia.
Il meccanismo di azione delle statine è tale da inibire l'enzima HMG Coa Reduttasi implicato nella produzione della molecola del colesterolo.

Peccato però, che, oltre a ridurre la sintesi di colesterolo, si riduca anche quella del Coenzima Q10 (Ubiquinone).

Il Coenzima Q10 è una proteina presente nei mitocondri (le centrali energetiche delle nostre cellule) ed è fondamentale per la produzione di energia (ATP).

Deplezione di Ubiquinone vuol dire ridotta produzione di energia, in particolare a livello delle cellule muscolari. Ricordiamo che anche il cuore è un muscolo.

Quindi, è ovvio che se insieme alle statine non viene fornito un integratore di Coenzima Q10 si avrà debolezza e dolori muscolari.

Tant'è che una supplementazione con Coenzima Q10 migliora i sintomi muscoloscheletrici indotti dalle statine [1]. E questo è quanto evidenzia una revisione sistematica di studi randomizzati controllati che ha concluso che "l'integrazione di CoQ10 migliora significativamente i sintomi muscoloscheletrici indotti dalle statine."

Fermo restando che non basta una pillolina a risolvere il problema. Se la statina agisce inibendo l’enzima implicato nella sintesi del colesterolo, chiediamoci, chi attiva tale enzima?
Ebbene, la sintesi del colesterolo è favorita dall'isnulina.

Generalmente infatti chi ha ipercolesterolemia è anche in una condizione di resistenza insulinica (caratterizzata per l'appunto da iperinsulinemia) o comunque mangia cibi che determinano un eccessivo rilascio di insulina (favorito anche da un eccesso di proteine nella dieta, in particolare di origine animale, con maggior contenuto di BCAA come leucina, isoleucina e valina).

Le statine hanno un effetto diabetogneo [2, 3]. Quindi, la pillolina non è la soluzione. È necessario un approccio integrato che consideri anche lo stile di vita.

L'uso di statine riduce il rischio cardiovascolare?

Meta analisi ci dicono non molto, e che i pazienti dovrebbero saperlo [4].

Le statine non bloccano la formazione delle placche ateromasiche se non si interviene anche sugli altri fattori che le favoriscono, a partire dall’infiammazione che causa disfunzione endoteliale.

Andrebbe dunque rivista anche la dieta.

Ricordiamo che a favore la formazione delle placche sono di fatto le LDL ossidate, quindi bene fare attenzione allo stress ossidativo, favorito in particolare da una condizione di resistenza insulinica e aumento dell'emoglobina glicata.

Le LDL ossidate vanno infatti incontro ad alterazioni morfologiche: vengono quindi captate dai macrofagi e trasformate nelle cellule schiumose, alla base della formazione dell’ateroma (placca). Pertanto il valore delle LDL ossidate potrebbe essere un biomarcatore del rischio cardiovascolare [5, 6, 7, 8].

LDL troppo basse?

Anche abbassare eccessivamente le LDL potrebbe avere implicazioni.

E' stata osservata un'associazione significativa tra livelli di LDL-C inferiori e un rischio maggiore di emorragia cerebrale quando i livelli di LDL-C erano

07/11/2025

La pasta non si mangia tutti i giorni!

Non è questione di calorie e neppure di carboidrati, macromolecole importanti per chi fa sport, visto che il rendmento dello sportivo dipende dalle riserve di glucosio a livello muscolare… ma anche per gli sportivi meglio preferire il cereale non raffinato in Chicco.

E’ questione di proteine. O meglio, il punto sono le proteine di RISERVA, ovvero GLIADINA E GLUTENINA, che, unite ad acqua, formano il GLUTINE.

Il GLUTINE, in particolare quello dei grani moderni, può favorire permeabilità intestinale.

PERCHE? Il glutine dei grani moderni non viene completamente digerito, ovvero rimangono frammenti proteici non completamente scomposti, definiti EPITOPI TOSSICI, che possono favorire intolleranze al glutine e immunogenicità, ovvero possono indurre una risposta immunitaria (come accade nel caso della predisposizione alla malattia celiaca).

