Estetica Lucia

19/11/2025

Ginger shot, come fare la bevanda della salute che combatte infiammazioni, raffreddore e malanni di stagione
Si prepara a casa in 5 minuti e aiuta a proteggere il sistema immunitario per tutto l'inverno: è il ginger shot, il “succo” a base di zenzero, limone e spezie che contrasta il raffreddore, migliora il metabolismo e riempie di energia da bere ogni mattina.

Ci vogliono zenzero, arancia, limone, curcuma, pepe nero e una puntina di miele per addolcire il tutto: è la ricetta della salute, il ginger shot è il rimedio ideale per rinforzare il sistema immunitario e combattere raffreddore e infiammazione, diventando un vero e proprio boost per l'organismo.

Si prepara in casa ed è la ricetta di benessere da assumere per tutto l'inverno e oltre, godendo di tutti i benefici del ginger shot già di prima mattina. La prima obiezione potrebbe essere legata al bruciore di stomaco: trattandosi di una bevanda molto acida, infatti, si potrebbe pensare che il consumo quotidiano possa provocare una lieve irritazione gastrica. In realtà, tra le proprietà benefiche del ginger shot c'è anche quella di ridurre i problemi gastrici, oltre che di migliorare la concentrazione e il metabolismo, diventando il miglior alleato per iniziare la giornata all'insegna dell'energia.

I benefici per il sistema immunitario
Il ginger shot è un mix sinergico di ingredienti dalle proprietà benefiche per la salute, con effetto booster sulle difese dell'organismo contro raffreddori e malanni. Ecco le principali proprietà dello shottino per il sistema immunitario:

Rinforza le difese dell'organismo. Il protagonista del ginger shot è lo zenzero: ricco di proteine, carboidrati, aminoacidi, minerali come magnesio, ferro e zinco e vitamina E e del gruppo B, fornisce nutrienti fondamentali all'organismo. Nella medicina tradizionale orientale è conosciuto anche per il suo potere antinfiammatorio e analgesico, adatto persino a ridurre mal di testa e dolori allo stomaco.
Supporta la produzione di collagene. Arance e limoni sono un vero e proprio concentrato di vitamina C, un ottimo antiossidante utile non solo per sostenere il sistema immunitario, ma anche stimolare la produzione di collagene.
Potenzia le difese cellulari. La curcuma ha un'importante azione antiossidante, adatta a contrastare radicali liberi e stress ossidativo. Utile per la lotta all'invecchiamento, può aiutare a trattare anche i disturbi del sistema digestivo e del fegato.
Stimola la circolazione. La presenza di pepe nero, che contiene vitamina C, A, ferro, potassio e piperina, supporta l'azione antiossidante della curcuma, oltre a stimolare la circolazione.
Combatte l'infiammazione. Fondamentale per addolcire la bevanda, il miele è ricco di flavonoidi dalle virtù antiossidanti e antinfiammatorie.

La ricetta del ginger shot antinfluenzale
Queste le dosi esatte per ottenere degli shottini contro l'influenza da gustare ogni mattina per una settimana:

2 arance
2 limoni
1 radice di zenzero
1 cucchiaino di curcuma
Mezzo cucchiaino di pepe
1 cucchiaio di miele (da regolare a piacere)

Una volta sbucciati gli agrumi e preparato lo zenzero, realizzare il ginger shot è facilissimo. Per farlo, infatti, è sufficiente miscelare tutti gli ingredienti in un mixer e frullarli fino a ottenere un succo, aggiungendo dell'acqua se necessario. Nel caso voleste eliminare i grumi, passate il composto in un colino a maglie sottilissime o in un panno filtrante. Un'alternativa può essere utilizzare direttamente un estrattore, così da non dover faticare per eliminare scarti e grumi.

