Studio Dentistico Porro Ciriani

Studio Dentistico Porro Ciriani Lo studio per tutta la famiglia

https://www.facebook.com/share/1DNf6NiqNX/
02/11/2025

https://www.facebook.com/share/1DNf6NiqNX/

A 9 ANNI HANNO FONDATO UN “CLUB DEL SESSO”: se siete genitori, per favore prendetevi 10 minuti per leggere questo post.

Genitori ed educatori: il messaggio che segue richiede circa 10 minuti del vostro tempo. Ma potrebbero essere dieci minuti chi vi aiutano a comprendere cose che stanno succedendo nelle vite dei nostri figli e di cui è troppo importante riflettere insieme. Questo post parte dalla testimonianza di una collega che mi ha scritto così:

“Gentile dottore per la prima volta nella mia esperienza professionale mi trovo davanti una situazione per me difficile da affrontare. Nella nostra scuola ci sono bambini di 9 anni che vedono video pornografici dallo scorso anno e hanno creato un club del sesso. Chi vuole farne parte è obbligato a visionare materiali pornografici spinti, rapporti orali, a tre, con uso di oggetti. Tutto questo è stato scoperto da una mamma. Mi viene da dire maledetti cellulari e adulti incoscienti che comprano sempre prima questo oggetto e non supervisionano. Alcune bambine manifestano un disagio forte, Oggi una ha vomitato per lo schifo provato davanti a delle immagini, altre piangono. Io da tanti anni affronto il discorso della pornografia online, della mercificazione del corpo, porto poesie d'amore, mostro ciò che manca in quelle visioni di solo accoppiamento fisico. Lo faccio nella terza media. A quella età le parole mi escono facilmente, so come affrontare il discorso. Non mi è mai successo di trovarmi in una situazione simile, davanti a bambini di 9 anni. Ecco perchè ho bisogno di un confronto con lei.

Da anni, ogni settimana (e ribadisco: ogni settimana) ricevo mail con richieste di aiuto in cui un adulto rivela di sentirsi disorientato di fronte a ciò che ha scoperto esistere nella vita virtuale di un figlio, di uno studente, di una classe o all’interno di una chat. Molte di queste richieste hanno a che fare con l’esplorazione della sessualità da parte di minori che viene fatta sempre più precocemente e con modalità totalmente inadeguate rispetto all’età e alla maturità dei soggetti coinvolti. Questa settimana ho ricevuto questa mail e ho chiesto il permesso di poter condividere questa testimonianza con chi legge i miei post.

Avere 9 anni e fondare, nel proprio ambito di amicizie, il club del sesso imponendo ai coetanei – per farne parte – di visionare materiali molto spinti è un esempio di come l’abuso sessuale (sì, questo è abuso e non esplorazione fase-specifica) possa entrare nella vita dei nostri figli attraverso la combinazione di cinque elementi:
1) il bisogno di appartenenza al gruppo
2) la disponibilità di strumenti digitali che permettono con tre click di fare qualsiasi cosa
3) la superficialità con cui il mondo adulto ha sdoganato nella vita dei minori strumenti potentissimi senza avere alcuna contezza della loro potenza e della disfunzionalità che essa porta nella vita dei minori
4) l’aggressività con cui le piattaforme digitali entrano nelle vite di tutti, anche dei bambini, proponendo esperienze totalmente non fase specifiche e arrogandosi il diritto di dire che non hanno alcuna responsabilità, in quanto avvertono l’utente di contenere materiale riservato ad un pubblico di cui specificano l’età minima (da cui se ne deduce che gli unici responsabili per le navigazioni pericolose sarebbero i genitori che dovrebbero vivere dentro gli smartphones dei figli)
5) la totale mancanza di educazione affettiva e sessuale, che lascia i piccoli esposti a situazioni estreme in cui percepiscono disagio ed eccitazione allo stesso tempo nella totale incapacità di comprendere come orientarsi in tutto ciò e soprattutto a chi chiedere aiuto., visto che le agenzie educative e gli adulti in generale si rivelano vacanti in questo ambito educativo.

