30/07/2025
Ti è mai capitato di camminare per strada, alzare lo sguardo verso una finestra aperta o illuminata e immaginare che storia si stia vivendo lì dentro?
Spesso ci sorprendiamo a immaginare le vite degli altri, finendo per idealizzarle: ci sembrano più semplici, più leggere, quasi prive di ombre.
Ma il dolore non fa rumore. Le ferite emotive non si colgono da un sorriso, né si intravedono attraverso uno sguardo.
Dietro ogni finestra, dietro ogni volto, può esserci un cuore che affronta una perdita, una crisi, un cambiamento.
Proprio come succede a noi.
Siamo abituati a confrontarci con ciò che gli altri mostrano, dimenticando che ognuno custodisce un mondo interiore fatto di sfide invisibili che non vuole far vedere a nessuno.
La sofferenza, in fondo, è una compagna silenziosa della vita umana, non fa distinzioni.
Ma l’empatia può fare la differenza, è ciò che ci permette di guardare l’altro senza giudizio, con attenzione e rispetto. Di riconoscere l’umanità che ci accomuna.
Perché a volte, sentirsi visti e compresi, è già una forma di cura❤️🩹
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