Quanti ginger shot bere per stare bene?
Il periodo migliore per fare il pieno di ginger shot è, ovviamente, l'inverno, soprattutto durante i periodi in cui ci si sente più affaticati e stanchi. Ne basta letteralmente uno shottino la mattina appena svegli, godendo di tutto il potere energizzate della combinazione tra arancia, limone, zenezero e spezie. Per conservare il ginger shot, poi, utilizzate delle bottigliette di vetro da tenere in frigo non più di una settimana

17/11/2025

01/11/2025

La risonanza di Schumann è la “frequenza vitale” della Terra

È il battito elettromagnetico naturale che avvolge il pianeta e al quale anche le nostre cellule rispondono.

I segnali della risonanza di Schumann sono più forti e più nitidi nelle aree rurali rispetto a quelle industriali.
Perché?
L’inquinamento elettromagnetico delle città — Wi-Fi, 5G, reti elettriche, dispositivi — disturba le frequenze naturali che dovremmo ricevere.

Viviamo immersi in un rumore invisibile che ci disconnette dalla Terra.
Il risultato?
Stanchezza, insonnia, disorientamento, infiammazione.

La natura non è solo bellezza.
È coerenza elettromagnetica.
Ogni volta che torni all’aperto, cammini scalzo o ti espone alla luce naturale, ti riallinei con la frequenza del pianeta.

31/10/2025

Giorni bui e notti luminose

Uno dei motivi principali per cui la salute fisica e mentale sta peggiorando è talmente semplice da capire… che la maggior parte delle persone lo ignora.

Viviamo in un mondo con poca luce di giorno e troppa luce di notte.
E questa inversione ha conseguenze profonde.

L’esposizione alla luce artificiale notturna altera le funzioni immunitarie, endocrine e metaboliche, oltre a influenzare il comportamento, la fertilità e persino i meccanismi di orientamento biologico.

Il corpo si adatta alla luce naturale, non a quella artificiale.
Il benessere inizia quando torniamo a rispettare il ritmo della luce e del buio

31/10/2025

Vitamina D

Non è solo una molecola, è un messaggio di luce.
La vitamina D del sole non è uguale a quella dell’integratore.
Non la “produciamo”: la creiamo traducendo la luce in istruzioni biologiche.

Quella generata dal sole viaggia su una proteina specifica, che la porta esattamente dove serve.
Quella degli integratori, invece, naviga senza indirizzo, in attesa di trovare una destinazione.

La differenza non è nella molecola, ma nell’informazione luminosa che la accompagna.
La vitamina D del sole dura più a lungo, si autoregola e si sincronizza con il ritmo circadiano.

Non è la molecola la medicina è il fotone di luce

26/10/2025

I rumori della città riducono la memoria del 19% rispetto ai suoni della natura.

Il cervello si rigenera nel silenzio e ricorda meglio quando è immerso nei suoni naturali.

23/10/2025

20/10/2025

Il vero anti-age è nelle relazioni

Uno studio pubblicato da ricercatori di Harvard mostra che chi vive con più connessione sociale — familiare, emotiva e comunitaria — invecchia più lentamente a livello epigenetico e ha livelli più bassi di infiammazione sistemica.

In parole semplici:
- più legami autentici,
- meno cortisolo,
- meno interleuchina,
- e un’età biologica più giovane.

Non è solo una questione di geni, ma di connessioni.
Il corpo registra tutto — anche l’amore, la presenza e la fiducia.

12/10/2025

Vitamina D e la sindrome delle gambe senza riposo

Sapevi che la vitamina D è inversamente correlata alla sindrome delle gambe senza riposo?

Secondo uno studio recente, il 75,6% dei pazienti affetti da RLS presentava bassi livelli di vitamina D.

In pratica:
chi aveva un livello di vitamina D inferiore a 20 ng/ml aveva un rischio del 424% più alto di sviluppare la sindrome da gambe senza riposo rispetto a chi aveva valori adeguati.

Una percentuale enorme.
E un motivo in più per non trascurare i tuoi livelli di vitamina D — fondamentale non solo per le ossa, ma anche per il sistema nervoso e la qualità del sonno.

Esporsi alla luce naturale, monitorare i livelli ematici e, solo se strettamente necessario, integrarli può fare una grande differenza.