Condivido questa testimonianza in un giorno di festa, non per rovinarvelo, ma perché nei giorni festivi noi adulti abbiamo ritmi più lenti e più tempo per concentrarci su cose che la frenesia del lavoro a volte non ci fa considerare importanti. Io non so più come dirlo al mondo che là fuori c’è un problema enorme che entra nelle nostre vite attraverso lo sdoganamento della virtualità a cui bambini e bambine hanno accesso, navigando senza alcun criterio e supervisione.

So che molti dicono che basterebbe educare ad un buon uso dello smartphone, perché non è lo smartphone in sé il problema, ma l’uso che ne viene fatto. Beh, lasciatemi dire che invece è anche lo smartphone in sé il problema perché ha una potenza che nessun bambino sa governare e che nessun adulto sa educare nella relazione con un minore. Dentro al virtuale c’è troppa roba mentre nella mente dei nostri figli, prima dei 16 anni ci sono ancora troppe poche reti neuronali integrative in grado di avere un dominio efficace di quella “troppa roba”. E’ come far guidare una fuoriserie ad un ragazzo che ha appena preso la patente per guidare un motorino.

Per favore parlate di tutto questo ad altri genitori. Voi educatori condividete questa storia nelle vostre chat di classe. Rendete questa domenica una domenica di consapevolezza adulta, sia genitoriale che della comunità educante tutta. Troppe volte sento dire, anche da colleghi molto quotati, che io, con la narrazione che ho fatto del digitale in questi anni, non ho compreso nulla. Perché il problema secondo moltissimi sta nella fragilità di noi adulti.

Io penso che dobbiamo avere il coraggio di dire che il mondo virtuale ha reso i genitori fragili e la fragilità degli adulti ha reso il mondo virtuale sempre più capace di impossessarsi delle vite dei nostri figli. E’ un gatto che si morde la coda che però ha avuto il suo punto di inizio con la pervasività del digitale portatile dentro alle nostre vite di esseri umani del terzo millennio. E questo, Jonathan Haidt lo spiega benissimo nel suo volume “Generazione ansiosa” (Rizzoli ed.)

Su questo tema anch’io ho appena pubblicato un libro con Barbara Tamborini intitolato “Esci da quella stanza. Come e perché riportare i nostri figli nel mondo” (Mondadori ed.) dove cerchiamo di far capire ai lettori che oggi abbiamo bisogno di una totale inversione di rotta e che noi genitori ne dobbiamo essere consapevoli protagonisti. Vi prego, andatelo a cercare nella biblioteca più vicina a casa vostra, non c’è bisogno che lo compriate (chi sa quanti pensano che il mio unico interesse sia – in questo momento - vendere un libro. Ma se così fosse, vi siete mai chiesti come mai in più di dieci anni di vita nei social non ho mai – e ribadisco mai – messo un link ad alcuna libreria online che conduca all’acquisto automatico di un mio libro?). Scrivo libri non perché ho l’urgenza di venderli (cosa che naturalmente viene valutata come positiva da un autore), ma per fare cultura, per usare il mio posizionamento professionale e sociale (oltre che social) ai fini del miglioramento della vita e delle condizioni di crescita dei nostri figli. Lo dico da professionista e lo dico come padre di quattro figli.

Se anche voi pensate che fondare il club del sesso a 9 anni sia una spaventosa distorsione della crescita derivata da un mondo che non ha alcuna cura dei bisogni evolutivi di bambini e bambine del terzo millennio e che ciò non dipenda solo dalla fragilità di noi genitori, ma dalla potenza con cui quel mondo invade le nostre vite…… beh allora spero che questo post vi aiuti a correre ai ripari.

Se volete e potete, aprite il dibattito con più adulti possibili e condividete questo messaggio.

12/12/2022

Buongiorno.
Si comunica che lo studio in data martedì 13 rimarrà chiuso.

18/11/2022

🗓️ Settimana Mondiale per l’uso consapevole degli antibiotici (18-24 novembre 2022)

🔷 AIFA si illumina di blu per combattere l’abuso di e promuoverne l'utilizzo appropriato
📌 Usali meglio, usali meno. Fallo per te, per le generazioni future e per il pianeta

Unisciti a noi nella campagna di sensibilizzazione sulla minaccia rappresentata dall’antibiotico-resistenza.
👉 https://www.aifa.gov.it/campagna-uso-consapevole-antibiotici-2022

L'importanza dell'uso della diga di gomma, oltre che migliorare nettamente il livello delle prestazioni odontoiatriche, ...
14/11/2022

L'importanza dell'uso della diga di gomma, oltre che migliorare nettamente il livello delle prestazioni odontoiatriche, consente di proteggere i pazienti da potenziali rischi di ingestione o peggio aspirazione di strumenti e materiali utilizzati durante le nostre procedure.