Ecco perché no pasta tutti i giorni!! E certamente non da grani moderni… che spesso vengono dal Canada, quindi con aggiunta di glifosato.
Preferiamo i grani antichi (argomento trattato più volte).

Diverso è mangiare il pane lievitato con pasta madre. Sono i batteri lattici della pasta madre che sono in grado di scomporre queste proteine di riserva, ovvero sono in grado di degradare le proteine del glutine (gliadina e glutenina). Nello specifico, la gliadina (principale responsabile della risposta immunitaria).
La riduzione della gliadina in amminoacidi e peptidi a minor peso molecolare, operato dai batteri della pasta madre, fa si che il nostro organismo non riconosca questa proteina come tossica, riducendo quindi la risposta immunitaria. Ecco che il lievito madre può essere utile nel controllo dell’incidenza della sensibilità al glutine e anche nella prevenzione del manifestarsi della celiachia.

Per la quotidianità preferiamo il cereale (non raffinato) in chicco… ad esempio riso integrale, miglio decorticato, farro, orzo, ecc. Questa è la vera dieta mediterranea.

Il cereale lo cuociamo per assorbimento. Questo ci permette di conservare (e di godere di) sali minerali, vitamine e fibre idrosolubili, polofenoli. Composti che, trasferendosi in parte nell’acqua di cottura, si perderebbero rimuovendo l’acqua (che invece si conserva con la cottura per assorbimento).

Il cereale non raffinato in chicco è quello che nutre il nostro microbiota. E sarebbe utile prendersi cura di questi batteri… nostri amici.

Non dimentichiamo che buona parte della popolazione segue una dieta “sbagliata”… la classica Wester Diet. Compresa la pasta con glifosato tutti i giorni. Ecco perché abbiamo tante malattie cardio metaboliche e tanti casi di disbiosi e permeabilità intestinale.

Volendo si può cambiare.
Visto che si tratta di SALUTE, il bene più importante.

Ma, come ripeto sempre, è una scelta.

Approfondimenti nel mio libro 📕 “Questa non me la mangio”.

28/10/2025

Il valore del nutrizionista.

La terapia medica cura la malattia.
La nutrizione clinica aiuta l’organismo a rispondere meglio alla cura, sostiene il metabolismo e previene le ricadute.

Il nutrizionista non sostituisce il medico: collabora con lui, traducendo la scienza dell’alimentazione in un percorso pratico, personalizzato e sostenibile.

Non si tratta solo di “fare una dieta”, ma di imparare a nutrirsi per stare bene, oggi e nel tempo.
Perché il cibo, se usato con competenza, è parte della terapia.

28/10/2025

🔬 𝐋𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞: 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐞𝐥𝐥𝐮𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜’𝐞̀ 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠. 𝐋𝐞 𝐜𝐞𝐥𝐥𝐮𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐬’𝐞̀ "𝐄𝐫𝐛𝐚𝐥𝐢𝐟".

Nella complessa danza della vita, ogni cellula del nostro corpo segue un copione antico e perfetto: quello delle 𝐯𝐢𝐞 𝐦𝐞𝐭𝐚𝐛𝐨𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞.
Se osserviamo una mappa completa delle reazioni biochimiche — quella che ogni studente di medicina o biologia ha studiato passando notti insonni e ricorda come un labirinto di frecce e sigle — vediamo rappresentato l’intero universo del metabolismo umano: glicolisi, ciclo di Krebs, beta-ossidazione, fosforilazione ossidativa, sintesi proteica, vie dei pentosi, urea, colesterolo e migliaia di altre trasformazioni.

Tutte queste reazioni sono universali, 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐨𝐧𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐞 𝐨 𝐬𝐥𝐨𝐠𝐚𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢.

