29/11/2025
Studiare per "Dispetto": Quando la rivincita vale più del 30 e Lode
In un video virale su Tiktok ha fatto vedere la sua tesi con la dedica alla sua prof di matematica: "Ai mai visti. Ai derisi, agli esclusi. Io vi vedo".
La notizia della ragazza che ha dedicato la tesi alla prof che la insultava ("Ah, ma allora lo sai usare il cervello") è la prova definitiva di una verità che spesso non ammettiamo: il rancore può essere un carburante accademico eccezionale.
C'è una narrativa romantica secondo cui bisogna studiare solo per passione e curiosità. Bellissimo, ma poco realistico quando sei bloccato su un manuale di 800 pagine alle due di notte e la passione è finita da ore. In quei momenti, la "Spite Motivation" (motivazione per dispetto) è l'energia cinetica più pura a disposizione.
Secondo la teoria della reattanza psicologica (Jack Brehm), quando qualcuno minaccia la nostra competenza o il nostro potenziale dicendoci "non ce la farai" o "non sei portato", il cervello reagisce con un'attivazione motivazionale violenta per ristabilire il senso di controllo e libertà. Quell'esame non è più solo una verifica burocratica: diventa una battaglia per la tua identità!
Mentre la tristezza ci fa chiudere e rinunciare, le neuroscienze classificano la rabbia come un'emozione di "avvicinamento" (approach motivation). Studi recenti confermano che la rabbia, se canalizzata, aumenta la persistenza ostinata verso obiettivi difficili e la resistenza allo sforzo.
Se avete un professore, un parente o un ex compagno che vi ha sminuito, non cercate di dimenticarlo. Usatelo. Mettetelo idealmente seduto sulla sedia vuota davanti a voi mentre ripetete. La laurea presa per dimostrare che si sbagliavano ha un sapore diverso. Forse migliore!
Trasforma il "non sei capace" nel tuo "guarda come lo faccio"!
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