15/11/2025
Un fastidio intestinale può influenzare la zona lombare?
Attraverso il sistema nervoso: ogni organo è collegato a una specifica radice nervosa. Quando l'intestino diventa infiammato, si manifestano sintomi come gonfiore addominale, difficoltà digestive e, a lungo termine, questo può causare tensione nella zona lombare
Questo porta inevitabilmente a problemi come le discopatie e le ernie
La regione intestinale e quella lombare sono vicine e l'intestino è in contatto con la colonna vertebrale e i muscoli che la sostengono
L'infiammazione dell'intestino può far sì che i nervi che collegano l'addome e la colonna vertebrale inviino segnali di dolore alla schiena, creando la sensazione di mal di schiena anche se la causa è nell'intestino.
Un muscolo profondo nell'addome, chiamato ileo-psoas, è particolarmente vicino all'intestino e può essere infiammato a causa di irritazioni intestinali, causando dolore lombare.
Quando sospettare una correlazione:
Se il dolore lombare è accompagnato da gonfiore addominale, dolori addominali o cambiamenti nelle abitudini intestinali.
Se il dolore non è localizzato in un punto specifico, ma è diffuso nella zona lombare.
Se il dolore alla schiena non è legato a specifici movimenti o traumi.
Se si hanno episodi frequenti di sindrome dell'intestino irritabile, gonfiore addominale o stipsi.
La posturologia in abbinamento ad altre terapie è importante nella cura dei dolori da riflessi somato-viscerali
Se per molti mesi il paziente si è piegato su se stesso a causa del mal di stomaco, è normale che la colonna abbia comunque subito un danno, che può essere trattato con l’aiuto del posturologo. Inoltre, mantenere una postura corretta può contribuire a favorire i processi digestivi e la discesa del materiale alimentare dallo stomaco all’intestino.
Consultare un medico per una diagnosi accurata e per escludere altre cause di mal di schiena