La cellula non sa cosa sia "Erbalif" , "Ciuice Plus", o qualunque altro integratore miracoloso e “rivoluzionario”: conosce solo molecole, coenzimi, substrati ed energia sotto forma di 𝐀𝐓𝐏.
Funziona grazie a meccanismi di una precisione straordinaria, regolati da enzimi, vitamine e minerali veri, non da promesse pubblicitarie.

𝐂𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐮 "𝐠𝐨𝐨𝐠𝐠𝐮𝐥𝐞" 𝐥𝐨 𝐬𝐚 𝐛𝐞𝐧𝐞:

👉 Il metabolismo non si “attiva” con una bustina magica, ma con il corretto apporto di nutrienti, il bilancio energetico, il movimento, il sonno e l’equilibrio ormonale.
👉 Non esistono scorciatoie biochimiche: ogni molecola segue la propria via, ogni enzima ha il suo ruolo e ogni errore si paga, a volte caro.
👉 La salute è un lavoro di precisione, non di marketing.

Guardare la mappa delle vie metaboliche è come osservare la mente di Dio in versione chimica: "𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀, 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏 𝒊𝒏𝒇𝒍𝒖𝒆𝒏𝒄𝒆𝒓, 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒓𝒆𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒐𝒓𝒄𝒉𝒆𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒂 𝒎𝒊𝒍𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒅𝒊 𝒂𝒏𝒏𝒊 𝒇𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒇𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂".

🧠 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞
Prima di credere a chi promette “detox” o “metabolismi accelerati”, date un’occhiata a quella mappa.
Scoprirete che la v𝐞𝐫𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐚 𝐞̀ 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐢 — e si chiama 𝐛𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢𝐦𝐢𝐜𝐚.

🧩 𝐔𝐧’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Non demonizziamo gli integratori: 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐢, 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐮𝐬𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜𝐢, sono strumenti utili della moderna nutrizione. Ma restano strumenti, non soluzioni universali.
Il loro impiego deve sempre nascere da una 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 (Dal Nutrizionista Professionista e non dal rivenditore di integratori) , dopo un’analisi accurata dello stato nutrizionale, delle abitudini alimentari e degli obiettivi del paziente e quando c'è una effettiva carenza o un aumentato fabbisogno (esempio negli sportivi).
Solo così l’integratore diventa parte di una 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐞𝐮𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐦𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚, e non un atto di fede nel marketing.

𝐋𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐥𝐚 𝐟𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐢𝐠𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞: 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚.

“𝑵𝒆𝒍 𝒎𝒆𝒕𝒂𝒃𝒐𝒍𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒄𝒐𝒓𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐𝒊𝒆, 𝒏𝒆́ 𝒕𝒆𝒔𝒕𝒊𝒎𝒐𝒏𝒊𝒂𝒍.”

📚 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐚

1) Berg JM, Tymoczko JL, Gatto GJ, Stryer L. Biochimica. 9ª edizione. Zanichelli, 2023.
– Testo di riferimento mondiale sulle vie metaboliche cellulari.

2) Alberts B, et al. Molecular Biology of the Cell. 7th ed. Garland Science, 2022.
– Descrive in dettaglio l’organizzazione e la regolazione del metabolismo intracellulare.

3) Lehninger AL, Nelson DL, Cox MM. Principles of Biochemistry. 8th ed. W.H. Freeman, 2021.
– Sintesi completa delle reazioni biochimiche fondamentali, dalle vie energetiche alla sintesi dei macronutrienti.

4) European Food Safety Authority (EFSA). Scientific and technical guidance for the preparation and presentation of applications for health claims. EFSA Journal 2021;19(1):6291.
– Linee guida europee sull’uso e la valutazione degli integratori alimentari e dei claims salutistici.

5) International Society of Sports Nutrition (ISSN). Position Stand: Safety and Efficacy of Dietary Supplements. J Int Soc Sports Nutr. 2021;18(1):10.
– Analisi critica sull’uso corretto e contestualizzato degli integratori nel rispetto dell’evidenza scientifica.

