03/10/2024
Ma fare psicomotricità è un’alternativa?
🌱 Quando i bambini intraprendono un percorso di psicomotricità iniziano a lavorare su sé stessi andando così a smuovere diversi aspetti.
Non vengono semplicemente a giocare, o meglio spesso sì, noi giochiamo, ma ogni gioco proposto dallo psicomotricista è il risultato di un pensiero attento e mirato per ogni bambino che si trova davanti.
Lo psicomotricista ci mette il cuore e passione in quel “semplice” gioco perché ogni bambino porta dentro la nostra stanza un pezzetto di sè e noi lo accogliamo, lo vediamo, lo sentiamo e lo facciamo emergere.
‼️ Ma quindi la psicomotricità è un’alternativa? Assolutamente no, non può essere un’alternativa ad uno sport! Noi psicomotricisti consigliamo di fare sport perché è importante, ma scegliere ANCHE di fare psicomotricità è una scelta consapevole che aiuta il tuo bambino a crescere.
🌈 Ogni percorso che inizia ha il suo tempo, ognuno di noi vorrebbe una bacchetta magica per poter intervenire su determinati aspetti, ma come ogni percorso ha bisogno di tempo, di maturazione, di sedimentazione e senza dubbio di alleanza: quella che si crea con la famiglia e con chi ruota attorno al bambino.
Perché il nostro lavoro è efficace se alla base c’è fiducia, ascolto e comprensione.
Noi psicomotricisti facciamo un lavoro meraviglioso perché sosteniamo lo sviluppo del bambino, non solo di chi ha maggiori difficoltà, ma di ogni bambino, per far emergere il proprio IO e farlo sentire UNICO.
☀️ Noi non possiamo essere l’alternativa!
Teresa, Carmen e Anna
Teresa Ambrosi
Carmen Zotta
Anna Ambrosi Anna Ambrosi Psicomotricista