Il quotidiano dei pugliesi

16/08/2022

Ricordiamo ai pazienti che durante il mese di agosto siamo attivi per risolvere le vostre urgenze.
Il numero di telefono da contattare è 3470783831

12/03/2022

Oggi alle 13 qui a Palazzo Pirelli in Regione Lombardia allo spazio eventi verrà inaugurata la mostra “IO NON ESISTO. Viaggio nel mondo dei disturbi alimentari”.

La mostra sarà visitabile dal 23 febbraio al 4 marzo 2022.

E’ un tema che mi sta molto a cuore e che ha visto protagonista anche la Commissione da me presieduta con l’approvazione del progetto di legge n.128 concernente disposizioni di contrasto ai disturbi del comportamento alimentare e supporto alle famiglie e ai pazienti.

Sono fermamente convinto che la prevenzione e una rete multidisciplinare di specialisti siano le strade da percorrere per affrontare in modo serio un problema attualissimo che coinvolge il sistema familiare nel complesso.

Villa Miralago - Centro per la cura DCA Ananke - Centri per la cura dei disturbi alimentari Regione Lombardia Comune di Milano Banca BCC Di Barlassina

🤦‍♂️
16/07/2021

🤦‍♂️

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3814802455208062&id=1043413932346942
12/01/2021

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3814802455208062&id=1043413932346942

🦸‍♂ Questo vaccino ci renderà tutti OGM?

👉 Risposta breve: NO.
____________

Anche diverse persone in camice bianco hanno diffuso l’idea (paura?) che questo vaccino, per il solo fatto di essere “genetico”, potrebbe modificare il nostro DNA e quindi trasformarci in Organismi Geneticamente Modificati.

🤦‍♀️ La riposta è NO, ma questo NO va spiegato bene. Proviamo a farlo per punti. 3 punti:
________________

1⃣ Il primo punto è una premessa.

🦸‍♂ Noi siamo tutti già geneticamente modificati. Non solo infatti siamo diversi (anche geneticamente) dai nostri genitori, ma soprattutto ⚠ 1/3 del nostro DNA è formato da decine di migliaia di “retrotrasposoni” (LINE-1, Alu, …), che altro non sono che resti di infezioni virali che negli ultimi 80 milioni di anni sono vissuti alle nostre spalle e che ancora oggi, almeno in parte, mantengono la capacità di spostarsi o duplicarsi nel nostro DNA.

🧬 Quindi siamo già geneticamente modificati e il nostro DNA continua a modificarsi, anche a causa di questi resti di infezioni virali che si perdono nella notte dei tempi.

🤔 Interessante il fatto che nessuno di questi retrotrasposoni però derivi da vecchie infezioni da coronavirus.

https://www.nature.com/articles/nrg2640
________________

2⃣ Il secondo è teorico.

👩‍🚀 In breve, è pur vero che l’uomo è andato sulla luna, ma né io né voi saremmo in grado di andarci per oggettiva mancanza di mezzi (non solo infatti serve una specifica preparazione fisica, ma serve anche una navicella spaziale idonea e una base di lancio, un sistema di allunaggio, etc).

🌔 Quindi, sebbene tutti noi potremmo, in via teorica, andare sulla luna e magari anche creare una colonia, gli oggettivi problemi tecnici rendono la cosa più che improbabile.

😓 Lo stesso vale per il nostro vaccino a mRNA: in linea teorica potrebbe integrarsi nel nostro DNA (pur sempre di materiale genetico si tratta), solo che non ha i mezzi per farlo e quindi non lo fa.

📌 Per chi fosse interessato a capire meglio cosa servirebbe al nostro mRNA per integrarsi nel nostro DNA, nell'infografica e in calce è spiegato cosa succede con un virus a RNA che è effettivamente in grado di entrare nel nostro DNA: l’HIV, il virus dell’AIDS, e il perché la stessa cosa non possa succedere con il vaccino.
________________

3⃣ Il terzo è sperimentale.