11/10/2025

Il frutto autunnale da mangiare di sera che abbassa il cortisolo e aiuta a dormire meglio

I kiwi sono frutti salutari amatissimi perché ricchi di fibre e vitamine, eppure c'è un momento della giornata specifico in cui fa bene mangiarli ed è la sera prima di dormire. Ecco perché dovremmo iniziare a farlo

Mangiare due kiwi prima di dormire fa bene alla salute e favorisce anche il relax e il sonno, abbassando il cortisolo
I kiwi sono tra i frutti più amati durante l'autunno e l'inverno, perché ricchi di vitamina C e vitamina K, essenziali per supportare il sistema immunitario durante la stagione fredda, ma anche per la salute delle ossa. C'è chi ne mangia uno al giorno come mantra di benessere, e chi non ne fa a meno durante la colazione. Ma esiste un momento preciso della giornata durante il quale dovremmo mangiare i kiwi, perché ne potenzia i benefici anche per il benessere dell'organismo in generale e per il rilassamento fisico e mentale. Stiamo parlando della sera prima di dormire, il momento migliore per mangiare i kiwi, soprattutto se si soffre di insonnia, non si dorme bene o si ha difficoltà ad addormentarsi, ma anche se abbiamo trascorso una giornata particolarmente stressante e vogliamo ottenere il miglior riposo possibile durante notte. Ecco perché dovremmo iniziare a seguire questa buona abitudine e mangiare due kiwi prima di dormire.

Benefici di mangiare due kiwi la sera
aiutano a regolare la digestione, grazie all'actinidina
supportano il corretto assorbimento dei nutrienti
ricchi di fibre, hanno un ottimo potere saziante
migliorano la qualità e la quantità del sonno
aiutano ad abbassare il cortisolo, diminuendo lo stress

Il frutto che abbassa il cortisolo
I benefici dei kiwi assunti di sera incidono sul benessere dato dal ritmo circadiano, cioè il ritmo giorno-notte. I kiwi sono alimenti perfetti da assumere di sera perché hanno un basso indice glicemico e questo contribuisce notevolmente ad abbassare i livelli di cortisolo prima di dormire. Se dovesse essere alto di sera, infatti, potrebbe causare insonnia e una notte tormentata. In più, i kiwi contengono melatonina e serotonina, sostanze che favoriscono naturalmente il benessere e il rilassamento, e che conciliano il sonno. Uno studio del 2023 ha dimostrato l'azione rilassante dei kiwi assunti prima di andare a letto. I risultati dell'analisi, effettuata su un gruppo di atleti che hanno assunto due kiwi ogni sera prima di andare a letto, hanno provato un miglioramento della qualità del sonno e un miglior recupero dallo stress durante il riposo. I kiwi quindi aiutano a dormire meglio e a svegliarsi più riposati, anche nei casi di persone sottoposte a grandi sforzi fisici quotidiani.

Mangiare kiwi di sera fa ingrassare?
Qualcuno potrebbe pensare che mangiare frutta di sera faccia male, e che il kiwi prima di andare a dormire possa far ingrassare, ma la risposta è no. I kiwi hanno poche calorie (44 kcal per 100 gr) e un basso indice glicemico. Vanno certamente inseriti in una dieta bilanciata, ma di per sé non rappresentano un frutto troppo calorico o zuccherino, quindi mangiarli di sera non fa male.

Meglio kiwi giallo o verde?
Non esiste in assoluto uno migliore dell'altro, ma la scelta ricadrà sul sapore che preferite e sui benefici. Le due tipologie infatti variano leggermente:

Kiwi giallo - è più dolce e contiene più vitamina C. È probabilmente la scelta ideale per mangiarlo di sera, se si amano i sapori dolci prima di andare a dormire.
Kiwi verde - è leggermente più aspro e contiene più fibre. Se con l'assunzione di questo frutto, puntate anche ai benefici legati alla digestione, probabilmente quello verde è la scelta migliore