6) ESPEN Guidelines. ESPEN micronutrient guideline. Clin Nutr. 2022;41(6):1357-1424.
– Raccomandazioni europee sull’uso mirato dei micronutrienti e integratori nei pazienti clinici.

7) Calder PC, et al. A consideration of biomarkers to be used for evaluation of the efficacy of dietary supplements in human nutrition. Nutrients. 2021;13(6):2031.
– Analisi dei biomarcatori per valutare l’efficacia reale degli integratori.

8 ) Guyenet SJ, Schwartz MW. Regulation of food intake, energy balance, and body fat mass: implications for the pathogenesis and treatment of obesity. J Clin Endocrinol Metab. 2022;107(3):643-657.
– Descrive come il metabolismo e la regolazione energetica siano processi fisiologici, non manipolabili da “scorciatoie commerciali”.

28/10/2025
23/10/2025
21/10/2025

PERCHÉ CONSIGLIO DI INSERIRE I FIOCCHI DI AVENA NELLA TUA ALIMENTAZIONE?
🌾 Cosa sono i fiocchi d’avena
I fiocchi d’avena sono i semi dell’avena decorticati, cotti al vapore e pressati in sottili dischetti. Questo processo li rende facilmente digeribili mantenendo intatto il loro contenuto nutritivo.
Sono naturalmente senza glutine (eccetto per contaminazione da coltivazioni miste) e costituiscono un alimento adatto anche a celiaci e a chi segue una dieta senza glutine.
🩺 Benefici principali dei fiocchi d’avena
🫀 1. Salute cardiovascolare
• I fiocchi d’avena sono ricchi di β-glucani, fibre solubili che riducono il colesterolo “cattivo” (LDL) e il rischio di malattie cardiovascolari.
• Questa fibra aiuta anche a migliorare la circolazione sanguigna e a proteggere vene e arterie.
🍬 2. Controllo della glicemia
• Fonte di carboidrati complessi a lento rilascio, forniscono energia in modo graduale e aiutano a stabilizzare la glicemia.
• Utile per chi soffre di o vuole prevenire sbalzi glicemici.
🍎 3. Sazietà e controllo del peso
• L’elevato contenuto di fibre solubili e insolubili aumenta il senso di sazietà e contrasta la fame nervosa.
• Studi mostrano che chi consuma avena a colazione fa meno spuntini nel corso della giornata.
🧠 4. Benefici per l’umore e il sonno
• L’avenina, alcaloide presente nei fiocchi, stimola la produzione di serotonina e melatonina, contribuendo a regolamentare il ciclo sonno-veglia e a migliorare l’umore.
🦠 5. Supporto a digestione e intestino
• Le fibre favoriscono il transito intestinale, contrastano stipsi e reflusso, e alimentano i batteri buoni del microbiota.
🥬 6. Proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie
• Composti come le avenantramidi esercitano un’azione antiossidante e anti-infiammatoria, proteggendo l’organismo dallo stress ossidativo e dalle malattie croniche.
💪 7. Ricchi di proteine, vitamine e minerali
• Contengono circa 13-17 % di proteine vegetali, oltre a vitamine B1, B5, minerali come ferro, zinc, magnesio e fosforo.
• Ideali per vegetariani, vegani, sportivi e per chi cerca un apporto proteico vegetale equilibrato.
🥣 Idee per includerli nella dieta
I fiocchi d’avena sono estremamente versatili:
• Porridge classico con latte o bevanda vegetale e frutta.
• Overnight oats: ricetta semplice e perfetta per colazioni veloci.
• Barrette e biscotti fatti in casa: perfetti come snack energetico.
• Pane o pancake integrali: basta sostituire parte della farina con fiocchi d’avena tritati.

20/10/2025

Indirizzo

Via Mendoliere
San Pier Niceto
98045

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
17:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 13:00
17:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
Giovedì 09:00 - 13:00
17:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 13:00
17:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393490759370

Sito Web

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