🗄 Dagli anni ’90 studiamo i vaccini a DNA e mRNA, non solo per capire se e come funzionano, ma anche per stimare i vari rischi, tra cui quello che il loro materiale genetico si inserisca stabilmente nel nostro DNA.

👨‍💼 I dati ci dicono che il DNA del vaccino può persistere nelle nostre cellule anche fino a 6 mesi, ma comunque NON si integra nel nostro DNA. La probabilità che questo avvenga è infatti 1.000 volte più bassa di quella che la cellula subisca delle mutazioni genetiche naturali.

🧘‍♀ Questo DNA inoltre non gira per l’organismo, ma resta localizzato al sito di iniezione e lì attiva la nostra risposta immunitaria, quindi, anche nella remota possibilità che si dovesse integrare in qualche cellula muscolare, è di fatto impossibile trasmetterlo ad un eventuale figlio.

😊 Questo ci permette quindi di concludere con una certa tranquillità che i vaccini a DNA sono, da questo punto di vista, sicuri.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8546411/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11251382/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5439223/
________________

Qui però voi direte che abbiamo un vaccino a mRNA e non a DNA.

Giusto!

Quindi?

🤔 Quindi, se il DNA sopravvive nelle nostre cellule alcuni mesi, quanto sopravvive invece un mRNA?

12-48 ore massimo.

🤔 Siccome l’RNA non può integrarsi così com’è nel nostro DNA, l’mRNA del vaccino è capace di trasformarsi in DNA?

No.

😱 Quindi, scusate, di cosa stiamo parlando?

Esatto.
________________

Se sei un biotecnologo, aiutaci, entra anche tu a far parte di ! www.biotecnologitaliani.it
________________

HIV 🆚 mRNA del vaccino contro

HIV è capace di integrarsi nel nostro DNA, ma non è una cosa banale.

👉 Il primo passo per l’HIV è fare in modo che il suo RNA diventi DNA.

Per farlo servono almeno 3 cose: un enzima (Trascrittasi inversa) capace di trasformare l’RNA (a singolo filamento) in una doppia elica di DNA, un innesco per il processo (e questo il virus lo ruba dalle nostre cellule, un tRNA che usa come “primer”) e infine delle sequenze specifiche sul proprio RNA (Primer Binding Site, PBS) che permettano al primer di attaccarsi e all’enzima di trasformare l’RNA virale, e solo quello, in DNA.

👉 Non è finita qui. A questo punto è necessario che questo nuovo “DNA virale” entri nel nucleo delle nostre cellule e vada a contatto con il nostro DNA.

Il processo non è banale è infatti il virus si è evoluto per creare un complesso di proteine (tra cui ad esempio quelle del Capside, l’involucro esterno del virus) che decorano il DNA e lo guidano attraverso i pori nucleari.

👉 Una volta dentro usa un altro enzima, che si è portato da casa, un’integrasi per entrare finalmente nel nostro genoma.

🧰 Per fare tutto questo il genoma dell’HIV è dotato di 9 geni che gli consentono di produrre ben 18 proteine che servono a portare a casa il risultato.

www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3325773

🔧 L’mRNA del vaccino per COVID-19, per contro, contiene solo la sequenza per produrre la proteina Spike di SARS-CoV-2 e attivare così la nostra risposta immunitaria.

❎ NON ha né la sequenza PBS né una trascrittasi inversa, non forma il complesso necessario a entrare nel nucleo della cellula e non ha un’integrasi per inserirsi nel DNA.

👻 Inoltre, non da ultimo, essendo un RNA messaggero, in 12-48 ore massimo sparisce del tutto (l’mRNA infatti serve solo a portare istruzioni e, una volta “letto”, viene rapidamente degradato dalla cellula per far posto a nuove istruzioni).

https://www.nature.com/articles/nature10098

Immagine a cura di Rita Lauro.

Indirizzo

Via Colombo 30
Saronno
21047

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 19:00
Martedì 08:30 - 15:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 18:30
Venerdì 09:00 - 15:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Studio Dentistico Porro Ciriani pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Studio Dentistico Porro Ciriani:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram